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Opinioni o peggio: accuse? diAA.VV. per conto di Associazione italiana,scientifica e giuridica,contro gli abusi mentali,fisici e tecnologici. è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

Opinioni o peggio: accuse?

vedi il parallelo in inglese / go also to the English file:
 Opinion, or accusation?

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30 dicembre 2016



Le pagine fondamentali che segnalano e descrivono pericoli - come armi e come violazioni - sono in continuo aggiornamento: ai File Ospitati Italiani è stato aggiunto un articolo - Armi vecchie e nuove, dall’uranio impoverito all’informazione impoverita - complementare a questo testo: descrizione esplicativa che completa e facilita la lettura di altri file di argomento analogo a cominciare dalla scheda
Armi ad Energia diretta scaricata dall'inchiesta Sigfrido Ranucci - Guerre stellari in Iraq del maggio 2006 (da dove si possono scaricare vari video in diverse lingue). Da non dimenticare: The Guilt-free Soldier (completamente ristrutturato), Targeting the Human with Directed Energy Weapons , Silent subliminal presentation system, Sirus.Project, Covert Operations, STOA-Parlamento.Europeo, Armi ad Energia diretta - e in generale: Links e citazioni su segnali di pericolo e Segnalazioni di allarme: internazionali
Un altro file "ospitato italiano" Teorie della Ccorpirazione - con il suo titolo esplicitamente al PLURALE ACCOMPAGNA questo file come riassunto bibliografico e come proposta di discussione. Vedi anche in calce fra i link alcuni file anche in pdf ospitati da un altro sito/libri.
A questo proposito questo file viene spesso RINNOVATO con aggiunte: metodologica, di precisazioni, con risposte pervenute anche on-line e nuove documentazioni.
A questo file/capitolo va comunque affiancato un altro file stampato anche come capitolo nell'Appendice all'edizione corrente del libro It's Abuse NOT Science Fiction:
Il file prima nominato Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets ora è in rete sdoppiato nelle sue parti italiana a inglese: anzi triplicato perché la parte in italiano, molto ampliata e curata, è stata caricata anche in un pdf anch'esso con il titolo Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici raggiungibile in rete e leggibile come eBook. Furthermore also the English translation of the present file - by now also renewed as style, as placement and improved by new data and consideration - should continually be faced with the English new file renamed Fake-mysterious assaulters against biological targets: on its old bilingual page - Italian and English - and with its previous name Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets  can be read as chapter on the Appendix of the current edition of the book: It's Abuse NOT Science Fiction


Indice interno
#presupposti, #obbiettivo(*), #messaggio(*), #aforismi(*), #teorie_e_fatti(*), #schiavi(*), #polemiche_e_cautela(*), #accuse(*), #fosforo_bianco, #titoli_e_contenuti(**), #opinioni_o_accuse, #NWO, #lobotomia, #paura
(*)nuovo (**) rinnovato con importanti precisazioni



Per una visione panoramica sulle tecnologie "aggressive" e possibilità di difendersene vedi - con beneficio di inventario - MIND-WEAPON
Vedi inoltre la nuova
senza dimenticare la diretta violenza di crimini contro l'umanità
STUPRI DI GUERRA: Gravidanze forzate: i figli dell’odio
Direttamente dalla rete si può però anche scaricare, stampare e leggere in tablet o e-book la traduzione in italiano del libro di REGINA LOUF Silenzio.Qui-si-uccidino-bambini

Presupposti


Il sito appartiene a un'Organizzazione IMPERSONALE: definizione che significa - in primo luogo - non corrispondente a un gestore "privato" e - oggettivamente - non atta a mescolare assieme fatti differenti come AIUTI PERSONALIZZATI e pubblicazione di DATI SCIENTIFICI OBBIETTIVI per mandato statutario in quanto il suo impegno di ATTIVITA' OGGETTIVA NON la costituisce come Organizzazione di AIUTI DIRETTI e tanto meno individualizzati come lo sono invece una miriade di altre organizzazioni e siti presenti in moltissimi Stati ai quali può rivolgersi chi richiede privata assistenza.
concetto questo che va risolutamente puntualizzato dal
Tutto questo lavoro - sito e libri - non è infatti basato su scritti "personali" di un autore singolo, bensì è un'opera COLLETTIVA CORALE composta da una serie disomogenea di provenienze in continuo divenire come tali e come fatti storicamente in accadere.
Una segnalazione tassativa va qui quindi enfatizzata da parte nostra: se gli elenchi segnalati non pretendono di essere esaustivi, le citazioni presentate non indicano necessariamente la nostra piena approvazione, motivo importante di diffida dal copiare o usare in altri modi senza esplicito permesso il contenuto del sito o anche singole parti. Associazione e sito suo portavoce trattano argomenti molto seri e pericolosi: darli in pasto in modo irresponsabile e/o arbitrariamente modificati e/o tagliati a un pubblico qualunque sotto altre - non sempre altrettanto serie - etichette come fonte originaria, può portare grave danno non solo a noi stessi e a chi viene citato impropriamente, quanto e ben di più a tutta la causa per cui si lavora: ecco la necessità assoluta di Copyright.

Book cover: International Copyright © January 4 2005 (Certificate 143935559)
Web pages Copyright: International Copyright © May 6 2006 (Certificate 149917786)
Book copyright: International Copyright © August 5 2005
Associazione italiana, scientifica e giuridica contro gli abusi mentali, fisici e tecnologici - All rights reserved (Certificate 149917786)


Si diffida quindi dal copiare o usare in altri modi senza esplicito permesso ogni contenuto del sito o anche singole parti: normtiva tanto più pertinente dato che ci sono già state segnalate maldestre copiature di nostri file citandole come di pertinenza di altri siti con i quali NON abbiamo diretti contatti, anzi dei quali non avevamo alcuna notizia.
Ma occorre pure far diretto seguito a commenti e interventi di lettori indicanti false certezze e presuntuose semplificazioni per dissipare - in via diretta - paradossi e disinformazioni di ogni genere e direzione, espressi in più o meno buona fede sia come "negazioni", sia come denunce di macchinazioni
Questo sito e i libri che ne derivano NON sono quindi di pura INFORMAZIONE, ma si costituiscono come ENCICLOPEDIE TEMATICHE a più voci. Gli argomenti presentati e discussi sono quindi da leggersi e soprattutto da CONSULTARSI separatamente o in collegamenti iperstestuali: anche più o meno fantasiose o paranoicamente ossessive.
ogni immagine che proponiamo si costituisce come link e come per ogni altro link, le immagini vengono di continuo monitorate e aggiornate.
Per evitare futili discussioni la necessità di precisare significati e chiavi di lettura introduce in TUTTI i file del sito aggiunte metodologiche, normative sia in italiano che in inglese: una precisazione metodologica rigorosa suggerisce di considerare come valide informazioni - in scala discendente:
  1. le osservazioni documentabili concretamente di FATTI e di OGGETTI
  2. in mancanza di meglio rappresentati da immagini (*)
  3. le testimonianze di prima mano (**)
  4. scritti di prima mano spontanei, immediati e non elaborati,
  5. filmati e registrazioni
  6. dati mediatici d'informazione diretta - non articoli di fatti "raccontati"
  7. e - molto indietro, per ultimi - i "Maestri"
  1. (*)Di conseguenza cerchiamo di provvedere a che nel sito ogni immagine si costituisca anche come link di provenienza - e come per ogni altro link -  venga di continuo monitorata e aggiornata.
  2. (**)Le testimonianze "orali" possono venir registrate e/o filmate, ma se trascritte o riferite da terzi perdono la loro caratteristica primaria di garantita AUTENTICITA'.
  3. Per evitare discussioni futili sull'AUTENTICITA' dei dati presentati, occorre ancora puntualizzare che, con gli "oggetti" e "fatti" protagonisti, le testimonianze scritte di PRIMA MANO sono gli elemento cardine di tutto questo lavoro: - valga l'affermazione derivante dalla pratica professionale che per molte vittime risulta più facile esporre per scritto che a voce anche gravissime passate sofferenze.
  4. Ed appunto per meglio valorizzare questa questione è in corso un cambiamento importantissimo: parti di file significativi di questo sito riguardanti "bambini" sono pubblicate come capitolo 5 e con il titolo Testimonianze di esperimenti nel volume tematico Consapevolezza e memoria di pertinenza di un altro sito, secondo volume di aggiornamento del libro Bambini di ieri = adulti di oggi. Adulti di oggi -> adulti di domani
  5. In particolare sono state stralciate dal file completo per esser valorizzate nella le parti documentali del file ESPERIMENTI SU BAMBINE/I  progressivamente sempre più incisive - rappresentano il punto nodale di TUTTO il sito, o anzi meglio: dei presupposti dell'attività dell'Associazione.
  6. Ogni tipo di sofferenza merita attenzione e cura, e non è una sottovalutazione se in questa sede ci atteniamo soltanto ai capitoli meno noti e piùpreoccupanti delle situazioni di abuso: volutamente ci limitiamo a diffondere testimonianze, riferimenti, documenti e dati inerenti ai capitoli estremi di violenza esplicita su bambini: esperimenti ,abusi strutturati, addestramenti forzati.
L'Associazione - di cui questo sito e le pubblicazioni in libri che ne derivano - è stata costituita come  RACCORDO INTERNAZIONALE di riferimenti incrociati, per rendere attuabili - nell'immediato della rete Web - continuativi scambi di INFORMAZIONI.
Suo scopo precipuo e dinamicamente ininterrotto è di rappresentare sullo scenario PUBBLICO una aggiornata e aggiornabile raccolta e pubblicazione di dati TECNICI - con la premura di indicarli con i link e i login di EFFETTIVA PROVENIENZA evitando al massimo citazioni di "seconda mano" - e soprattutto di costituirsi come una Banca Dati atta a privilegiare inedite TESTIMONIANZE DIRETTE e AUTENTICHE IMMAGINI riferite a fatti - pregressi o in accadere - direttamente riscontrati e preferibilmente non ancora di dominio pubblico, ma di cui è stato possibile accertare l'utenticità.
Sono stati segnalati di recente molti dati come non più soggetti a segreto militare, ma come ammettere se non giustificare azioni lesive anomale contro privati cittadini e/o a carico di oggetti qualsiasi in un'ambientazione assolutamente "privata"?  Sono "misteri" oppure opera di un "non nominato" artificiale agente causale? Danni "biologici" prodotti da cause "esterne": incognite o "segrete"? Ma quelle in seguito  "declassificate" non auto-denunciano dirette responsabilità? Una parziale risposta:
U.S._intellingence_and_security
Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf
LEGGE.HR3200.pdf

Se scopo sostanziale del sito è quello di invitare a non sottovalutare fatti anomali e a cercar di dedurre per via transitiva le proprietà TECNOLOGICHE degli agenti eziologici di danni, in modo più attento non si tralascia di indagare sul fatto misconosciuto che oggetti normalissimi di uso comune possono improvvisamente e inaspettatamente trasformarsi: venir danneggiati o divenire a loro volta pericolosi; mentre subdole "energie" possono scatenare contro privati cittadini effetti così sofisticati nella lojincredibile PRECISIONE TEMPORO-SPAZIALE da poter far considerare questi sconosciuti, invisibili "strumenti"  come vere "armi-di-energia" e la loro, si direbbe indifferente, direzione come puri e semplici ESPERIMENTI su bersagli scelti casualmente nel più completo non "mistero" ma occultamento:
Segreto di Stato? "National security"? "Information"? "Control"?
"Classified national security information"
Nel corso del tempo - come da presupposti - l'attività stessa dell'Associazione genera e promuove FATTI nuovi e INCONTRI FATTIVI con nuove situazioni e persone: nei file dedicati a ciscuno dei problemi in atto verranno via via presentate in evidenza le ultime novità.
Per questo invitiamo a prendere in considerazione file di dati tecnici inerenti alla presenza di microchip rice-trasmittenti e di dati testimoniali magari anche con sensazionali CONFESSIONI da parte di chi viene reclutato per azioni di "tortura"come i seguenti: Termografie e rivelazioni e
Traduzioni_ e_trascritti . Come è ovvio presumerlo data la delicatezza e incisività dell'argomento, si tratta di un file che è e sarà  molto di frequente "preso di mira" e danneggiato: chi vi accede è pregato di comunicarci ogni disguido che così potrà venir corretto tempestivamente. / The here above presented crucial files endorse very pressing data: then it is very probable to have it repeteadly damaged. We ask to notice every not fixed link or every other abnormality for helping us to timely correct them.
Segnalando questo file "Italiano ospitato" forniamo un indirizzo FaceBook ove contattare e conoscerne l'Autore: http://www.facebook.com/profile.php?id=1563768912&ref=ts

  Questo punto cruciale - presente in questo, ma per la sua importanza anche in altri file - riguarda esseri umani come "vittime bersaglio" invece usualmente etichettati e trattati come pazienti psichiatrici deliranti sorattutto se lamentanti "presunte" allucinazioni uditive: invece non soggettivamente patologiche ma dovute alla presenza di microchip RICE-TRSMITTENTI inseriti abusivamente nel corpo, oppure all'impatto di "suoni" esterni trasmessi direttamente nelle are uditive cerebrali. E questo è un problema di diagnosi differenziale da considerare nella nuova formulazione più attinente alla realtà concreta della nuova edizione del DSM, la quinta.

Fatti reali o fantascienza? Riassumendo qui i contenuti del sito come dei libri che ne sono derivati e ne deriveranno va ribadito che quest'opera attuale e i suoi aggiornamenti sono e saranno comunque sempre da considerarsi di DOCUMENTAZIONE non di DENUNCIA: si fermano deliberatamente a dati assolutamente dimostrati evitando ogni illazione su altre possibili evenienze anche se utili a proporre questioni di sostanziale importanza. Pertanto prima di iniziare qualsiasi altro discorso, sono necessarie ben precise affermazioni di intenti con un'energica presa di posizione - anche direttamente polemica - per dirimere sul nascere equivoci che possono sconfessare fin dalle basi gli assunti essenziali del lavoro dell'Associazione: in conformità a questo scopo - basilare come presupposti e fondante come procedimenti - ecco l'urgente necessità di ribadire - e anche più volte - che testi e illustrazioni se descrivono non "simboleggiano": ecco l'opportunità di chiarire una volta di più che fatti per ora difficili da spiegare non sono "emotivi misteri" "parapsicologici" e neanche "extra-terrestri". Pumtigliosa è la ricerca e pubblicazione DESCRITTIVA delle conseguenze anche minime di questi fatti: ma, quando lasciano tracce, incessante cerca di esserne lo studio scientifico in vista di ricerche TECNICHE  e di approfondimento che dovrebbero essere d'obbligo. Soprattutto esprimono questo assunto fin dal nome e dall'URL il file NUOVISSIME TECNOLOGIE? ADVANCTECHNOLOGIES? TECHNOLOGIES AVANCEES?  SPITZENTECHNOLOGIEN? che si titola con una DOMANDA, ed è raggiungibile in rete da un URL, /tech_ask , indicante - in inglese come "lingua franca" - una risoluta richiesta di esaminare e comprovare "danneggiamenti misteriosi" con documentazioni non descrittive e assiomatiche ma di ricerca tecnologica e/o accertamenti incrociati, affiancato al file - sempre in progress - dal titolo mezzo sarcastico e mezzo  inquietante: Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets da completare  con le informazioni più "tecniche" del "file italiano ospitato" Dal sito dell'Ingegner Giuseppe Muratori: 'NUOVO' WORLD INTELLIGENCE FOUNDATION e anche Testimonianze di un ingegnere informatico
Oggetti, iconografie garantite di oggetti, situazioni concretamente oggettivabili sono in ogni caso da preferirsi a testimonianze personali; ma anche corpi viventi come tali possono in deteminati contesti venir equiparati ad "oggetti" e determinate lesioni o anomalie possono fungere da apri-pista di ricerche feconde, non solo ripetibili nel tempo e da più osservatori non per venir eventualmente "confutate" ma per rivelare sempre più ricchi particolari e suggerimenti.
Per rendere al massimo dimostrativo questo nostro principio basilare di METODO proponiamo un esempio visualizzato in cui l'oggetto/ testimone è un elemento di un corpo vivente, ma in cui dati oggettivi e testimonianza soggettiva si integrano a vicenda.

Emblematica in questo senso è il caso delle tracce fotografate di anomalie conseguenti  ad una delle strane cadute in tre tempi descritte per esteso fra gli inquietanti Pseudo misteri contro bersagli biologici, descritte non solo in forma soggettiva e/o testimoniale ma documentate dal riscontro obbiettivato delle lesioni riportate e dai danni agli indumenti indossati - vedi Referto Medico-Legale del 23-10-2009. Ma mentre l'attenzione anche del Medico legale veniva indirizzata sui vistosi ematomi del ginocchio sinistro e dell'orbita destra - invece entrambi di scarsissima gravità perché dovuti all'effetto di leggero attrito durante il rotolamento e consegunte sfregamento. della superficie. Altrettanto superficiale e di scarsa gravità risultava nei fatti l'ematoma contusivo che circondava l'orbita destra, mentre Perizia e protagonisti avevano IGNORATO un elemento - per fortuna presente nella DOCUMENTAZION FOTOGRAFICA - di ben maggior interesse: i particolari circondanti l'orbita controlaterale, particolari che al riscontro obbiettivo iniziale erano stati del tutto sottovalutati. Il riscontro obbiettivo iniziale e le osservazioni successive ne avevano del tutto sottovalutato persin la presenza stessa di anomali segni cutanei, comprese evidenti sotto il sopracciglio sinistro le due tipiche strisce marroni di ossidazione del connettivo che si direbbero il "marchio di fabbrica" di questi doppi "strumenti di offesa" agenti in due tempi: verticale dal basso e rotatorio in senso orizzontale. A differenza degli altri casi però qui i segni sono numerosi e imprecisi: ma il confronto di queste tracce obbiettivabili con le sensazioni soggettive non solo immediate ma anche minuziosamente ricostruite nella memoria sta ad indicare visivamente il percorso dei tentativi - INUTILI - di rialzare la testa:  ci si trova cioè in presenza di un tracciato dinamico che graficamente riprcorre la contrapposizione delle forze in gioco, un tracciato che deve richiamare al massimo l'attenzione perché in qualche modo vi si ritrova la FIRMA DELL'ENERGIA AGENTE,  in via indiretta soggettiva ne indica pure la potenza e il pre-determinato tempo di azione.
doppie tracce marroni e rossastre controlaterali alla lesione principaleSe induttore della caduta in avanti - come molto probabilmente nel caso del "mancato incidente stradale" - era il movimento del piede in accelerazione,
se l'effetto rotatorio di tutto il corpo è segnalato indirettamente anche nella Perizia dalla piccola lesione dl mignolo destro,
se la terza ondata di "forza" spingeva e teneva schiacciata a terra la testa:
nette tracce visualizzabili rivelano una dinamica "lotta" per risollevarla.
Le varie doppie strisce marroni intorno all'occhio sinistro oltre ad una piccola non sanguinante abrasione del margine laterale del sopracciglio  descrivono infatti  indirettamente  il contrato e i tentativi di rialzare la testa: a accentuare la dimostrazione visiva di questa dinamica sono evidenziate nella fotografia le serie abbastanza disorganizzata di doppie strisce marroni molto più interessanti quindi dell'ematoma superficiale controlaterale.

Prima di tutto questo file pone e in urgente risalto una considerazione polemica: se la cultura del risentimento è molto diffusa - la si respira ovunque... - invece la cultura del dubbio e della ricerca sono minoritarie, sito, libri e altre pubblicazioni e/o corrispondenza cercano di allargarne la diffusione, e, proponendo domande invece che dichiarando risposte, poco per volta tentano di ricomporre quadri sempre più vicini a realtà verosimili.
In tutti i file vengono aggiunte segnalazioni inerenti alla Medicina
Lesioni anomale e sofferenze mal descrivibili come conseguenze imprevedibili di cause inaspettate possono dar luogo a cascata a successivi e molto gravi errori diagnostici e conseguenti danni iatrogeni se non a errori giudiziari: assieme agli altri file in cui si pongono questi problemi, anche questo è stato arricchito da importanti precisazioni culminanti in un APPELLO indirizzato ai professionisti della Psichiatria e della Medicina legale anche in vista della preparazione della NUOVA EDIZIONE del DSM: la QUINTA.

Derivano da un altro sito - o meglio: da uno dei libri da questo derivati - alcune pagine di argomento introdutivo ai concetti base della MEDICINA e della CONSAPEVOLEZZA:  i nuovi volumi possono esser acquistati come veri "libri", ma i relativi COMPLETI pdf possono venir SCARICATI e stampati a proprie spese dall'utente, ma ogni file potrà essere duplicato o riprodotto su supporti elettronici, cartacei o di qualsiasi altro tipo e distribuito liberamente, a due condizioni:
1) Il libro, qualsiasi sia il supporto, dovrà essere assolutamente integro e completo sia nel testo che nella grafica; ogni modifica, soppressione, aggiunta di qualsiasi tipo faranno decadere il permesso di duplicazione e faranno automaticamente ricadere nei reati previsti a tutela del diritto di autore.
2) L'eventuale distribuzione dei duplicati, qualsiasi sia il supporto, dovrà essere fatta esclusivamente a titolo gratuito. Eventuali operazioni commerciali dovranno essere concordate con l'autore.

Consapevolezza e Memoria
Copertina libro Infanzia e Infanzia:un-mestiere-difficilissimo

e file/capitoli di argomento medico-scientifico
/I

Precisazioni normative e fondanti nei riguardi di sito e libri, qui riassunte e/o accennate si ritrovano però complete come presupposti e dicharazione di intenti in un IMPORTANTISSIMO file - Presentazione e diffide/Press-release ad esse appunto DEDICATO: si consiglia vivamente di leggerlo come preliminare di ogni altra pagina. Integrato con la serie in-progress degli aforismi.

Questo sito e i libri che ne derivano NON forniscono dati indiretti di pura INFORMAZIONE, sito e libri sono ENCICLOPEDIE TEMATICHE basate non su scritti e/o riceche "personali" di un autore singolo: sono un'opera collettiva "corale" a più voci composta da una serie disomogenea di dati, testimonianze, documenti in continuo divenire - come tali e come prove di fatti storicamente in accadere. In rete come file queste provenienze disparate - che vanno da testimonianze in prima persona a citazioni di classici aforismi - vengono evidenziate graficamente con caratteri tipografici che le distinguono, ma in stampa le maggiori possibilità tipografiche differenziano anche fra di loroi vari autori delle dirette dichiarazioni. Gli argomenti presentati e discussi sono quindi da leggersi e soprattutto da CONSULTARSI separatamente o in collegamenti iperstestuali: anche molte delle immagini che proponiamo si costituiscono come link che, come per ogni altro link, viene di continuo monitorato e aggiornato.
Una segnalazione tassativa va però enfatizzata: le citazioni presentate non indicano necessariamente la nostra piena approvazione, e d'altra parte se gli elenchi segnalati non pretendono di essere esaustivi: queste sono ragioni in più di diffida dal copiare o usare in altri modi il contenuto del sito o anche singole parti senza esplicito permesso e verifica della loro successiva collocazione e se mai questo è un motivo ulteriore di diffida dall'usare in altri modi senza esplicito permesso il contenuto o anche singole parti del sito. Infatti in tutto il sito ma soprattutto in file/capitoli come questo si trattano argomenti molto seri e pericolosi: darli in pasto a un pubblico qualunque come fonte originaria in modo irresponsabile e/o arbitrariamente modificati e/o tagliati, e sotto altre non sempre altrettanto serie etichette - cosa che di fatto è già avvenuta - può portare grave danno non solo a noi stessi e a chi impropriamente diventa riconoscibile, quanto a tutta la causa per cui si lavora. Ecco la necessità assoluta - e non certo a fini di lucro! - di Copyright come difesa da queste maldestre copiature, tanto più se date come di pertinenza di altri siti con i quali NON abbiamo diretti contatti, anzi della cui esistenza non avevamo nemmeno notizia: motivo ulteriore di diffida dall'usare senza esplicito permesso il contenuto o anche singole parti del sito.

Questo sito e i libri che ne derivano NON sono di INFORMAZIONE, ma si costituiscono come una specie di ENCICLOPEDIE TEMATICHE, in cui vengono presentati e discussi vari argomenti da leggersi e soprattutto da CONSULTARE di volta in volta. Tutto questo lavoro - sito e libri - non è basato su scritti "personali" di un autore singolo, bensì è un'opera collettiva corale composta da una serie disomogenea di provenienze in continuo divenire come tali e come fatti storicamente in accadere. Una segnalazione tassativa va però enfatizzata: le citazioni presentate non indicano necessariamente la nostra piena approvazione. D'altra parte se gli elenchi segnalati non pretendono di essere esaustivi, si diffida dal copiare o usare in altri modi senza esplicito permesso il contenuto del sito o anche singole parti.

In questo sito si trattano argomenti molto seri e pericolosi: darli in pasto in modo irresponsabile e/o arbitrariamente modificati e/o tagliati a un pubblico qualunque sotto altre - non sempre altrettanto serie - etichette come fonte originaria, può portare grave danno non solo a noi stessi e a chi viene citato impropriamente, quanto e ben di più a tutta la causa per cui si lavora: ecco da cui la necessità assoluta di Copyright. Comunque ci sono già state segnalate maldestre copiature di nostri file citandole come di pertinenza di altri siti con i quali NON abbiamo diretti contatti, anzi dei quali non avevamo alcuna notizia.

Obbiettivo

Questo file/capitolo deriva dalla necessità di porre in chiare definizioni quanto emerso di equivoco e contraddittorio da una serie di non solo ipotetiche controversie: di affermare la propria posizione nei riguardi dei fini e dei metodi con i quali e sulla base dei quali ci si trova a lavorare ed a  cooperare - o a credere di poter collaborare - in comunanza di idee e di propositi.  
Obbiettivo del sito, portavoce dell'Associazione, è di trovare e connettere in un insieme - logico, aggiornato e fattivo - ogni documentazione inerente ad Abusi  di ogni genere scegliendo di presentarne aspetti limitati - in quanto emblematici - e/o di esperienza diretta: il nostro preciso intento non è certo di difenderne validità e attendibilità come "assoluti" e esclusivi, ma di fornirne il massimo di riscontri e rintracciabilità attraverso una - sempre puntuale e aggiornata e soprattutto amplissima - offerta di LINK di prima mano sulle autentiche fonti delle informazioni proposte. E così in conformità a questo principio di realtà sono stati molto modificati se non composti di sana pianta altri file per affiancare a questo "metodo" vere documentazioni di fatti, e  testi autentici di testimonianze, ancora e sempre in corso d'opera. Una precisazione sui termini usati: per cooperazione intendiamo nella sostanza la messa in comune – “l’unione fa la forza” - di “mancanze” collettive, od anche di con-divisione di competenze simili; mentre con collaborazione intendiamo la possibilità che forze differenti in atto possano esprimersi al meglio proprio in quanto differenti nell’attuazione di nuovi “progetti”. Comunque le ovvie difficoltà di COMUNICAZIONE - nel senso etimologico di "avere in comune" - non possono prescindere dai differenti punti di vista di ciascuno e quindi dai differenti significati di apparentemente uguali linguaggi: ben vengano quindi le aperte polemiche per permettere di capire e correggere o almeno DISCUTERE termini in apparenza identici ma che invece spalancano "traduzioni" discordanti su scenari antitetici.
Questo sito non è una pubblicazione periodica: però viene spesso revisionato e i dati contenuti vi vengono opportunamente modificati - arricchiti, cambiati, annullati. Nel frattempo, anche per salvaguardarne i dati contenuti, dl'intero sito è stato pubblicato in un libro enciclopedico: ma, poché gli argomenti sono in continua modificazione, precisazione e accrescimento e il campo che coprono è enormemente vasto e in divenire sia come notizie che come accadimenti in corso, per potersene valere anche su "carta stampata" si rendono e si renderanno di volta in volta necessari ulteriori particolari accorgimenti editoriali - come volumi aggiuntivi e/o parziali riedizioni. Il libro principale è It'ìs Abuse NOT Science fiction / Gli Abusi mentali, fisici e tecnologici NON sono Fantascienza, il primo dei supplementi è Up-to-date Dossiers: questo file non si trova stampato nel libro principale ma è presente - come capitolo 2 - in questo primo supplemento, pur tenendo conto che, dalla data di pubblicazione anche di quest'ultimo, si sono già succedute in ogni file - questo compreso - variazioni considerevoli: per miglioramenti stilistici di fruibilità ma soprattutto indispensabili per le sostanziali aggiunte testuali. Non si tratta infatti di un'opera compilativa in sé "compiuta" e tanto meno di divulgazione, ma di una raccolta di materiale attuale e in continuo divenire: anzi, a questo proposito, chiediamo di commentare e soprattutto di AGGIUNGERE che potremmo di volta in volta prendere in considerazione diretta professionale e/o immettere nel sito.

Messaggio: "teorie" o "fatti"?

Un fatto smentisce cento teorie, cento teorie non smentiscono un fatto...
Sito e libri NON sono comunque solo "teoria" e entrano di prima mano in campi molto controversi: proprio come tali divengono a loro volta oggetto di conflittualità e controversie che si concretizzano in altri "fatti" e non solo in dispute teoriche - da cui l'assoluta necessità di Copyright. I veri "fatti" di prima mano e/o le informazioni ri-trasmesse citati in tutto il sito/libri NON sono cioè immutabili simboliche "creazioni letterarie", ma espongono "fatti" via via nel loro continuo divenire e nelle revisioni che possono modificarne i contenuti - che comunque sia saranno SEMPRE ANCORA incompleti e/o imprecisi - per costituirli come incalzanti riflessi testimoniali.
Sito e libri come tali, se non sono quindi solo "teoria", sono esposti a loro volta a diretti contrasti che si concretizzano in altri "fatti" e non solo in dispute teoriche. Sito e libri come tali, se non sono quindi solo "teoria", sono esposti a loro volta a diretti contrasti che si concretizzano in altri "fatti" e non solo in dispute teoriche. Di conseguenza spesso - e, nota bene, IN CONCOMITANZA con accadimenti della concreta "vita quotidiana" e/o di "fatti politici" - il sito come tale e singoli file aggiornati sono stati manomessi se non cancellati: più volte danneggiati e più volte pazientemente ricostituiti.
Riassumendo: non si tratta infatti  di un'opera compilativa in sé "compiuta" e tanto meno di divulgazione, ma di una raccolta di materiale attuale e in continuo divenire: anzi, a questo proposito, chiediamo di commentare e soprattutto di AGGIUNGERE che potremmo di volta in volta prendere in considerazione diretta professionale e/o immettere nel sito.


Come fa rilevare la domada implicita nel titolo di questa pagina e il termine "method" che la contraddistingue, il presente file si costituisce come messaggio di intenti dei principali presupposti da cui prende le mosse questo lavoro: sito e libro/i che ne derivano mirano infatti NON a fornire dati di pura "curiosità", ma - sia pure indirettamente - ad AGIRE per contrastare conseguenze delle evoluzioni più bieche della distruttività se non malvagità umana. Un altro sito e i libri che ne derivano raccolgono estratti parziali di questa pagina pubblicandoli con un titolo che ne acceentua il significato non metodologico ma polemico: il testo italiano - controversia.htm - si trova anche nel libro Bambini di ieri = adulti di oggi. Adulti di oggi -> adulti di domani come capitolo 4; il testo inglese - controversy.htm - come capitolo 15 - inFrom children of YESTERDAY to adults of TOMORROW.

Cortina libri TorinoCorso Marconi 34/a 10125 Torino (ITALY) ,
Tel: 0039 0116507074 / 00390116505228
Fax: 00390116502900 ,

creative modification Copyright
Questa rielaborazione del famoso Sonno della ragione di Goyaufficialmente copyright - è resa molto più inquietante dell'originale per essere utilizzata come copertina del libro e spiegata dal Disegnatore Andrzej (Andrew) Suda:
should look just like many of the events described by the victims: they  exist, are bothersome, and we don’t know exactly WHY they are there but they are there
[come molti dei fatti descritti dalle vittime: essi esistono, turbano e noi non riusciamo a conoscere esattamente il PERCHE' ci siano,  ma ci sono...]
 
Presentandone il libro  /About the Book





Up-to-date


Dalla presentazione dettagliata del libro It's Abuse NOT Science fiction, e dalla data di pubblicazione - 14 luglio 2005 - molto è cambiato e molti DOCUMENTI sono stati sia sostituiti che aggiunti. In attesa di una completa nuova edizione del volume principale ne viene per ora edito un SUPPLEMENTO INTEGRATIVO UP-TO-DATE DOSSIERS. Per molte vittime risulta più facile esporre passate sofferenze per scritto che a voce
, la diffusione di parte di questi rivissuti come di nuovi fatti ora è presente in questa NUOVA PUBBLICAZIONE: un autonomo volume

Aforismi e contraddizioni


il faut garder sa liberte' d'esprit
et croire que DANS LA NATURE L'ABSURDE
SUIVANT NOS THEORIES N'EST PAS TOUJOURS IMPOSSIBLE. -
Claude Bernard

History will have to record that the Greatest Tragedy of this period of Social Transition was NOT the strident clamor of the Bad People, but the APPALLING SILENCE of the good people.

Il rasoio di Occam (Ockham's razor) è il nome con cui viene contraddistinto un principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham (noto in italiano come Guglielmo di Ockham):
 Rasoio di Occam Pluralitas non est ponenda sine necessitate (?)
o non piuttosto:
mai la spiegazione più semplice è la migliore?
e soprattutto presupposti indispensabili di ogni scienza teeorica e applicata - e non solo di clinica, diagnosi, etiopatogenesi e terapia - sono e sono stati autorevolmente prospettati da QUALCUNO più antico e ben più eminente di Ockham:
La vita è breve, l'arte lunga. l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile...


Je ne suis pas d'accord avec ce que vous dites, mais je defendrai jusqu'à la mort votre droit à le dire /  Disapprovo ciò che dici, ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirlo -
Disapprovo ciò che dici, ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirlo - è un aforsisma molto spesso citato come se l'avesse scritto Voltaire: in realtà non il filosofo francese, bensì una saggista che ne ricostruiva vita e opere, Evelyn Beatrice Hall, la scrisse in un libro intitolato The Friends of Voltaire.

 
E' vero?
O è ancor più vero che - come dice Karl Popper con cui invece per lo più non sono d'accordo -
 Un fatto smentisce cento teorie, cento teorie non smentiscono un fatto ...


Ognuno ha diritto di esternare la propria "opinione"???

Certamente, ma soltanto se questa rimane tale e non pretende di proclamare "interpretazioni" più o meno cervellotiche in un àmbito in cui invece si devono trattare FATTI e DOCUMENTI.

Opinioni o paggio: accuse?
è il titolo - interrogativo e polemico - di questa pagina, già alludendo alla sua - e del parallelo file/capitolo di un  altro sito/libro: Opinioni, fatti, accuse - poco tollerante posizione.

(Vedi anche in /Look in
DUBBI e DISCUSSIONE del file/capitolo Testimonianze e dubbi.)

Teorie e fatti: It's Abuse NOT Science Fiction???

Sito, libri, ricerche e soprattutto questo file/capitolo possono riguardare varie categorie di persone:
  • chi - meglio informato - come vittima o come testimone può fornirci ulteriori notizie o correggere dati non adeguati
  • chi - già a conoscenza dei fatti - può partecipare a queste ricerche dedicandovi attenzione e collaborarvi quanto meno con il diffonderne l'informazione
  • chi non conosce ancora nulla ma è ben disposto a occuparsene
  • chi non rifiuta a priori anche se preferirebbe tenersene lontano
  • chi si dichiara troppo impressionabile e preferisce... occuparsi d'altro
  • chi ammette il proprio disimpegno non per partito preso ma per differenti interessi

Ma ben più impegnativo è aver a che fare con categorie di persone non dichiaratamente ostili - il che sarebbe quasi un vantaggio - ma con
  • chi si dichiara non disinteressato, ma minimizzante e beffardo
  • chi proclama ed estende a vanvera "opinioni" e ideologie"
  • chi - in base ad un'esperienza limitata - la generalizza e crede di essere in assoluto portavoce, vittima e/o difensore contro il "Male Assoluto" 
  • chi - peggio - si pone come vittima o come paladino e difensore e si scaglia "contro" singoli "nemici"
  • chi crede di attribuire a una fiabesca fantascienza accadimenti effettivi persino ancora in corso
  • ed infine chi senza un vero intento malvagio, ma per "curiosità e stupidità" si trova a perpetrare abusi su esseri viventi come fossero giocattoli o personaggi fiabeschi 

Tutti i siti e pubblicazioni e nominativi segnalati sono giunti alla nostra attenzione in via diretta o da riscontri bibliografici, accertati sì con la massima attenzione, ma sempre da rivedersi di continuo alla luce di ulteriori dati. Questo quindi NON significa sempre piena FIDUCIA: data l'enorme ampiezza e la scarsa conoscenza generale di questi argomenti OGNI segnalazione va ringraziata, ma presa con BENEFICIO DI INVENTARIO e comunque di continuo discussa e riprecisata. E se ribadiamo di non aver bisogno di personalità forti né di eroi, neanche - o forse TANTO MENO - vogliamo confondere le idee con spiegazioni semplificatrici o pseudo-razionalizzanti, ancor peggio se appoggiate su non pertinenti stralci di scritti di filosofi - addirittura di secoli remoti -  e/o su teorie socio-poilitiche-filosofiche discettanti eventuali teoriche CAUSE PRIME: infatti in quale incalcolabile guazzabuglio di pubblicazioni e/o filmati si scivola invece non appena ci si indirizza su argomenti come violenza, complotti, segreti della storia e della politica, congiure internazionali ... !
In altri termini: il nosto scrupoloso lavoro di raccolta - grezza - di dati non manipolati rifugge dalla ricerca ipotetica di presunte "cause", di presunte "cetezze", in contrasto proprio di quanto cerchiamo di sfatare con questi scritti e dati mentre il lato operativo di una scienza che "sa di non conoscere" osserva e valorizza con attenzione minuziosa anche i più minimi particolari.
Elementi multifattoriali nelle statistiche risultano maggioritari in quanto vengono spesso assemblati insieme, e questo groviglio indistinto così reso massiccio diviene e viene propagandato per una "verità basata sulle evidenze", rendendo ben più difficile cercare di descrivere al meglio fatti e fatti molto concreti. Ecco un esempio tratto da una mail - anzi riferito a una serie di mail - in cui una concreta statistica viene del tutto travisata nei suoi significati e in uno dei suoi più importanti riscontri: in primo luogo perché vi si mescolano insieme dati numerici appartenenti a "insiemi" molto differenti. Infatti dell'ordine delle migliaia sono le cifre di chi - a torto o a ragione - lamenta pubblicamente "torture tecnologiche" attualmente in corso, ma simili cifre non possono venir confrontate con le decine dei pochi testimoni sopravvissuti agli abusi strutturati - ovviamente molto meno numerosi dato l'enorme numero dei morti e la sicura presenza dei "non partecipanti".

Scopo ben preciso di questo lavoro - che ha preso origine non da ricerche fumose ma da ben delimitati casi di persone sofferenti - non è certo infatti quello di disquisire su teoriche cause, ma di riconoscere la natura concreta delle sofferenze stesse, per così poter al meglio venire in aiuto di ciascuno in modo individualizzato e pertinente. In considerazione di ciò e tenendo conto della enorme non solo vastità ma anche multifattorialità dei problemi, l'Associazione e i suoi mezzi di diffusione non possono certo configurarsi come scorrevoli romanzi a lieto fine o neanche come trattati filosofici portavoce di una o di un'altra presa di posizione: per questo il sito e i libri, pur dando luogo ad un contesto unitario, vanno utilizzati come Enciclopedia, o Vocabolario o Catalogo, "frammentati" come sono in ben differenti file/capitoli di ben differente origine - ribadiamo: ORIGINE non CAUSALITA' - con descrizioni esatte di "prima mano" od anche interamente "ospitati" di altri.
(Vedi in /Look on DUBBI e DISCUSSIONE del file/capitolo Testimonianze e dubbi)

La "morale degli schiavi": "schiavo" e "superuomo" come due facce della stessa medaglia.


Scetticismo? Incredulità? Non saranno forse altre forme di autentiche SUPERSTIZIONI?

Saggia consapevolezza e valide precauzioni o ambizione e rivendicazioni come via maestra per farsi ingannare?
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.

Il rischio è di scivolare nella cultura del risentimento: sospettosità, convinzioni persecutorie, vittimizazione... Di fatto, la cultura del risentimento - la morale degli schiavi - è molto diffusa. La si respira dovunque, senza che sia teorizzata. Cresce e si espande da se stessa per forza d’inerzia – non ha neanche bisogno di operazioni pubblicitarie.

Ma chi sono questi "schiavi"?


I "Potenti" sopraffattori, gli amorfi sudditi omertosi vivono e sono vissuti - e ben a lungo - tranquilli e onorati? E gli schiavi ed ex-schiavi?

Morale degli schiavi? Cos' ho in comune io con gli schiavi?
Cos'ho in comune io con gli schiavi?
Cosa ho in comune?


 Un medico cura le "malattie"e per farlo deve in qualche modo entrare in comunicazione - corporea o verbale che sia - con gli ammalati per quanto difficili: quindi un medico se può "comunicare" - beninteso con chi lo vuole - senza "estirpargli" nulla può aiutare ogni "paziente",  nel percorso di una vera "guarigione/liberazione".


Morale degli schiavi"? Cos' ho in comune io con gli schiavi?
Ma chi è uno "schiavo"? Quante facce ha il concetto - o meglio la situazione - di schiavo?
Morale degli schiavi e/o Morale del Potere: non sono poi però due facce della stessa - "im-potente" - medaglia? visto che Potere con la P maiuscola denota non un verbo ausiliario, indicante "fattibilità", ma un sostantivo: sinonimo di imposizione se non sopraffazione su altri esseri umani?

 Non integri e comunque deprivati, non autonomi ma mossi dall'esterno ... a che differenti ambiti appartengono il superamento dell'inferiorità vera o presunta e l'esagerazione? il superuomo o il super-criminale su cui appoggiare il proprio vuoto esistenziale? In fondo che differenza sostanziale sta tra un Potere esibizionista di "leader carismatici", di "divi" idolatrati - in tempi meno recenti magari "sopranisti" castrati - e i loro sostenitori o denigratori? Quanto partecipano della stessa cerchia la schiavitù nei suoi aspetti peggiori - dallo sfruttamento sessuale agli eunuchi castrati - e le orge sadiche di Potenti gozzoviglianti? Quanto un uso improprio del sesso impronta di sé e caratterizza tutto questo?

In proposito si può citare un'ampia e millenaria bibliografia ma qui segnaliamo soltanto due film recenti di grande successo di critica e premi e una testimonianza personale:
  1. Il caimano Un film di Nanni Moretti. Con Silvio Orlando, Margherita Buy, Jasmine Trinca, Nanni Moretti, Giuliano Montaldo. Politico, durata 112 min. - Italia 2006. data uscita 24/03/2006.
  2. Il divo Un film di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo... Sorrentino legge la figura di Andreotti con una cifra di grottesco, finendo per far coincidere reale e surreale. La storia d'Italia attraverso la vita e la carriera di un uomo: Giulio Andreotti Drammatico, durata 110 min. - Italia 2008. - Lucky Red data uscita 28/05/2008.
  3. e una basilare testimonianza personale
[Una] testimonianza sull’altra faccia di questo Potere che tante persone può affascinare. Questo tipo di Potere ha un costo enorme ed è quello della vita e della libertà tua e della tua famiglia. Perché quando accetti di far parte di questo mondo, o di queste organizzazioni, il prezzo da pagare è questo:
  1. Non hai la possibilità di difendere né te stesso, né la tua famiglia.
  2. Tutto è loro concesso e tu non puoi rifiutare ai gradi pari, o superiori, nulla.
  3. Sei, sostanzialmente, al loro servizio.
Cosa vuol dire questo?
Vuol dire che ti viene tolta la dignità e la libertà.
Diventi, niente di più e niente di meno, che uno schiavo strapagato.
Uno schiavo che deve essere sempre pronto ad esaudire i desideri dell’organizzazione, qualunque essi siano, legali o no.
Uno schiavo che non ha la possibilità di difendere neanche la sua famiglia, perché anche quella appartiene all’organizzazione. Uno schiavo che potrà chiedere grandi vantaggi anche per la sua famiglia, certo, ma che se attaccata dall’organizzazione non avrà la possibilità di difenderla. Anzi, se chiesta, sarà lui a doverla concedere. Sarai a conoscenza, quando addirittura non complice od esecutore, di reati che servono sia agli scopi dell’organizzazione sia per renderti uomo ricattabile. Dovrai scattare ad ogni loro richiamo. Dovrai sottostare a qualsiasi loro richiesta. Vivrai nel terrore di sbagliare, sapendo che la pena per tale errore è la più atroce.
Ogni giorno vivrai con l’ansia che il telefono squilli, o che qualcuno arrivi nel tuo studio a farti l’ennesima richiesta oscena a cui tu dovrai obbedire; perché hai potere certo, ma c’è sempre qualcuno sopra di te.

Polemiche e cautela

l'animalità lungimirante della lince espressa nello sguardo - attento, perplesso,preoccupato -


Il sonno della ragione produce mostri? Allora non ci si deve stancare di rimanere VIGILANTI, VIGILANTI, VIGILANTI; non ci si deve accontentare delle affermazioni altrui e neanche delle proprie - non documentate - sensazioni. DUBBI e ATTENZIONE A LARGO RAGGIO devono essere sempre le principali GUIDE.





tavola 43 dei Caprichos di Goya:



Il sonno della

Sueños y Discursos  de verdades descubridoras de abusos, vicios y engaños en todos los oficos y estados del mundo dal titolo esteso autografo sul disegno preparatorio.
Il commento del Maestro, conservato al Museo del Prado di Madrid, riporta, a proposito di questa tavola:

La fantasia ABBANDONATA dalla ragione produce mostri impossibili: con essa è madre delle arti e origine delle sue meraviglie
Ma se siti e pubblicazioni e nominativi segnalati sono giunti alla nostra attenzione come fatti e rapporti personali, preferibilmente in via diretta piuttosto che da riscontri bibliografici - comunque ben accertati ma da rivedersi di continuo alla luce di ulteriori dati - come già ribadito, tutto questo NON significa però sempre piena FIDUCIA.
Questo file è stato redatto in tempi successivi alla prima pubblicazione del libro It's Abuse NOT Science fiction / Gli Abusi mentali, fisici e tecnologici NON sono Fantascienza: lo è stato proprio in funzione di quelli che da allora - come importanti e difficili argomenti e dibattiti e segnalazioni e accadimenti - hanno continuato a presentarsi; ma a sua volta e tanto più questo stesso file non potrà mai venir considerato "capitolo" compiuto: nel suo vero proposito fondante ha continuato e continuerà ad aggiornarsi cogliendo il più sovente possibile l'occasione di meglio precisare metodo e stile e propositi. Ma, a fianco di precisazioni normative e costruttive, il sempre rinnovato flusso di nuovi dati richiede anche risposte sintetiche di diffida per controbilanciare la conseguente sempre incombente serie di malintesi e polemiche: tutto - testo, aggiornamenti, impostazione, traduzioni - deve rimanere senza cadute di attenzione in costante ma anche CAUTA e dubitante riorganizzazione. Numerose e anche spesso sgradevoli se non penose sono state le polemiche e le cause di malintesi e di discussioni petestuose: accenni esemplificativi possono essere usati in questa sede non come "pettegolezzi" ma come emblematici, mentre d'altra parte i protagonisti riconoscendovisi potrebbero cogliere magari meglio la nostra posizione.
Mail polemiche - come ad esempio quelle riguardanti Bilderberg e lobotomia - hanno  contribuito ad offrire l'opportunità di spiegarne meglio alcune basi portanti e metodologiche: in questo sito il termine /method ne contrassegna l'aspetto normativo, e riassume l'approccio METODOLOGICO generale di tutto il lavoro; mentre in un altro sito analoghi file - Opinioni, fatti, accuse e Opinion, fact, complaint - è il termine /controversia - e /controversy - a evidenziarne l'aspetto polemico e la necessità di difendere con scrupolo i dati accertati oltre che raccolti per quanto possibile di PRIMA MANO.
"Pericoli" o almeno "oppositori" esistono veramente e direttamente li abbiamo "incontrati", e non solo per gli abbastanza frequenti "pirati intrusi" che rendono molto più difficile il nostro lavoro, quando non causano concreti danni materiali: tutto questo sito e non solo singoli file ed ancor peggio un altro nostro sito più volte sono stati bersagliati dai suddetti "pirati", e singoli file alterati se non quasi del tutto distrutti. In fondo ci è molto utile poter riconoscere tempestivamente e descrivere anche con documenti iconografici "stranezze" ambientali e disguidi grafici o di contenuti nei file di questo e dell'altro sito già citato: ma teniamo a precisare che possiamo soltanto segnalarli come testimoni di CONCOMITANZE non come lamentele. E' per questo che una numerosa serie di più o meno gravi - se non gravissimi -  eufemisticamente "danni" di cui possiamo essere od esser stati testimoni diretti o indiretti, non viene affatto presentata né nel libro, né nel sito e neanche nei suoi continui aggiornamenti: ogni dato, sempre e comunque raccolto e catalogato con molta puntualità, deve aspettare magari per anni - in attesa di eventuali ulteriori conferme. Infatti - come già segnalato nel file/capitolo introduttivo - è da tener ben presente che le nostre conoscenze in proposito vanno ben oltre quanto qui registrato: pubblicato ne è all'incirca un decimo di tutta la documentazione posseduta. Inoltre e soprattutto va precisato con enfasi e con ridondanza che non alludiamo a nessun "motivo" nè tanto meno a nessun "colpevole" o ipotetico tale dei "disguidi", "danni", "anomalie": eccetto si tratti di accuse già giuridicamente comprovate (vedi ad esempio il file /capitolo Mind Control Victim Awarded $1 Million)
 

It's Abuse NOT Science fiction? Gli Abusi mentali, fisici e tecnlogici NON sono Fantascienza?
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi...
Una semplice metafora della cosiddetta - con un termine ben poco rappresentativo - depressione è un ... orologio fermo, un orologio "inutile" come strumento: un oggetto che per combinazione però due volte al giorno segna... l'ora esatta, ma un'ora che non cambia; una metafora ben rappresentata in questa citazione di una situazione non personale ma politica:
Facciamo ripartire quegli orologi. (citazione tratta dalla newsletter dell')
Guardando la facciata di Palazzo delle Aquile a Palermo, colpisce l’orologio sull’entrata. Un orologio fermo, a segnare un’ora che non cambia, mentre la città gli transita intorno ma con un ritmo diverso, rapido e frenetico. Anche dentro la Sala consiliare c’è un orologio e anche questo è fermo. Così, l’immagine dell’orologio fermo si presta a divenire la metafora della distanza fra due mondi ... Se ... non è capace di rimettere in moto queste “lancette”, ... ricordiamo, però, che ognuno di noi è un potenziale orologiaio in grado di riparare il guasto, qualora sia disposto a mettere in campo le proprie competenze e la propria dignità. ... Condividiamo i nostri sogni di cambiamento. È ora di ripartire.
Gianni Notari (da La Repubblica – Palermo, sabato 18 aprile 2009)

Statici e ben peggiori dei dinamici "incolto" e "ignorante", l'incorregibile "superficiale" e la saccenteria presumente "certezze" sono fin più minacciosi delle "occulte" mistificazioni.

Ben differente è chi  - come discepolo = "colui che sta imparando" - mette alla prova la propria istruzione tramite una disciplina = "modo e regola dell'insegnare" - da che invece come "seguace = accolito o proselito" si appropria di qualcosa che appartiene a qualcun altro.

E non solo "differente" ma opposta ne sono la dinamica e la direzione:
il "seguace" usa il suo "proselitismo" per impadronirsi di qualcosa che non gli è proprio,
il "discepolo" accetta la "disciplina" come tramite per correggere i  PROPRI errori.


Può sembrare paradossale ma forse i nemici più pericolosi perché pullulanti, ubiquitari, insidiosi e innumerevoli - come i "nanetti" contro Gulliver a Lilliput - non sono i "malvagi" coscienti delle loro azioni, ma "esserini" senza nerbo, inconsapevoli del loro stesso "esistere", che - sradicati dalle loro basilari fasi di sviluppo - credono di vivere nella perenne fiaba di un tempo immobile e irresponsabile in cui il “finto” è PIU’ VERO DEL VERO. E' ben difficile aver qualcosa "in comune" con questa congerie di "schiavi" volontari  per i quali a ogni pié sospinto le cause vengono a confondersi con le conseguenze, con queste "teste svuotate" fin dalla primissima infanzia ma che in seguito - non sempre soltanto: la follia è l'oblio di un grande dolore - sono stati illusi di aveer  superato il dolore di questa privazione.
In una specie di quieta anestesia senza più patirne né rendersene conto questo VUOTO di sostanza tende a attivare un risucchio che trasforma in dipendenze e fumosi ammaestramenti qualsiasi cosa gli passi vicino; e poiché la "solidità" occupa un definito spazio mentre i "gas" si espandono a riempire tutto lo spazio disponibile, non effettive realtà di esperienza ma solo le loro vane apparenze vi si intrufolano dall'esterno. E così - isolandoli sempre più in uno spazio irreale - si riempiono gli avanzi di realtà con sensiblerie posticce, con attaccamenti morbosi pseudo-affettivi, con artificiali impulsi di Potere o di sesso, con vuote astrazioni e apodittiche informazioni non importa se provengono da una cultura raffinata oppure da sempliciotta "aria fritta" facile e popolare. Cause e conseguenze ribaltate, luoghi comuni inossidabili...: questo "affamato nulla" può venir paragonato con un esempio calzante al sacchetto di un aspirapolvere che ingoia qualsiasi cosa, per trasforla in spazzatura. Il pregiudizio saccente peggiore della semplice superstizione si nutre di assoluti, di certezze riduttive, di spiegazioni capovolte e di troppo facili bersagli: ad esempio viene dato come assioma che è la... televisione a creare l'ottuso oblio e non la famelica "privazione" precedente che va in cerca di nutrimenti fasulli per adattarli ai propri "deficit" di sostanza vitale; oppure al contrario si ignorano i danni prodotti da "falsi maestri", da tracotanti faccendieri e si attribuisce - con indulgenza benevola se non ammirante - una accettabile "normalità" allo "studioso distratto" e allo "scienziato irresponsabile".
Per chi è stato privato della propria "consapevolezza" ogni suo sostituto, pur sempre calato dall'alto e di seconda mano, viene assorbito in modo a-critico e trasforma in un inestinguibile "finto fiabesco" la descrizione di qualsiasi situazione. Se ascoltati e non mistificati i "fatti parlano" chiari e sicuri, e per fortuna se la follia è l'oblio di un grande dolore non sempre sono irreparabilili l'ottuso oblio e la futile inconsistenza per chi non è stato deprivato del tutto della propria "solidità": è quindi doppiamente colpevole sottovalutare e scartare le testimonianze personali di chi ovunque e ad ogni età riesce a descrivere sofferenze che a orecchi altrui possono sembrare inspiegabili. Disconoscere i "vissuti" del presente, di bambini oltre che di adulti, è una tortura che ri-sospinge le vittime verso una irrecuperabile "vuotezza"; rifiutare i "ri-vissuti" di chi, pur molti anni dopo, manifesta in se stesso l'nfanzia "violata" o "annullata" di allora significa render ancor più virulenta quella distruttività conservata all'interno della personalità che, come un "cancro", continua a impedire una vita normale a chi bambino cronologicamente non è più.

NON VOGLIAMO ADEPTI O SEGUACI, e ci sentiamo molto a disagio nel sapere che quanto pubblichiamo può cadere in questo baratro di "vuotezza": fortissimo infatti è il rischio che incaute letture e successive ancor più incaute divulgazioni con
tribuiscano a che tutta l'informazione precipiti nel banale, se non nel fantascientifico annullante. Siamo infatti molto preoccupati e combattuti nel fornire le VERE testimonianze nel timore che finiscano nelle ... "grinfie" incoscienti di chi ne può e vuole farne questo cattivo uso: va cioè assolutamente EVITATO ogni ulteriore “rumor” fra i tanti stuzzicamenti di fantasie sentimental-sadiche di un pubblico fatuo; “rumor” che annullano in una marmellata subito dimenticata ogni problema - “eufemismo”!!! - in atto e confondono le convinzioni con il loro tipico mischiare fatti documentabili – che così andrebbero persi - con appelli emotivi CONTRO “mostricciattoli sbattuti in prima pagina”.

Opinioni o peggio: accuse?

Articoli giornalistici inopportuni e intempestivi che piombano in modo imprudente e superficiale su un terreno minato rischiano cioè di provocare enormi impedimenti alle possibilità di inchieste e giustizia: al loro tocco diffusi scenari terrificanti si trasformano in oggetto di chiacchiere tanto peggio se sentimentalmente impressionanti che si sostituiscono emotivamente alla messa in guardia contro pericoli incombenti. E questo  a discapito soprattutto dei sofferenti e dei sopravvissuti ma anche di chi li aiuta, ben sapendo che costantemente gli occhi fissi di che è "contro" stanno loro addosso: ogni minimo dato va quindi pubblicato con estrema cautela e con la ferma determinazione di agire “in favore” - e non potenzialmente “a danno” - di vittime già riconosciute e di aiuto alla presa di coscienza di vittime ancora obnubilate; non invece di aiuto alla "controparte" in concreto non in fiabesco ben intenzionata a meglio ri-agguantarle e distruggerle o ri-avviarle sulla via della complicità.
Da un commento estratto dalla mail di un interlocutore serio e preoccupato:
Girando in rete  è veramente evidente il livello di banalizzazione di ogni notizia tra i commenti dei lettori: esistono siti di notizie indipendenti ancor più subdoli di quelli ben sovvenzionati dallo Stato e a disposizione dei Partiti, in un variopinto teatrino in cui giostrano molti blogger presuntuosi ed ove anche interventi seri sono immersi in un contesto che puzza lontano un miglio di dicerie e pettegolezzi.

In generale darebbe assolutamente necessario operare per attivare l'ampliarsi riconosciuto e appoggiato - CONSAPEVOLE, coraggioso e NON SENTIMENTALE - di un numero sempre maggiore di efficaci TESTIMONI - tanto più che questo ampliarsi permetterebbe basi più solide di sicurezza per tutti. Ma l'ascolto imparziale e non programmatico delle vittime di ogni età, la cernita accurata della credibilità di ognuno, l'incrociare dei dati e delle descrizioni può e deve venir completato da quanto "descritto" e studiato tramite le "cose"; gli "oggetti", le "cose " possono prestarsi meglio delle "persone" a testimonianze imparziali e in fondo "assolute": infatti per la divulgazione finalmente riuscita di un mondo orrendo e sotterraneo di enorme estensione - quello delle atrocità commesse su bambini - tutti noi siamo intensivamente debitori a Don Fortunato di Noto per aver scoperto e palesato i filmini porno-snuff. Ma come basilare e più efficace di mille testimonianze è stata la scoperta concreta dei filmini, ai file/capitoli in cui si espongono concetti generali e quelli in cui si esemplificano particolari "fatti umani" vanno affiancati - nel campo della SCIENZA e RICERCA FISICA (e... medicina legale) - meno discutibili METODI di documentazione, come ad esempio in NUOVISSIME TECNOLOGIE? Advanced Technologies? Technologies Avancées? Spitzentechnologien? e in Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets.
Esistono quindi anche abusi non personalizzati - "tecnologici" - ma anche in questo campo in apparenza più neutro si ricade in grovigli di ulteriori confusioni da sciogliere e/o demistificare: per svelare le origini di equivoci di ogni genere, compresi quelli ineggianti ad un ingannevole presunto "occulto", cosa meglio di neutri imparziali oggetti e fatti ben osservati può "parlare" e fornire testimonianze non inquinate da soggettività e suggestioni? Ma come liberarsi da queste idee preconcette assolutizzanti? da queste "opinioni" preconcette e statiche che svoltano in altrettanto statiche e preconcette "accuse"?

Già l'intestazione contrassegnata da un PUNTO INTERROGATIVO e non da un'affermazione sottolinea il dubbio programmatico di questo file/capitolo, come pure del file NUOVISSIME TECNOLOGIE? ADVANCED TECHNOLOGIES? TECHNOLOGIES AVANCEES? SPITZENTECHNOLOGIEN? che descrive veramente precisabili anomalie - e non qualsivoglia dato e/o testimonianza e/o condivisione anche se eventualmente possono parere significative - e del relativo capitolo Nuovissime tecnologie precise e lesive?: è appunto la serie di domande più che di risposte a farsi portavoce di questo basilare messaggio di intenti.
Respinta è ogni confusione tra dati di fatto e ipotetiche "opinioni": in un ambito dove vengono trattati pericoli ed ABUSI è inaccettabile il futile mettere in discussione - come invece fossero semplici "punti di vista" o ipotetici "simbolismi" -  elenchi di ripetutamente riscontrati e corretti dati tecnici, accompagnati da una cautela che presuppone attese di ANNI prima di poter giustificare asserzioni.
Ma entrare in campi carichi di difficoltà e sofferenze, purtroppo può costringere a malincuore a non poter ignorare ma a dover controbbattere obbiezioni e... chiacchiere proposte anche dalle vittime stesse e non solo da chi si accosta a simili argomenti come fossero mere "opinioni" o a estemporanei moti emotivi. E costringe a opporsi e a tacitare - con ancor  maggior fastidio se non con  apprensione - chi, senza adeguata preparazione tecnica, di fronte a "situazioni anomale" spara a vanvera accuse non comprovabili: per questo ci sforziamo di pubblicare soltanto dati attendibili perché tecnologicamente controllati.

Per meglio ottemperare a questi propositi è indispensabile venir TROVATI senza equivoci dai Motori di Ricerca tramite non fuorvianti parole chiave e non tramite titoli e/o spiegazioni; essenziale è render pubblici, per quanto possibile e nell'immediato precisi dati ma con FATTI, NON con OPINIONI, nè tanto meno con ACCUSE: anche perché - come per alcuni degli autori dei "file ospitati" - questa pubblicità può significare letteralmente AVER SALVA LA VITA o al contrario, se mal posta, divenire a sua volta un pericolo ben maggiore.

Un grande quasi paradigmativo equivoco: fosforo bianco e armi super tecnologiche di "energia" e non magari super-tecnologiche CHIMICHE?

Tutti i dati presentati in questo sito, nel libro attuale e nelle successive riedizioni cercano con pazienza di venir rigorosamente controllati per evitare rischi di equivoci e di erronee interpretazioni: in mancanza di sicuri APPURATI elementi ogni documento si sforza di comprovare FATTI e non proporne suggestionanti cause o peggio attribuirne responsabilità. Purtroppo pullulano riferimenti e organizzazioni di "vittime" come di "paladini e difensori" che generalizzano esperienze e conoscenze limitate, attribuendo di volta in volta una "causa assoluta" ad un "Male Assoluto": dobbiamo premunirci se qualcuno ha creduto poterci confondere con chi - come da "caccia alle streghe" -  in altra sede e ben diversamente da noi, attribuisce in modo univoco la CAUSA di "strani" fenomeni non solo a fiabeschi "extraterrestri", "rettiliani", "diavolo"... quanto altrettanto a singole ipotetiche "nuove" tecnologie non per evidenziare i fatti ma per comprovare le PROPRIE IDEE soprattutto con ipotetiche ACCUSE (da cui il titolo di questo file/capitolo).
"Non-lethal" Weapons? / Speciali "armi super-tecnologiche"? tecnologia delle "micro-onde"? (Da articoli sulla Guerra del Golfo - Gulf War 1990-199 - datati 2001)
Come è possibile carbonizzare un corpo fino a renderlo irriconoscibile, e lasciare i vestiti intatti, neppure bruciacchiati? Vedi fotografie dei links 1 e 2 Come? Donne e bambini uccisi con le bombe al fosforo. Dimostrato e denunciato: come già in altre guerre è il risultato del fosforo bianco, in gergo dai soldati Usa chiamato - WP -  Willy Pete
Ecco un caso emblematico di doppi equivoci e - pericolosi - fraintendimenti: abbiamo pubblicato in rete questa informazione solo da quando è apparsa sui media, anzi soltanto dopo in'attendibile controprova fornita da un'emittente italiana sempre documentante in modo puntuale - Sigfrido Ranucci che espone segnalazioni, illustrazioni e LINKS su moltissimi argomenti fra i quali la lunga serie delle cosidette armi-non-convenzionali, non solo quelle "di energia" invece che "cinetiche", ma anche quelle "chimiche" come appunto il già da lungo tempo conosciuto e USATO e ufficialmente NON messo al bando fosforo bianco. Pericolosi fraintendimenti? Da confrontare con le sottostanti dichiarazioni - ufficiali e... spudorate:
(Televideo 15/11/2005 23:47 Falluja, Pentagono: usato fosforo bianco)
Intervistato il tenente colonnello Venable spiega in sede ufficiale:
Il fosforo bianco è un'arma convenzionale, non è un'arma chimica non è illegale.
La strage nascosta di Sigfrido Ranucci
Ho sentito io l'ordine di fare attenzione perché veniva usato il fosforo bianco su Fallujah . Nel gergo militare viene chiamato Willy Pete. Il fosforo brucia i corpi, addirittura li scioglie.

È questa la tremenda testimonianza di Jeff Englehart, veterano della guerra in Iraq.
Ho visto i corpi bruciati di donne e bambini - ha aggiunto l'ex militare statunitense - il fosforo esplode e forma una nuvola, chi si trova nel raggio di 150 metri è spacciato. Testimoni hanno visto una pioggia di sostanze incendiarie di vario colore che, quando colpivano, bruciavano le persone e anche quelli che non erano colpiti avevano difficoltà a respirare
racconta Mohamad Tareq al-Deraji, direttore del centro studi per i diritti umani di Fallujah.
(Vedi questo argomento anche in Testimonianze e dubbi: avvalorato in Link e citazioni su segnali di pericolo e in Segnalazioni di allarme: Internazionali con descrizioni e figure.)

Da leggere attentamente questi articoli:
A Gaza le vittime di ustioni presentano possibili sintomi di esposizione al fosforo bianco
di Amira Hass Ha'aretz, 5 febbraio 2009
Traduzione di Andrea Dessi per Osservatorio Iraq - Area tematica: Democrazia e diritti)
L’articolo in inglese
Gaza - Diversi medici palestinesi che operano negli ospedali di Gaza hanno informato gli esperti medici stranieri presenti sul territorio che durante le scorse due settimane hanno assistito ad un peggioramento inaspettato nelle condizioni dei loro pazienti che riportano ferite da ustione.
Molti descrivono lo stesso scenario: due settimane dopo aver riportato le ferite, le condizioni dei pazienti hanno iniziato a peggiorare richiedendo il loro spostamento all’estero per sottoporli a un trapianto di pelle.
In altri casi, i pazienti hanno riportato gravi danni ai tessuti organici. Alcuni dei feriti sono morti tra i sette e i dieci giorni dopo essere stati ricoverati, nonostante le loro ferite non sembravano metterli in pericolo di vita.
Prima d’ora non abbiamo mai visto ustioni provocate dal fosforo, dice un chirurgo straniero al giornale Ha’aretz. Nella letteratura [medica] ciò che si conosce al riguardo di queste ustioni deriva da ciò che è stato fatto durante esperimenti all’interno di laboratori, oppure nelle basi militari forse risultando da incidenti” dichiara. Tuttavia tre documenti israeliani che ha ricevuto Ha’artez, tutti scritti durante l’operazione “Piombo Fuso”, descrivono il tipo di ustioni causate dal fosforo bianco, e questi sono simili alle descrizioni provenienti dallo staff medico presente nella striscia di Gaza. I documenti sono stati compilati dall’ufficio del capo ufficiale medico dell’Idf, il Medical Field Operations HQ e Mageb David Adom.
Uno dei documenti, che porta la firma del dottor Zvi Feinberg, capo del dipartimento di medicina al Megan David Adom, e Rami Miller, un paramedico di alto grado, descrive come
 il fosforo bianco contenuto in una bomba o un missile prenda fuoco quando entra in contatto con l’ossigeno… il fosforo che entra in contatto con la pelle causa ustioni gravi e profonde.

I delegati di Amnesty International attualmente in visita nella Striscia di Gaza hanno riscontrato prove evidenti e incontestabili dell'uso massiccio di fosforo bianco in aree densamente popolate di Gaza City e in altre zone del nord della Striscia.
Abbiamo visto strade e vicoli pieni di prove dell'uso del fosforo bianco, con alcuni grumi ancora fumanti e residui di ordigni - ha dichiarato Cristopher Cobb-Smith, un esperto in armi che fa parte, con altri tre colleghi, della missione di Amnesty International. Lo scopo del fosforo bianco è di provocare una cortina fumogena atta a favorire il movimento delle truppe in un campo di battaglia; è un'arma altamente incendiaria che non dovrebbe mai essere usata in aree dove si trovano i civili.

Vedi il film Valzer con Bashir
Vedi anche il link di un articolo in italiano:

I Titoli non devono prevalere sui contenuti

CONTRO la preferenza data ai "colpevoli" piuttosto che alle "vittime", "contro" ogni sprovvedutezza che esagera l'emotività superficiale del presente e l'oblio del passato anche recente ci si è trovati quasi costretti a redarre questo file il cui titolo Opinioni o peggio accuse? e il cui URL method.htm non elitaria ma concreta, non dogmatica ma aperta indicano chiaramente a quale metodologia fanno riferimento.
Il rischio è di scivolare nella cultura del risentimento: sospettosità, convinzioni persecutorie, vittimizazione... Di fatto, la cultura del risentimento - la morale degli schiavi - è molto diffusa. La si respira dovunque, senza che sia teorizzata. Cresce e si espande da se stessa per forza d’inerzia – non ha neanche bisogno di operazioni pubblicitarie.

Avvenimenti storici ben documentati assomigliano a terribili mis-fatti del presente: come ad esempio nel Quindicesimo secolo Gilles de Rais e le centinaia di bambini da lui violentati e uccisi in parallelo alle truppe scelte da lui fornite a Giovanna d'Arco. Studiare la storicità di efferati e "speciali" crimini di tempi precedenti dovrebbe far meglio conoscere quelli del presente in opposizione al sensazionalismo a-storico che si coinvolge nell'effimero immediato, privilegiando e "confezionando" di volta in volta impressionanti fatti di cronaca da dare in pasto al sentimentalismo "pseudo-buonista" o meglio al vorace SADISMO collettivo.
Ma non è fin troppo facile prima attirare e poi distrarre l'attenzione delle folle con esecrazioni e commozioni, con pettegole, estemporanee cronache giornalistiche? Senza paura di offendere o di trovarci come controparti, non appena nuovi dati o nuove risposte lo rendano necessario, cerchiamo tempestivamente di evidenziare il nostro dissociarci anzi opporci da tutto il clamore delle attribuzioni ipotetiche di estemporanei "dalli al mostro": non esitiamo dichiararci contro tutta la marea dei "complottisti" - in buona o in malafede - non importa se formata da vittime o da intriganti.

Come facile è la via del CONTRO! Come facile è privilegiare casi singoli in un esclusivistico e sensazionalistico e quasi fiabesco "CONTRO" indirizzato a presunti e univoci colpevoli! Quanti Barbablu si sono susseguiti nei tempi commettendo crimini assolutamente analoghi, però - a differenza di Gilles de Rais e di Dutroux - in piena impunità? E al contrario quanti, magari innocenti, sono stati processati per stregoneria e quante esecuzioni capitali eseguite? o, più modernamente, quanti sono stati gli occasionali mostri sbattuti in prima pagina in modo irredimibile? Mentre quanti altri autentici "mostri"
Ma come un’anamnesi ben fatta diffida dalle “parole” e sa discernere quanto di non-detto, di fasullo, di falso possa nascondervisi: così essere "vittima" non costituisce una benemerenza senza ombre, essere o esser stati vittime non significa una caratteristica personale di qualcuno ma soltanto che a questo qualcuno sono capitati o stanno capitando fatti lesivi. Il "sonno della ragione" accompagna molti file/capitoli e la celeberrima tavola 43 dei Caprichos di Goya - re-intrpretata da una delle "vittime" presenti in più parti del sito e del libro - dà impatto alla copertina del libro. Ma un'altra frase Cos'ho in comune io con gli schiavi, anch'essa più volte citata, sta alla base dei principali propositi di un altro sito/libro per noi altrettanto importante di questo. Infatti e purtroppo essere o esser stati vittime se non vuol dire essere "eroi" - vedi "Risorgimnto senza eroi" di Gobetti - , ancor più "purtroppo" essere "eroi" non vuol indicare di per sé "integrità dell'IO": anzi spesso "vittime" e "eroi" sono categorie in cui tipicamente si collocano gli "schiavi", coloro che - comunque sia - mischiano interno con esterno, e vivono o credono di vivere in funzione di qualcosa che non appartiene a loro stessi ma proviene da "altro/altri" - non solo come dipendenza, ma come approvazione, considerazione, ammirazione, seduzione, dogma, appartenenza, guida, prescrizioni, predominio, ed anche come offesa e PERSECUZIONE.
Munch: ritratto di NietzscheQuasi imbarazzati nel farlo per paura di venir fraintesi addirittura come "negazionisti", o come seguaci di Nietzsche o - ben peggio - di Spengler ne abbiamo citato aforismi che condividiamo: sulla scia di polemiche e di veri litigi fra vittime e gruppi di vittime contro altri gruppi di vittime e non solo fra veri o falsi loro aiutanti e difensori. Infatti nostra convinzione è che "morale degli schiavi" e "superuomo" appartengano come due facce della stessa medaglia alla stessissima categoria, come pure le "masse" e le "menti raffinatissime". Appiattimento emotivo dell'accondiscendenza servile, esaltazione ammirante o esecrante...: non sono forse due momenti di una parallela o concomitante nevrosi se non psicosi o di una stessa perversione? Ma purtroppo con un costo non indifferente: se occasionali effimeri altissimi e bassissimi che escono dalla categoria del "tempo" si situano in spazi fiabeschi fine a se stessi, fiammate episodiche di sentimentalismo - che poi è SEMPRE SADISMO - possono produrre o permettere grandissimi disastri.
"Nevrosi", "perversioni", "psicosi"? Non bisogna aver paura di questi termini anche se da molti che ne sono - purtroppo - affetti non vengono accettati. Non si tratta di insulti né di "estirpare l'irrazionale dalle masse" come sostiene una strampalata affermazione da noi discussa polemicamente in altra sede: chi - "taluno" come scrivono i Codici - non è riuscito a tempo debito a costruire o in seguito a ricostruire la propria infanzia nelle sue VERE susseguentesi fasi evolutive non può illudersi di recuperare artificialmente e quasi fraudolentemente i passaggi saltati con idee miranti a "qualcosa" di molto più "grandioso". Il gruppo escludente, i preconcetti, l'opinione staticamente accomunante e autoreferenziale, i dogmi, le certezze di ogni genere, la "serenit evitante, il "superuomo" o il super-criminale su cui appoggiare il proprio vuoto esistenziale... : non si tratta di "irrazionale" sostantivato sono sintomi di malattia.

Nevrosi? Psicosi? Perversioni? Patologie socio-esistenziali di ogni genere?
Cos'ho in comune io con gli schiavi?
Al contrario scelte di vie facili e popolari, segnalazioni importanti riferite pubblicamente in modo sciatto e impreciso, confusioni tra prima e dopo, tra cause ed effetti rischiano di nullificare difficili e serie opzioni di ricerca e protezione e/o rigorose impostazioni fatte di documentazioni, di verifiche: per poi ricadere pesantemente e ripetutamente in ulteriori danni contro le vittime stesse. Non bisogna credere infatti di trovare in ogni caso "(pseudo-)eroi" tra chi il "male" lo subisce o lo ha subito e fra chi ad un soggettivamnte presunto male vorrebbe opporsi, e neanche sperare in rimedi miracolistici totalizzanti o in palliativi sintomatici consolatori: il malessere interiore unito a sensazioni incentivate di diffusa ingiustizia rischia di incrementare i sentimenti di inferiorità/dipendenza, a cui consegue la ricerca di "assoluti" in cui credere e di "guide" a cui appoggiarsi. Gli "assoluti" unilaterali e la fiducia in una "guida" diventano esclusivistici/escludenti con inevitabili malevolenze e discordie; e, mentre sedicenti "buoni" si fronteggiano divisi in parti contrapposte, in questa confusione e pochezza la morale degli schiavi tende a prevalere: con prese di posizione ostili se non "appelli" al linciaggio di presunti colpevoli invece che con precisione di testimonianze e con solidarietà e sostegno e ascolto delle vere vittime. E sul piano generale, che con terminologia medica si direbbe "epidemiologico", il far prevalere le soluzioni più banali destinate a far colpo su interlocutori confusi e disinformati non tacita veramente l'assordante silenzio generale quanto piuttosto - magari con appelli a generici "buoni (!!!) sentimenti" - non solo incentiva impunemente ma anche "riabilita" gli istinti sadici repressi da sfogare in linciaggi talvolta non solo ideologici.

In sanscrito la parola GURU significa GU=oscurità o ignoranza e RU=luce:
 GURU è chi - "grande", "importante" - dissipa il buio e elimina l’ignoranza
... fugat tenebras lucemque reducit...

 Chi è colto si adoperi per dissipare ogni tipo di tenebra, e render così palese l'occulto, per far consapevole e chiaro il taciuto e furtivo.
 Se ignorante è chi ancora non conosce: chi "ignora" può accettare di "imparare".
A chi è colto e conosce il compito di render conoscibile quanto ancora è "ignoto".
Ma - statico e ben peggiore dei dinamici "incolto" e "ignorante" - l'incorregibile "superficiale", la saccenteria presumente "certezze" sono fin più minacciosi delle "occulte" mistificazioni.

Superficiale più nocivo di ignorante o peggio di occulto? Fatue, sentimentaloidi accuse, rancori che diventano dimostrativi...: quanto questo DIFFUSO ciarpame isterilisce e blocca la sana e fattiva INDIGNAZIONE! Le lusinghe del "superficiale" esercitano una facile azione di suggestivo imbonimento: come voluta PROPAGANDA, o anche involontaria "disinformazione" si diffondono e si auto-confermnano attraverso un meccanismo mentale di semplificazione della conoscenza in modo che i TITOLI riescano a prevalere sui CONTENUTI, il sentimentalismo occasionale sulla consapevolezza operativa. Troppo spesso vittime o pseudo tali considerano soltanto sotto un unico aspetto i fatti per loro stessi rilevanti e si scontrano tra di loro scaricando così tensione e/o sofferenza in meschine rivendicazioni.
Facile è l'appello a estemporanei, immediati "buoni sentimenti" in favore di singole "vittime" o - secondo i parametri di una banale "cultura degli schiavi" -  il riferirsi a singoli e contingenti "mostri da "sbattere in prima pagina": così facendo non solo si suscitano scoraggianti incertezze, non solo si aizzano discordia e disorganizzazione fra chi cerca o crede di agire pur in buona fede, ma si incentivano fantasie paranoiche nelle vittime stesse e - in circoli viziosi chiusi su se stessi - se ne mina sempre più anche l'attendibilità di testimoni. Troppo spesso "lavora" in questo campo come difensore o pseudo tale chi si propone e agisce su una singola lunghezza d'onda con prese di posizione e "appelli" incitanti al "linciaggio" di presunti colpevoli, invece che alla solidarietà e sostegno delle vere vittime; e - come “esperto” - considera in esclusiva un solo ristretto settore: ad esempio nel combattere la pedofilia è come se conoscesse soltanto un singolo risvolto della sessualità coinvolgente minori. Chi si oppone all'ab-uso più generalizzato di ignari cittadini come "cavie per esperimenti" e/o per collaudi di "armi-di-energia" si dirama in una congerie di raggruppamenti separati, e tende a confondere scienza, tecnologia e loro cattivo uso con conseguenze date per assolute. Singoli gruppi più o meno in buona fede aggrediscono con campagne denigratorie i "concorrenti in buoni propositi", e con appelli al "lavaggio delle pubbliche coscienze" promuovono - inutili? - richieste di firme persino per eventuali - a loro volta criminali - "castratorie" proposte di legge ecc.
Al posto di una seria e paziente ricerca della verità e TUTELA reale delle vittime si aggiunge così soltanto danno al danno, crudeltà alla crudeltà; mentre alle vittime e ai loro - presumibili - difensori si accompagnano esibizionisti che cercano di evidenziarsi richiamando la pubblica attenzione con clamorosi appelli, ma anche con clamorose campagne demonizzanti volta per volta singoli casi e singole Nazioni - subito dopo da dimenticare e sostituire.

L'esperienza - graduale e concretamente clinica - nel settore dei "rivissuti" di pregressi traumi infantili ha dato origine all'Associazione e continua a stare alla BASE di una parte importante delle sue competenze. Ma questo interessamento ha dovuto allargarsi: avvalorato anche dal confronto con moltissime altre testimonianze - internazionali - di persone adulte del presente che improvvisamente subiscono continuative sofferenze, inaspettate e "strane" provocate da inusuali, misteriosi abusi. Associazione sito e libro si definiscono attivi contro abusi? Ma quali? Su scala planetaria, ora come in passato, l'ab-uso di bambini come tali si accomuna con l'infinita congerie di ben differenti abusi di ogni genere attuati e attuabili dall'uomo sull'uomo - abusi mentali, fisici (e sessuali) ed anche economici e tecnologici. (Questi ultimi forse attualmente finanziati (?) anche dal redditizio "commercio" di minori e di filmati di violenze e crudeltà inaudite non solo "sessuali".) Problemi e responsabilità ne risultano quindi enormi: richiederebbero sicurezza di collegamenti e una solidale ed efficace collaborazione fra realtà diversificate, privilegiando ovunque e comunque lo scambio di differenti esperienze. Ed invece ormai da molti decenni CIRCOLANO - riguardanti fatti terribili - comunicazioni "strillate", sbandierate, ripetute e risonanti: date come "veritiere notizie" e viaggianti di originale in copia e di copia in copia. E di converso da decenni si pubblicano - anche se poi si cerca di smentirle - testimonianze di vittime sofferenti talora poi non solo negate ma perseguitate - come Lauren Stratford o come Regina Louf - oppure disperse in una miriade di gruppi litigiosi fra di loro. In mano ai prestigiatori della comunicazione e della contro-informazione si costruisce una "fanta-politica" esibita con tutta una serie di "pseudo-certezze", "pseudo-causalità" se non di assolute attribuzioni di "colpevolezza". Ormai autoconfermantesi riferimenti pubblici si propagano indicando di volta in volta Nazioni, popoli, organizzazioni ecc. come sede indiscussa del MALE ASSOLUTO: non ci si chiede invece il perché, né il come circolino queste notizie - e proprio SOLO QUESTE notizie? Ci sarà "sotto" un secondo fine oppure più semplicemente e logicamente non sarà perché in alcuni Paesi piuttosto che in altri ESISTE - ancora? - una RELATIVA libertà di parola e scrittura? (In proposito vedi le segnalazioni riassunte in un articolo di Marc REISINGER - Psichiatra, Antropologo sociale Fondatore di Pour la vérité: Influence de l’affaire DUTROUX sur quelques carrières. (ou comment je suis devenu Républicain) ... Ci si interroga su quale sia la provenienza geo-politica di tutta questa massa di "cultura", di possibilità di trasmettere informazioni? Od al contrario: quale specchietto per le allodole vi si nasconde sotto, forse deviando l'attenzione verso un univoco "nemico" per meglio "occultare" una serie di - così rese irriconoscibili - collusioni?
La CIA sbandierata come il babau dei bambini, il Belgio come una nazione corrotta abitata da biechi pedofili assassini, la Scandinavia luogo ove si torturano gli abitanti fin dalla nascita? Ma nessuno - pago di aver raggiunto simili "certezze" - si chiede se a rigor di logica il resto del mondo sia una specie di Paradiso? Si chiede cosa veramente accadeva e vi accade? Ormai si direbbe si sia globalmente diffusa l'idea del Belgio come località - quasi la principale località - ove avvengono più frequenti e più anomali fatti di perversione pedofila: quando invece proprio soltanto in questo Paese almeno una parte di questi delitti riuscì ad approdare a larga parte dell'opinione pubblica ed a Processi Penali, sia pure con esito finale quasi disastroso? Come si fa a dimenticare che è stata l'UNICA nazione in cui questo tipo di delitti organizzati ha potuto - sia pure molto, molto malamente - venir processati davanti a normali Tribunali Penali e non solo in vista di risarcimenti? Un paese ove denunce poterono - malgrado tutto! - aver fortunosamente séguito anche se comunque soltanto per combinazione: per il coraggio e la costanza dei familiari delle bambine rapite e del giusto e onesto giudice Connerotte. L'enorme Marche Blanche dei trecentomila (300.000) partecipanti autoconvocati (su di una popolazione di soli 10.239.000 abitanti...) ebbe sul momento un impatto mediatico enorme, ma in seguito ne risultò quasi un effetto negativo - vedi documentazione nei siti dedicati a Melissa Russo e Angel 18 Murdered Children: Julie Lejeune... (Gino et Carine Russo: Le procès n’est pas une finalité in Frédéric Loore - La Libre Match, 25 septembre 2002). e perché la cantina di Dutroux si trovava già nel territorio di cui era responsabile il giudice Connerotte. Novità rilevante è l'abbandono di Carine Russo del Senato Belga:
Nel momento in cui Carine Russo lascia il senato, 1 milione di pagine che la riguardavano sono scomparse 24 ore dopo da GOOGLE ed il ministero della Giustizia domanda la deportazione di Marcel Vervloesem al centro di sterminio di Bruges.
Carine Russo è la mamma di Melissa, morta di fame nella cantina di Marc Dutroux che agiva in nome della rete pedocriminale Zandvoort. Carine Russo è stata perseguitata per aver rivelato che Michel Demoulin, il capo dell'inchiesta che non aveva permesso di ritrovare sua figlia in vita, e che il giudice Ancion ha qualificato "d'estrema gravità" : "estorcere", " falsificare" e "orientare". L’inquirente,è stato promosso al grado superiore nella polizia federale, e si lamentava d'aver avuto così la vita distrutta. Nominata senatrice dopo aver ottenuto 57.747 vvoti con la lista écolo, Carine Russo ha subito perso le sue illusioni sul potere politico. Spesso, in seduta plenaria, io mi chiedevo: 'Ma cosa si sta facendo?'. io ho l'impressione di assistere ad un gioco di ruoli, ad una sceneggiata, diceva. Carine Russo ha rinunciato al suo mandato questo 11 settembre 2009, dicendo: io non voglio che il piacere d'essere utile, ma non voglio il potere. Il Belgio è in effetti una giostra di sfruttamento della prostituzione infantile, tenuta in piedi da un apparato giudiziario totalitarista, che la sola Europa avrebbe il potere di raddrizzare.

Pour nous, la justice c’est la vérité, dit-elle.Si nous comprenons ce qui s’est passé, nous pouvons nous assurer que cela n’arrive plus jamais.
Mme Russo refuse d’abandonner sa quête de justice. Nous sommes dans un train, dit-elle. Nous ne savons pas où il va, mais nous ne descendrons pas avant la fin.
Le Time a écrit, en 2003
Dans son édition du 28 avril 2003, le magazine TIME a salué 36 individus dont le courage, la conduite et la générosité inspirent - et changent - le monde: Carine Russo était une de ces 36 personnes

Riassumendo: questo file/capitolo deriva dalla necessità di porre in chiare definizioni quanto emerso di equivoco e contraddittorio da una serie di controversie non solo ipotetiche, per affermare la posizione nei riguardi dei fini e dei metodi con i quali e sulla base dei quali ci si dovrebbe trovare a lavorare ed a cooperare in comunanza di idee e di propositi. Peculiare all'impostazione di tutta questa attività è la segnalazione di fatti concreti, di notizie, di informazioni il più possibile precise, e ottenute da fonti fattuali e non di riporto, oltre che verificate di continuo attraverso convalide e raffronti incrociati e contestualizzati tra di loro: con la ferma intenzione di costituire un'affidabile fonte di informazioni e raccordabili dati:
  • segnalazioni e NON spiegazioni,
  • NON proposta di ipotesi se mai domande,
  • NON esposizione di idee,
  • tanto meno NON adeguamento ad ideologie

(In bibliografia vedi anche il libro di Marco Travaglio: La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni con la citazione della presentazione editoriale liberamente estrapolata e ridotta:

In gran parte del giornalismo si assiste da tempo a un fenomeno: la scomparsa dei fatti. Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti: gli esempi di questa situazione abbondano ovunque. Nella coscienza collettiva si radicano "fatti" che non sono mai stati tali. Il nuovo saggio di Marco Travaglio si apre con un gustoso elenco, dedicato a tutti i giornalisti, di “C’è chi nasconde i fatti perché…”.)

Cultura del risentimento

Tutto questo lavoro, questo(i) sito(i) questi libri, non sono soltanto statiche raccolte di documenti ma finestre aperte su di una comunicazione a largo raggio che presuppone domande e risposte, da cui nuove domande e rinnovate risposte, nuove osservazioni e sempre più diversificati punti di vista: osservazioni e documentazioni date più da FATTI che da interlocutori, in uno scambio continuo di dati sempre in divenire, accertati, autentici, provati. In ogni modo se un sottofondo filosofico sottosta alle basi di tutto questo, il suo vero sostegno appartiene alla e deriva dalla realtà dei FATTI SOSTANZIALI e CONCRETI, anzi preferibilmente raccolti di PRIMA MANO: vedi le testimonianze e le fotografie in -  su bambini/e, in Testimonianze e Dubbi, in Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets, in Testimonianze del caso Belga, in NUOVISSIME TECNOLOGIE? Advanced Technologies? Technologies Avancées? Spitzentechnologien? Ma se "Ciò che è razionale è reale",  anche e ancor più ciò che è reale è razionale - come dichiara Hegel e così pure anche l'assurdo secondo le nostre opinioni non sempre impossibile come spiega il positivista Claude Bernard...

Concretezza di fatti o assolutizzazioni senza una "base portante"?
Cultura del risentimento e morale degli schiavi da rifiutare?
Ma seccamente è da respingere anche qualsiasi cultura delle certezze, qualsiasi cultura delle astratte idee avulse dalle loro basi concrete: anzi principale assunto dovrebbe essere il so di non sapere, il DUBBIO, il valorizzare comunque le domande che si ripresentano, le prospettive nuove da ri-confrontare.

A partire dal 1989 ormai sono comunque numerosissime le testimonianze già pubblcate o presentate in Convegni ed anche fatte oggetto di Denunce Penali (vedi più dettagliatamente nei file/capitoli Testimonianze e dubbi e Ringraziamenti/Aknowledgement and thanks; nei dati bibliografici dei Links Europei contro la Pedofilia, il Settarismo e gli Abusi Strutturati e/o Rituali, rafforzati in modo impressionante dalle esemplificazioni testimoniali e fotografiche in ESPERIMENTI SU BAMBINE/I - spesso danneggiato e ora per mggior sicurezza anche "salvato" in - e in The guilt-free soldier e in Segnalazioni di allarme: Internazionali. In libri e non solo in siti Web o in articoli - soprattutto Belgi e Americani - come pure nei rivissuti in flash-nack dei file/capitoli già menzionati - viene descritta una sequenza di violenze tipicamente SEMPRE UGUALE destinata a trasformare i - pochi - che ne sopravvivono in superaddestrate vere "armi umane".

Commenti e interventi dei lettori rendono però necessarie - e in continuazione - energiche prese di posizione
  1. per dirimere sul nascere equivoci che possono sconfessare fin dalle basi gli assunti essenziali del lavoro dell'Associazione,
  2. per ridiscutere un'idea di conoscenza come pura unilaterale "razionalità",
  3. per controbatterne il denigrante corrispettivo che chiama irrazionalità - da "estirpare"! - quello che invece è  il grande mondo di quanto non è ANCORA conosciuto.
L'unificante ma statico simbolo può infatti venir usato come una specie di statico idolo che denigra ogni "miscredenza" e "incertezza", mentre la gretta "ragione" può iterilire tutto ciò che tocca: a oggetti e fatti vrngono attribuiti ipotetici - e indisponenti - significati simbolici, a "idee" i valori assoluti dei dogmi. Gravissimi malintesi sorgono infatti ogni volta che si dà a qualcosa un univoco e astratto "significato" come se rappresentazioni di oggetti fossero simboli, emblemi, o quanto meno metafore: per ribadire che le "cose" attestano e le illustrazioni descrivono e non "simbolegiano" quando presentano oggetti modificati in modo peculiare in circostanze per ora non conoscibili, e che queste figure non sono simboli ma vere, concrete, documentanti testimonianze fattuali di qualcosa studiabile scientificamente.
 

Va quindi posta e in urgente risalto una considerazione polemica. La cultura del risentimento è molto diffusa: la si respira ovunque... mentre la cultura del dubbio e della ricerca sono minoritarie? Sito, libri e altre pubblicazioni e/o corrispondenza cercano di allargarne la diffusione, e, proponendo domande invece che dichiarando risposte, poco per volta tentano di ricomporre quadri sempre più vicini a realtà verosimili.
Opinioni o peggio: accuse? l'accento posto già nel titolo sull'implicita richiesta di chiarezza fa da seconda introduzione ai nuovi FONDAMENTALI documenti in caratteri "mistral" mimanti la scrittura corsiva a mano: vi si descrivono dirette esperienze, sofferenze, fatti accaduti o in via di accadere; ma i nuovi file/capitoli raccolgono in modo organico un dossier in attivo aggiornamento di cui conosciamo in esclusiva anche moltissimi antefatti. Non erano presenti nella prima stesura del libro Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets ove si intersecano "cose", "energie" e "esseri viventi" e ESPERIMENTI SU BAMBINE/I che già dal titolo introduce in un campo di speciali violenze - ora lucidamente ritrovate e ripercorse in flash-backs della memoria. Sono stati necessari infatti anni se non decenni perché la memoria e una relativa pacificazione dell'emotività permettessero l'emergere consapevole di questi "rivissuti", e il recupero di fotografie dell'epoca. (Nel frattempo comunque alcune parti hanno trovato spazio in vari file, e pubblicazioni: nei libri Bambini di IERI=adulti di oggi.Adulti di oggi->adulti di DOMANI da pagina 109 a pagina 113 e in From children of YESTERDAY to adults of TOMORROW a pagina 307.)
Una citazione "storica" tratta dal Sito dell'ingegner Giuseppe Muratori: 'Nuovo' World Intelligence Foundation ospitati con descrizioni e prove Artist/Designer Andrzej Suda's case che ne segue le vicende personali è corredato da una precisissima Documentation/Documentazione da integrare anche a parte con la serie delle illustrazioni originali. Vi si indirizza con informazioni  tecniche e documentali di prima mano su fatti di impatto anche gravissimo non solo personale, ma  politico e forse ampiamente internazionale.
file/capitoli di pura testimionianza in cui non solo parlano "cose". Appropriate testimonianze personali - per lo più in inglese - apparivano già qua e là in molti file/capitoli - riconoscibili in quanto scritte nei caratteri può completare quanto testimoniato in prima persona in file e capitoli riguardanti altri tipi di violazioni abusanti: il file/capitolo
Dopo il 1989, decine di migliaia di spie degli ex Stasi, Sigurimi, Kds, Sb, Stb, Securitate sono rimaste disoccupate. Ma, quasi subito, sono state arruolate nell'Intelligence intern, in una sorta di nuova Odessa, in un'interagenzia voluta e diretta dagli ex gerarchi sovietici. I loro scopi sono quelli di proteggere i capi in fuga e - con le immense quantità di valuta pregiataprobabilmente trafugate e trasferite su conti numerati in banche di paradisi fiscali - di riconquistare il potere dove sarà possibile. .... Lo spionaggio militare è in forte aumento nei cinque continenti.
Mentre nel file/capitolo in PDF: LarsonReport-Edit si entra direttamente in un campo di atroce violazione dell'integrità del corpo umano: l'inserimento - abusivo - di microchips, e vi si entra attraverso una documentazione precisa e di forte impatto dimostrativo sull'esistenza e gravità di questa violazione continuativa in persone non-consenzienti (e non-informate).

Opinioni o peggio: accuse? Di "vitale importanza"?

La volontà di perseguire il carnefice non ci faccia trascurare la sua vittima.
Diversamente saranno vittime ancora una volta.

Qui occorre ribadire in un codicillo esplicativo i principi basilari che sottostanno all'impostazione di questo(i) lavoro(i), onde evitare sul nascere non critiche - che siano benvenute! - ma disguidi ed equivoci. Peculiare è la segnalazione di fatti concreti, di notizie, di informazioni il più possibile precise, ottenute da fonti fattuali e non di riporto, oltre che verificate di continuo attraverso convalide e raffronti incrociati e contestualizzati tra di loro: secondo questi presupposti ogni file continerà ad essere rinnovato con aggiunte metodologiche e di precisazioni conseguenti a nuovi fatti e a nuovi dubbi. Scopo precipuo non ne è infatti quello di discutere in modo ideologico presunte "opinioni", nè tanto meno di lanciare a casaccio accuse ipotetiche, bensì di fare di ogni asserzione un convalidabile DOCUMENTO e che soltanto "questo documento" come tale possa SEGNALARE chiaramente sperimentabili e ricontrollabili dati di fatto, possaì diventare una "finestra aperta" per offrire a chiunque DESCRIZIONI - e non spiegazioni! - corroborate da riscontrabili fonti e da autorevoli dati tecnici, documentati ed esplicitati in modo anche iconografico. A questo scopo ben si prestano il file NUOVISSIME TECNOLOGIE? ADVANCED TECHNOLOGIES? TECHNOLOGIES AVANCEES? SPITZENTECHNOLOGIEN?  e il capitolo derivatone NUOVISSIME TECNOLOGIE precise e lesive? : documento incontrovertibile in quanto - forse e/o almeno per il momento - UNICA prova esistente, in cui "danneggiamenti misteriosi" di oggetti qualunque in una normale abitazione sono stati non solo resi pubblici, ma studiati tecnicamente anche in modo matematico. Espresso e presentato nei termini tipici di un articolo da inserirsi in una rivista specialistica, e basato esclusivamente su precise datazioni e collegamenti documentati può aiutare a far chiarezza e non "fumo" sulle origini e conseguenze di "fatti pseudo-anomali": ed è per questo che viene segnalato in evidenza in modo insistentemente ripetitivo in ogni altro file/capitolo.

Lo Statuto dell'Associazione pone in chiare lettere l'assunto di proporla come "contenitore" - e pertanto: "distributore" - di serie informazioni; libri, sito(i) e ricerche di decenni sono dedicati al fine di diffondere solo dati e riscontri approfonditi e vagliati, derivati da osservazioni dirette del presente in atto ma anche da controllate testimonianze faticosamente riemerse dal passato. Da queste osservazioni, testimonianze e memorie emerge anche la possibilità concreta di provvedere, di proteggere e di curare Quali danni possono conseguire all'aver dato ascolto a ingannatorie ingenuità o ad un'ottusa ristrettezza mentale, che si illudono di garantire certezza di conoscenza sui "colpevoli" e sulle loro modalità di azione! , e - se del caso: anche di denunciare. Questo però comunque NON significa spargere accuse a destra e a manca: e non per un ipotetico "buonismo" caritatevole (o pseudo tale) ma per ovvia e logica attenzione alle proporzioni tra mezzi e fini, tra cause efficienti e conseguenze, e ancor più ovviamente tra vantaggi e svantaggi. L'indispensabile, sempre operante VIGILANZA deve proprio attivarsi di continuo per evitare e aiutare ad evitare i pericoli gravi e frequenti che insorgono quando la NON conoscenza dei veri fatti, delle vere DINAMICHE in atto può far correre rischi anche terribili. E questo non solo per una logica attenzione da dedicare alle proporzioni - reciproche - tra cause vere o presunte; non solo per logica preoccupazione riguardante le proporzioni delle forze e degli effetti in gioco: ma anche ed ancor più perché è sorgente di terribili rischi ogni equivoco sulla realtà effettiva dei FATTI, ogni confusione tra problemi e sensazioni inerenti direttamente al proprio corpo interno fraintesi con dinamiche in atto nel/del mondi esterno. Anche solo riferendosi al "mondo esterno umano" complicità, collegamenti, opposizioni, alleanze in continuo cambiamento sono difficilissime da rilevare e da riconoscere persino per chi vi è addentro e preparato: che tragiche conseguenze possono derivare da errori di valutazione, da errati riconoscimenti tra "amici" e "nemici"!E' più che indispensabile tenersi lontani da "controculture", da "alternativi" e dalle loro pseudo-accuse per evitare di venir confusi con chi - pur ignaro di nozioni di Alta Politica, e/o peggio di Altissima Finanza - si basa su ipotetiche, in fondo fiabesche "certezze" di pseudo-sicure cause e di pseudo-sicuri colpevoli - "perpetratori"; è essenziale eludere le (molto) pseudo-sicure "conoscenze" di grandi trame mondiali non solo genericamente ostili e malefiche, ma anche - e in via diretta(!) - presentate come responsabili di private sofferenze proclamate generalizzando singole mono-tematiche, più o meno insipienti, ma sempre ristrette idee soggettive. Si vorrebbe poter soltanto irridere come grottesche le grette sicumere di chi in un certo senso "valorizza" disagi personali attribuendone la causa a (molto) pseudo-sicure scarse e unilaterali "conoscenze" di grandi trame mondiali: ma occorre starne ben "lontani", in aperta opposizione a tutto quanto non può venir comprovato da fatti, specie se questo porta al costituirsi di raggruppamenti ideologici simil Séttari.  (Vedi dichiarazioni e citazioni in Testimonianze del caso Belga ... e non solo e nel testo inglese l'inizio e le citazioni del paragrafo newspaper-data.)
Huntington Samuel P. (traduttore Minucci S.) Garzanti editore
Quali sono le grandi civiltà che stanno entrando in conflitto nello scenario globale? Da un lato c'è naturalmente il modello americano. Ma quali sono gli altri protagonisti? Qual è il peso della potenza militare e quale quello della potenza economica in questa partita per la supremazia mondiale? Che ruolo può avere l'Europa? Quale sarà il peso dell'Asia e delle economie emergenti? Il libro rappresenta un saggio di ampio respiro sugli scenari della politica e della cultura mondiali.
Di vitale importanza? Perché simil-Séttari? Ogni raggruppamento centrato in esclusiva sul combattere "comuni nemici" in fondo si struttura come una Sétta, cioé come un'entità disomogenea accomunata esclusivamente sul conglobare individui ed enti molto differenti tra di loro e nelle loro situazioni, basandone l'appartenenza non su reali "fini" comuni, ma su di un'ostilità cieca, ma unitaria purchessìa contro un comune nemico reale o più o meno ipotetico: comunque caratterizzato dall'essere del tutto al di sopra ed al di là di ogni effettiva possibilità di non solo simbolica azione. Le Sétte - o simili "comunelle" offrono appoggio e consolazioni a chi è in cerca di una pseudo-felicità: pseudo? Non per niente addirittura Delgado nella sua ricerca di una Società Psicocivilizzata, (del 1969) ha espresso i suoi feroci principi anche in un libro del 1999 intitolato La Felicidad, che - come il "distopico"  "soma dell'oblio" di - offre a chi rifiuta la sofferenza e aspira a un'indifferenza di "serenità" escludente. Sétte e Culti accolgono, riunificano e "consolano" recriminanti "vittime" le più disparate: disagi effettivi o meno, vere o presunte sofferenze vengono così collettivamente e indiscriminatamente proclamati non come patimenti propri ma come ACCUSE agli ipotetici "comuni nemici".
Di questo passo dove si può giungere? vedi La prima guerra umanitaria della storia: Hitler e i Sudeti.
Hitler e i Sudeti? Una terribile Guerra Mondiale posposta di un anno - dando al Nazismo un anno di vantaggio? Recriminanti vittime dei più disparati disagi individuali da "accogliere" e "consolare"? Quanto danno può provenire da una così frequente e aperta massimizzazione di piccoli disagi e dissapori privati che viene di conseguenza ad accompagnarsi ad una minimalizzazione dei grandi fatti collettivi - stragi, campi di concentramento, distruzion i di massa...!
 
Ben differente è la genuina cooperativa efficacia del così detto "auto-mutuo aiuto" di molte con-sociazioni di malati di particolari patologie per meglio studiarle e meglio così aiutare i curanti
Gruppo di Auto-Mutuo Aiuto:
Lo strumento peculiare della
 è il gruppo d'auto-aiuto: un gruppo, cioè, tra persone che hanno in comune lo stesso problema e che, nel confronto orizzontale con gli altri, sperimentano momenti di condivisione, di solidarietà e di crescita.

Di vitale  importanza? Senza conoscenze di causa e da pulpiti di crassa, supponente ignoranza, occuparsi di ipotetici e inafferabili "nemici" invece che di lenire e/o evitare sofferenze e danni? Di vitale importanza? Quanto dannosi simili eterogenei raggruppamenti possono diventare anche direttamente nei riguardi degli appartenenti stessi! E quanto sono sempre e comunque adatti all'intrufolarsi di veri persecutori, di "lupi travestiti da agnelli", di agenti provocatori, di false vittime, di veri - e realmente malati e sofferenti - deliranti...: in ogni caso di veri pericoli e di sicure squalificazioni.

New World Order???


Carlo Palermo
Editori Riuniti
Vedi il concetto di soldato professionista tecnologico-burocratico nel libro di Fabio Mini:
soldato tecnologico
Fabio Mini:
La guerra dopo la guerra. Soldati, burocrati e mercenari nell'epoca della pace virtuale Einaudi

Si parla - e straparla  - di un incombente Nuovo ordine mondiale attribuendone l'identità a uno Stato e ad un Governo piuttosto che ad un altro, ed anche ad una segreta cospirazione dei potenti piuttosto che dei rivoluzionari. Direttamente così - New World Order - l'aveva proclamato e preannunciato George H.W.Bush nel settembre 1990..., ma nel titolo di uno dei libri citati un simile già preesistente Superpotere viene meglio qualificato e discusso come Quarto livello: ben probabile sia in parte da presentarsi come La testa del serpente, del riassunto nel Blog di Beppe Grillo del 14 giugno 2006.
E cos'è il "non-fantomatico" Gruppo Bilderberg?
E perché non il Cercle Pinay con molta probabilità molto più incisivo sulle sorti quanto meno dell'Europa del dopoguerra se non sulle sorti mondiali? Guerra fredda? ecc. ecc.?
Ma come si spiega che Giovanni Agnelli Bilderberg Advisory Group member con Vittorio Valletta costruì in Siberia una città di quasi un milione di abitanti - Togliattigrad - considerata un gioiello di eco-sistema, accanto a una nuova fabbrica di automobili - le Zigulì?
Nessuno si chiede come mai se si cerca in rete il link di "Bilderberg" si trova un sito - con estensione addirittura ".org" - del tutto e fin esageratamente all'opposizione; e non si capisce come mai - indipendentemente dalle preferenze "politicanti" - se chi così agisce commette una seria scorrettezza, non ne riceve alcun danno? Non sarà forse che Americani, Scandinavi, Belgi POSSIEDONO ANCORA (?) tanto quanto una certa - indifferente - libertà di parola e di pubblicazione? Cosa dicono e testimoniano con documenti, fotografie, rilevamenti di luoghi ecc. i testimoni diretti: od anche cosa NON dicono? Quali collusioni del tutto miste rivelano: o nascondono esagerando alcuni particolari per offuscarne altri? Storicamente parlando non si straparla quando si cita la Trilaterale o il il cosidetto Bilderberg Group attribuendovi però chissà quali "misteriosi simbolici" poteri e confondendone la riservatezza con una speciale importanza. Una peculiare riservatezza così evidenziata il 4 giugno 2006 da Indymedia<=i>: fin dall'inizio degli anni Sessanta - cioè in non ancora ben risolta contrapposizione Ovest/Est - ricostruiva dal niente in piena guerra fredda
Questa pare destinata a diventare una edizione epocale di Bilderberg. Per la prima volta il gruppo ha diramato una specie di nota stampa, scrivendo all'Ansa quattro banalità dove tiene a far sapere che durante gli incontri non si decide e non si vota nulla. Dunque esistono, anche se non dicono che fanno. Per la prima volta in 50 anni, poi, domani avrà luogo una contestazione al meeting.
Citiamo anche dall'articolo del giornale di Ottawa la testimonianza diretta - qui non tradotta - di un contestatore, che allude pesantemente a questa tendenza verso un ritorno al più remoto Medio Evo:
a group of very powerful individuals whose objective is to create one world government, based on an economic model from the Middle Ages, he said. This would be a post-industrial model where you have slaves and slave owners.
Altre citazioni riassuntive:
Il Messaggero (23 aprile 1977): i padroni del mondo occidentale.
Il Corriere del Ticino (16 maggio 1981): Il governo mondiale in seduta.
Il Giorno (aprile 1987): Governo ombra del mondo.
La Commissione Trilaterale è un “potere forte”, o per dir meglio: la somma dei poteri forti dell’Occidente.... La Trilateral ha radici storiche e ideologiche profonde. Non nasce negli anni 70 per “generazione spontanea”, quasi che, in un mondo dominato dal denaro, il potere finanziario fatalmente si trasformi in potere anche politico....Il LIBERAL EASTERN ESTABLISHMENT, l’Establishment è, in italiano, il Sistema.... I grandi cartelli finanziari cosmopoliti e le logge anglo-americane crearono nel 1919 il Council on Foreign Relations Consiglio delle Relazione Estere (istituzione anch’essa semi-ufficiale) che da allora dirige la politica estera americana.Nel 1954 nella stessa area, stessi finanzieri, stesse banche, stessi potentati massonici, venne creato il Bilderberg Group, alle spalle del Patto Atlantico. Un potentato, il Bilderberg Group, del quale la stampa non ha mancato di occuparsi negli ultimi anni.... Può essere illuminante ricordare come la stampa definisse il Bilderberg, in occasione dei suoi meeting a porte chiuse che si sono susseguiti negli ultimi decenni dalla Turchia all’Inghilterra, da Cernobbio ad Aquisgrana, dalla Francia alla Confederazione Elvetica.

La stampa statunitense, all’atto della fondazione, definì la Trilateral né più e né meno che una filiazione del Bilderberg. Si noti però come il Sistema mostri un’anima non solo capitalista e come il suo obiettivo non sia un’egemonia soltanto “economica”.E' un’organizzazione semi-ufficiale (le notizie fornite dalla pubblica informazione sono sempre state rare e discontinue) creata nel 1973, che riunisce altissime personalità della finanza e della politica, docenti universitari, esponenti sindacali e giornalisti. Questi personaggi provengono da Stati Uniti, Europa e Giappone.
Ma se è pur vero che la lista dei membri del Bilderberg è "segreta ed elitaria", lo scorrere dei nomi NON esaurisce certo l'elenco dei nomi "eccellenti", dei leaders di ben noti e attivi "gruppi di Potere" in piena e purtroppo spesso pericolosa o almeno dannosa azione. Si vocifera che esistano e si combattano o si alleino di volta in volta tra di loro chi dice dieci, chi quaranta di queste lobbies, gruppi di pressione, mafie, gruppi-ombra ecc.: non sarebbe forse di fondamentale e superiore pubblica utilità cercar di riconoscerne e collegarne i componenti secondo una mappa aggiornata: comprensiva e organica e non solo unilaterale? Un accurata disamina e selezione di queste attribuzioni di nomi e di situazioni politico-finanziarie potrebbe produrre risultati magari inaspettati.
Il termine proclamato in un determinato contesto storico da George Bush senior origina piuttosto da organizzazioni ultracattoliche: , Tradizione, Famiglia e Proprietà / Sociedade Brasileira de Defesa da Tradição, Família e Propriedad ecc.  - e si è generalizzato nel definire il diffuso sospetto per un ipotetico gigantesco, internazionale, multi-generazionale intrigo, definito come New World Order che forse sarebbe meglio chiamare Old World Order, in quanto relativamente attendibili fonti parlerebbero di volontà di RESTAURAZIONE "politica" Merovingia cioè precedente Carlo Magno, oggetto di leggende più o meno "riattualizzate". Comunque sia, sicuramente un "qualcosa" di supernazionale ed extra-storico esiste e si fa sentire...: ma da inquadrarsi non solo su mentalità occidento-centriche.
Con molta probabilità, molto più incisiva sulle sorti quanto meno dell'Europa del secolo XX se non sulle sorti mondiali è forse il meno noto Pinay Cercle (come d'abitudine non traduciamo il paragrafo).

réseau VoltaireApartheid et anti-communisme Les gentlemen du Cercle Pinay
Dans les années 70 et 80, un groupe informel de dirigeants des services secrets occidentaux se réunissait autour de l’ancien président du Conseil français, Antoine Pinay. Ce Cercle disposait de contacts avec les think tanks de l’époque et d’entrées dans la presse. Il organisa des campagnes de dénigrement de l’Union soviétique et de déstabilisation de dirigeants socialistes européens. Retraité de la politique, Antoine Pinay menait une seconde carrière pour la défense de l’apartheid en Afrique du Sud et de l’"Occident chrétien".


Televideo27/01/2008 14:32 Davos: pace in MO e clima priorità 20 Pace in Medio Oriente e azioni concrete nella lotta ai cambiamenti climatici: queste alcune delle priorità per il 2008 indicate a Davos dal World Economic Forum (Wef)
Una curiosità letteraria: l'Hotel Schatzalp era il Sanatorio in cui Thomas Mann aveva ambientato la Montagna Incantata

Lobotomia e Politica Estera

E qui è opportuno riportare integralmente quanto già presente nel file/capitolo Malattie rare in offerta speciale per poterne completare di volta in volta i contenuti con eventuali successivi commenti e ulteriori precisazioni metodologiche: si tratta infatti di un esempio in sè forse bizzarro ma per questo ancor più efficace per evidenziare come - da raffronti incrociati - possano svilupparsi strumenti di ricerca e conoscenza molto più generali.
lobotomia tecnica e presupposti
francobollo portoghese recente

Antonio Caetano de Abreu Freire Egas Moniz, nato nel 1874 e laureato a Coimbra, neurologo, letterato e politico merita un capitolo tutto suo (fu deputato, ambasciatore, ministro degli Esteri).

(Moniz Lobotomy Stamp) (This is an actual Portuguese stamp posted by Christine at Monday, August 01, 2005)




Mario Tobino Il Manicomio di Pechino

Per quanto riguarda l'Italia: applicazione e consapevoli critiche nel libro:
 Mario Tobino IL Maniicomio di Pechino pp.29-35




Pubblicato il 13 novembre 2005 da IL Corriere della Sera- nel Corriere della sera e non solo in the best of worse o nel blog di Beppe Grillo - un precedente articolo del6 agosto 2004 di Alessio Altichieri.
La proposta di revocare il Nobel ai non meritori è assolutamente condivisibile. Non solo, aggiungeremmo al nome di Moniz anche quello del neuroscienziato Julius Axelrod, vincitore nel 1970 del Nobel per la medicina grazie a lavori che posero le basi per antidepressivi di cui fanno parte il Prozac e lo Zoloft. Il neurochirurgo portoghese Egas Moniz aveva ottenuto il riconoscimento nel 1949. Perché un Nobel non può essere "de-nobelizzato"? La domanda è stuzzicante, perché Sutherland ha trovato un nome degno d’una campagna: il neurochirurgo Egas Moniz, portoghese, premiato con il Nobel nel 1949, oltre mezzo secolo fa. Naturalmente Moniz è oggi dimenticato. Invece Antonio Caetano de Abreu Freire Egas Moniz, nato nel 1874 e laureato a Coimbra, neurologo, letterato e politico merita un capitolo tutto suo (fu deputato, ambasciatore, ministro degli Esteri). Moniz inventò nel 1935 un procedimento che ancora oggi, benché abbandonato, ha un nome che fa paura: lobotomia. Tutto cominciò a un congresso in cui chirurghi americani mostrarono che se agli scimpanzé si tagliavano i lobi frontali dal resto del cervello, le scimmie smettevano di saltare su e giù per la gabbia. Moniz tornò a casa entusiasta e cominciò a praticare la lobotomia sui pazienti del manicomio di Lisbona, soprattutto donne, senza alcun permesso. Fu un successone: i matti diventavano vegetali o zombie, e le corsie psichiatriche non risuonavano più di urla isteriche. Moniz divenne un eroe, premiato nel 1949 con il Nobel in quanto "uomo meraviglioso". Stranamente le proteste giunsero da quartieri inattesi: l’Unione Sovietica (che curava i cittadini scomodi con overdose di psicofarmaci) e i seguaci di Scientology. Naturalmente l’entusiasmo durò poco: un paziente di Moniz, che forse non era stato lobotomizzato del tutto, si vendicò sparandogli alla schiena. Ma il Nobel a Moniz, quello, non fu mai tolto.

Ma se questo è l'antefatto da cui prendere spunto, è da considerarsi fondamentale quanto indirettamente può derivarne in vista di considerazioni e ricerche ulteriori di portata più generale e  non solo attinente al mal-uso della Medicina.
Antonio Caetano de Abreu Freire Egas Moni, nato nel 1874 e laureato a Coimbra, neurologo, letterato e politico merita un capitolo tutto suo (fu deputato, ambasciatore, ministro degli Esteri nel 1917 e Presidente della Delegazione Portoghese alla Conferenza di Pace di Parigi del 1918).

Peraltro in altri anni, in un altro dopoguerra, in un differente contesto storico anche l'italiano Gaetano Martino, rivestì i panni inaspettati di Ministro degli Esteri.
  • Nato a Messina il 25 novembre 1900, dedecuto il 21 luglio 1967.
  • Laureato in Medicina, docente universitario e rettore dell’Università di Messina.
  • Protagonista del ‘rilancio’ europeo a metà degli anni ‘50, Martino, all’epoca Ministro degli affari esteri, è il promotore della Conferenza dei ministri degli esteri della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), tenutasi a Messina dal I al 3 giugno 1955.
  • Siamo tutti ansiosi di estendere sempre più la nostra integrazione… Mi auguro che in questa Conferenza aggiungeremo un’altra pietra alle fondamenta della costruzione europea, dichiara Martino in apertura dei lavori, dando un forte segnale per riprendere la via dell’integrazione, cominciando da quella economica.
  • In meno di due anni si arriva alla firma dei Trattati di Roma e il Ministro Martino guida la delegazione italiana per la stesura e la firma dei Trattati di Roma.
  • Ministro della pubblica istruzione durante il Governo Scelba, diviene, in seguito ad un rimpasto, nel settembre 1954, Ministro degli affari esteri, carica che mantiene nel I Governo Segni fino al 1957. In questa veste, il 21 novembre 1956, pronuncia un discorso all’Assemblea dell’ONU, un anno dopo l’ammissione dell’Italia alle Nazione Unite. E’ la prima volta di un ministro italiano.
  • Martino è anche uno dei tre “saggi” della NATO autori del rapporto sui compiti dell’Alleanza atlantica nella sfera civile.
  • Lasciata la Farnesina nel 1957, nel 1960 e nel 1961 è Capo della delegazione parlamentare italiana alla XV e alla XVI Assemblea generale dell’ONU a New York e, dal 1962 al 1964, Presidente del Parlamento europeo.
Partendo da queste indicazioni si arriva per caso a incrociare due bizzarre segnalazioni che, se messe assieme, possono suscitare notevole perplessità. Il lavoro dell'Associazione consiste nel raccogliere informazioni - se possibile di prima mano, anche in minime "briciole"- per poi, intersecandole fra loro, poco per volta trovare una "tessitura" così compatta da far emergere anche verità che sembravano nascoste o inesistenti. Ci era stato segnalato l'articolo del Corriere della sera: Corriere non solo "altraconsapevvolezza" o "blog di Beppe Grillo") che si scagliava contro la lobotomia. Ma se l'interesse del Corriere su questo argomento può già di per sé "fare notizia", il collegamento indiretto e sottostante è ben più stimolante. ("  Medici particolarmente SADICI - anzi non solo medici ma Professori universitari, quindi "preparatori" di futuri medici, e non politici o diplomatici - sono stati, e a lungo e in tempi storici differenti, Ministri degli Esteri dei rispettivi paesi: appunto il portoghese Moniz inventore della lobotomia (e per questo premiato con il Nobel) e l'italiano Gaetano Martino, docente univarsitario di Fisiologia umana  - e poi Rettore - dell'Università di Messina, anzi il cui "insegnamento" si estendeva ben oltre gli studenti - e quindi futuri medici - messinesi: fu l'autore con Moruzzi di un libro di testo classico per tutti gli studenti di medicina italiani: libro nel quale si parla praticamente quasi soltanto di vivisezione di encefali di gatti.
Si potrebbe ipotizzare che possa avere un qualche relazione con... la Politica Estera un'impostazione - analoga peraltro a quella di Delgado, per non parlare di Mengele - indirizzata a migliorare le prestazioni militari (forse la preparazione dei guerrieri senza sonno?) e soprattutto a distruggere gli antagonisti? E che pensare di Antonio Martino - figlio di Gaetano Martino - a sua volta Ministro degli Esteri e poi Ministro della Difesa per un'intera legislatura - benché a suo tempo esonerato dal servizio militare?

PAURA

da Joseph P. Orwell lI libro dei senza paura
I prepotenti non mangiano te: mangiano la tua PAURA...  (illustratore Joseph P. Orwell
lI libro dei senza paura - Manuale per vincere ed affrontare le paure da piccoli.
Casa Editrice Dami
"Paura" crede di raggiungere la salvezza costruendo barricate: e così restringe spazi, conoscenza, rapporti e consapevolezza... e  quindi continua ad ampliare sempre rinnovati motivi di trepidazione e di bisogno di dipendenza.
In altri file/capitoli vengono esplicitati i concetti di PERSONALITA' MULTIPLE ma qui ne anticipiamo un esempio "dal vivo".

Personalità Multiple: Monk e Letizia
Questo disegno è "emerso" come finale di un testo scritto di getto quasi in stato di trance spontanea durante un rivissuto sconvolgente. Il disegno in parte spiegato dalle frasi trascritte rappresenta DUE delle principali "personalità" de I cervelli ed IO: Monk il killer, il sadico e Letizia la bambolina seduttiva, la piccola prostituta spia e killer di cui esiste anche una successiva più adulta versione: una consapevole seduttrice però a grave rischio di suicidio. Monk - che se è una personalità è diversa dalle altre perché sembra sempre attiva e presente ed è un LUI: nato nel '75, nel '76-'77 era attivo, molto attivo - si accompagnava con Letizia bambina prostituta e tutti e due hanno ucciso alcune persone adulte e altolocate... Gli "impiccati"? Sono i "bambini inutili"....

Altre precisazioni si trovano più o meno esplicite e/o solo accennate in un altro sito e libri, soprattutto nei file/capitoli: Consapevolezza e Memoria / Consciousness and memory, e in Basi teoriche... guide... organizzazioni / My guides... my roots e - con piccole differenze nel parallelo a questo - Opinioni, fatti, accuse e nel corrispettivo in inglese Opinion, fact, complaint.

Ma per una effettiva miglior comprensione di tutto il nostro lavoro - e non solo di questo sito web e libro - questo file aggiuntivo va ad integrare l'Introduzione, il complementare Presentazione dello Statuto e dei Principi dell'Associazione, e meglio ancora si interseca con l'ampio rinnovato file/capitolo Presentazione e indice ragionato: come cominciare / Preamble: how to begin; mentre i dati della Pagina scientifico-medica, preambolo fondamentali ai file/capitoli della Parte terza: violazioni medicalizzate / medical violence, integrano meglio le informazioni veicolate dai file/capitoli paralleli e giustificano alcune affermazioni:
L'IMPORTANTISSIMO file introduttivo - Presentazione e diffide/Press-release - è  DEDICATO a precisazioni normative e fondanti si consiglia di leggerlo come preliminare di ogni altra pagina.
Completa questo file come bibliografia ragionata e spunti di discussione
Teorie della Cospirazione

Ripetiamo la segnalazion di file in pdf scaricati da un altro sito, capitoli di libri:
Consapevolezza e memoria
Quando la cartella clinica è terapeutica... Dare ai ricordi una specie di seconda vita?
Medicina: scienza applicata e multidisciplinare. Emozioni, istinti, ricordi, contraddizioni

Anche il testo integrale dei libri di cui sopra può venir scaricato e stampato:
Consapevolezza e Memoria
Copertina libro Infanzia e Infanzia:un-mestiere-difficilissimo

Pagina scientifico-medica
Presentazione dello Statuto e dei principi dell'Associazione
Links e citazioni su segnali di pericolo
Segnalazioni di Allarme: Internazionalio
Dal sito dell'Ingegner Giuseppe Muratori: 'NUOVO' WORLD INTELLIGENCE FOUNDATION
Testimonianze di un ingegnere informatico
ROBERTO TOPINO e ROBERTO TOPINO seconda parte
Links Europei contro la Pedofilia, il Settarismo e gli Abusi Strutturati e/o Rituali
Ringraziamenti / Aknowledgement and thanks
Importantissimi come base documentale di tutto questo lavoro:
ESPERIMENTI SU BAMBINE/I
e relativo PDF
da completarsi con le testimonianze "umane" del Il Prezzo del Potere
e con le "testimonianze di oggetti" in NUOVISSIME TECNOLOGIE? Advanced Technologies? Technologies Avancées? Spitzentechnologien?
e in Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets in rete sdoppiato nella parte italiana - Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici - e in quella in inglese: anzi triplicato perché questa parte in italiano, molto ampliata e curata, è stata caricata anche in un pdf anch'esso con il titolo Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici raggiungibile in rete e leggibile come eBook.
Direttamente dalla rete si pu˜ scaricare, stampare e leggere in tablet o e-book la traduzione in italiano del libro di Regina Louf - Silenzio.Qui-si-uccidino-bambini!           
The Guilt-free Soldier
Armi ad Energia diretta

with its original pictures - see suda.fotodoc

Per un approccio iniziale sull'impostazione sintetica e globale del principio filosofico a cui si attiene tutto questo lavoro, vedi anche file/capitoli di un altro sito/libri:
Bambini di IERI=adulti di oggi. Adulti di oggi -> adulti di DOMANI
Argomentazioni analoghe a queste si trovano anche in un file/capitolo di un altrosito/libro
Opinioni, fatti, accuse (andOpinion, fact, complaint)
con altre informazioni e approfondimenti in rete in aggiornamenti progressivi:
Consapevolezza e memoria
(e Consapevolezza e memoria nel più aggiornato pdf)
(and Consciousness and memory)
Cosa ho in comune io con gli schiavi? Piero, Ada e la scuola della libertà
Quando la cartella clinica è terapeutica

(and Anamnesis? A way for healing...)




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