![]() TEORIE DELLA COSPIRAZIONE diAA.VV. per conto di Associazione italiana,scientifica e giuridica,contro gli abusi mentali,fisici e tecnologici. è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. TEORIE DELLA COSPIRAZIONE![]() ![]() ![]() 1 dicembre 2016 / December 1 2016 Per una
visione panoramica sulle tecnologie "aggressive" e possibilità
di difendersene vedi - con beneficio di inventario / look with caution
to - MIND-WEAPON
Crimini contro l'Umanità: STUPRI-DI-GUERRA:
i figli dell'odioVedi inoltre la nuova / look at Direttamente dalla rete si può pure scaricare, stampare e leggere in tablet o e-book la traduzione in italiano del ! (*) Nota: Le fonti qui
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derivato da
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costituisce un iniziale completamento BIBLIOGRAFICO al file Opinioni o peggio: accuse?:
come
ne dice il termine "method"
che
lo contraddistingue in rete, fondamentale capitolo di precisazioni
metodologiche di tutto il lavoro dell'Associazione.
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Il file prima nominato Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets ora è in rete sdoppiato nella parte italiana - Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici - e in quella in inglese: anzi triplicato perché questa parte in italiano, molto ampliata e curata, è stata caricata anche in un pdf anch'esso con il titolo Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici raggiungibile in rete e leggibile come eBook. |
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Indice
interno
#proliferazione_teorie_cospirative, #segretezza, #tradizione_becera_e_criptica, #Dan_Brown, #new-age_e_satanismo, #gruppo_Bilderberg, #comitato_dei_trecento, #Cecilia Gatto Trocchi, #considerazioni_e_conclusioni, #riferimenti_a_aisjca-mft “La verità passa
attraverso 3 fasi...
nella prima viene ridicolizzata, nella seconda viene violentemente osteggiata, nella terza viene accettata come evidente…” E’ il dubbio
la forza
propellente
nella ricerca della verità.l
... un processo quasi naturale: la proliferazione delle teorie cospirativeNell’epoca della paura e del
terrore globalizzato, in cui si
prospettano scenari politici inquietanti non tanto lontani
dall’attuarsi, è un processo quasi naturale la proliferazione delle
teorie cospirative: le teorie del complotto, dell’inganno,
della
cospirazione, che danno per scontata l’esistenza di una fantomatica cerchia
elitaria, che influenza pesantemente le sorti economiche,
sociali, persino umanitarie di questo nostro sciagurato pianeta,
attraverso guerre, epidemie controllate e persino disastri naturali.
Si possono facilmente individuare le cause. La nascita di teorie in apparenza traballanti, e forse anche in evidenza, sono una reazione spontanea a ciò che i cospirazionisti definiscono regime dell’informazione. Quel modo di fare informazione che stabilisce priorità su ciò che è preferibile far arrivare all’opinione pubblica, e ciò che non lo è. Il metodo prediletto dai governi… All’informazione, intesa secondo la logica del potere, corrisponde un tentativo diffuso e generalizzato di fare controinformazione. E’ in seno agli ambienti della controinformazione che certe tesi si sviluppano e trovano forza e valore. Un indice di attendibilità, che emancipi queste tesi dal limbo della bufala conclamata, può essere dato dal livello di radicamento nell’opinione pubblica mondiale? Qual è il confine tra verità e luogo comune? Tra notizia e falso storico? Domande che difficilmente trovano risposta nel presente. Potranno averne nel futuro, quando il presente sarà già storia. Per adesso può essere un atteggiamento saggio sondare certe elucubrazioni e congetture, interrogandosi con spirito critico quanta verità contengano. Interrogandosi sull’origine di quelle che non sembrano più ormai né dicerie, né voci sotterranee, ma nemmeno certezze. Internet è un mezzo formidabile, se utilizzato come punto di partenza per informarsi ed imparare, ma non come punto di approdo e verità accertata. Internet è insidiosa proprio in virtù della sua immensa libertà. E’ un mezzo fuori controllo, per fortuna, e consente ad ognuno di dire la propria come in un’immensa agorà greca. Nulla di più facile, in un contesto simile, che incappare nel cialtrone o nel profeta/santone di turno. Altrettanto facile incontrare figure singolari come Alex Jones, David Icke, o siti molto ben curati e dettagliati, capaci di instillare il dubbio. E’ dal dubbio che prende avvio il progetto che andrò qui ad illustrare. E’ il dubbio la forza propellente nella ricerca della verità. Una figura imprescindibile nel mare magnum del complottismo è il giornalista Alex Jones: il giornalista investigativo che per primo ha provato a smontare gli attentati dell’11 settembre, parlando di un piano ordito da Bush e dai sionisti. Da Alex Jones, e da figure come la sua, tra il carismatico e il cialtronesco, parte anche la teoria del Nuovo Ordine Mondiale (New World Order), secondo cui una ristretta cerchia di potenti e potentati regolano le sorti economiche e politiche del mondo. Nulla di nuovo apparentemente, salvo poi scoprire, approfondendo, l’infinita rete di sette e società segrete che, unite da una comunione d’intenti e d’ideali, alimentano nella pubblica opinione l’idea di un potere sopranazionale. L’argomento più ricorrente negli ambienti no-global, ovvero che le multinazionali controllano tutto, comincia a scricchiolare. O meglio, bisogna vedere dietro quali maschere, quali modalità, queste multinazionali, e coloro che le sostengono e finanziano, potrebbero celarsi. Ed è in questo preciso momento che cominciano a delinearsi ciò che sembrano indizi… Ci sono due scuole di pensiero: la prima sostiene che il Nuovo Ordine Mondiale sia pianificato nei dettagli, a tavolino, concepito con una certosina regolarità. La seconda sostiene che il Nuovo ordine mondiale sia un processo spontaneo, o più semplicemente lo spontaneo scorrere della Storia, che si ripete: elite potenti in grado di schiacciare con ogni mezzo popoli e nazioni di gran lunga più deboli, di influenzare le masse, di manovrare eserciti, stabilire regole, leggi, veicolare la cultura. Il tutto senza alcuna pianificazione: non esistono infatti menti tanto evolute da concepire piani simili su scala globale. Forse per questo si arriva persino a parlare di ufo e alieni. E’ il caso dei rettiliani di David Icke, sorta di guru del mondialismo, personaggio veramente interessante che avremo modo di incontrare più avanti. Le teorie del complottismo sono un campo minato, e studiandole capita di trovarsi di fronte ad elucubrazioni che lasciano il tempo che trovano, inverosimili, grottesche, ridicole. Abbiamo davanti un mosaico molto complesso, che va analizzato a fondo, con molta cautela e senza facili credulonerie. Distinguendo comunque tra ciò che è Storia, e ciò che è ancora tutto da dimostrare. La massoneria ad esempio, è storia… La segretezza come statusLa MASSONERIA
e la segretezza
come status.
La madre di tutte le società segrete. Imperscrutabile per definizione, continuamente al centro di polemiche che ne mettono in discussione la liceità, la ragione stessa d’essere. Ragion d’essere che i Gran Maestri fanno risiedere in uno slancio universale, metafisico, esoterico e exoterico, teso al bene dell’umanità, all’elevazione e alla sublimazione dello spirito, attraverso lo studio della filosofia, dell’esoterismo, il tutto in chiave neo-illuminista. Ma la vicenda P2, dimostra il contrario. Da Wikipedia, una comoda sintesi sulla natura e sullo spirito delle logge Massoniche: Pur
non essendo facile individuare esattamente e riassumere in pochi
concetti le finalità massoniche condivise da tutte le Logge, si
possono elencare con sufficiente esattezza le seguenti:
•
edificare
il Tempio: questa è una
affermazione correntemente utilizzata per identificare la crescita
interiore del proprio spirito che tende, senza mai potervi giungere, al
perfezionamento dello spirito attraverso processi catartici di
riflessione, meditazione e approfondimento dei concetti etici e morali
universali;
La Massoneria
persegue i
principi di amore fraterno, soccorso e
verità e nei suoi rituali vengono impartite lezioni di morale;
questi sono i principi fondamentali condivisi da tutta l'organizzazione:• divulgare il pensiero positivo finalizzando tale attività al miglioramento dello stato di condivisione dei principi morali, etici e di fratellanza, ponendo avanti al proprio io quello dell'intera umanità, al fine di poter essere valore aggiunto nella crescita spirituale. • espandere i principi di fratellanza attraverso l'insegnamento iniziatico. •
riconoscimento di un Ente creatore denominato
Grande Architetto dell'Universo;
La Massoneria non
è una
religione e lascia liberi i suoi
affiliati di seguire la religione che desiderano; proclama la
libertà dell'uomo; proscrive ogni discussione politica dalle sue
riunioni, coltivando solo l'amor di Patria e la fratellanza universale.• nessun limite alla ricerca della Verità: • la fratellanza è aperta a tutti gli uomini di ogni nazione, razza e credenza; • lotta contro l'ignoranza in ogni sua forma. I membri che seguono i rituali vengono suddivisi per gradi. C'è una grande varietà nel privilegiare i vari aspetti della massoneria nel mondo. Nell'Europa continentale è privilegiato l'aspetto filosofico, mentre in Gran Bretagna, Nord America e nei paesi anglofoni viene privilegiato quello sociale (club e servizi). Anche se la Massoneria vieta ai propri affiliati di discutere di politica e religione, i suoi membri hanno avuto la tendenza di appoggiare cause politiche legate alla laicità dello stato, alla libertà e tolleranza a queste sono spesso associati dall'opinione pubblica: la separazione tra Chiesa e Stato, la creazione di scuole pubbliche secolari e alcune rivoluzioni democratiche (negli Stati Uniti ed in Francia e su scala più larga in altri paesi come Messico, Brasile e più volte in Italia)[…]”. In linea teorica, la Massoneria segue le tracce dell’Illuminismo, ma la storia della massoneria, dei suoi riti, dei suoi molteplici orientamenti, mostrano come essa si sia prima di tutto adattata ai contesti socio-politici del momento, e di come non abbia mai mancato di corrompersi e degenerare in propaggine libertina del potere, quando non strumento del potere stesso. Strumento molto efficace. Tra di loro si chiamano fratelli, e si promettono mutuo soccorso ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Prestano giuramento “a fil di spada”, minacciati di morte se mai dovessero rivelare quel segreto imperscrutabile ai quali solo i veri iniziati prima o poi accedono. Gli iniziandi sono chiamati a prestare giuramento, in un contesto irreale, quasi bunueliano, come si può evincere anche da questi video - tratti dal film francese di propaganda collaborazionista Forces Occultes (Paul Riche, 1943) - tratto da una cerimonia d’iniziazione massonica. Resta da chiedersi, il motivo di tanta segretezza che appare realmente insufficiente giustificare riconducendola alla tradizione. Tradizione mutuata dagli antichi costruttori inglesi di cattedrali (liberi muratori), che si tramandavano i segreti dell’artigianato e della costruzione attraverso complesse simbologie e grafemi, che spesso sfociavano nel linguaggio esoterico. Di una tradizione del genere, materiale, basata sulla concretezza delle arti della costruzione, da circa due secoli fino ai giorni nostri è rimasto solo un codice di valore simbolico e metafisico. Non più cattedrali in pietra, luoghi di culto, ma cattedrali mentali e spirituali. Questa segretezza è però servita a certi ambienti massonici a degenerare in realtà come la P2, di cui ormai si sa tutto (o quasi), o in altre ambigue realtà, definite “paramassoniche” o “framassoniche” come l’ Ordo Templi Orientis (v. Alistair Crowley). Si noti come ognuna di queste corporazioni, “fratellanze”, “consociazioni” conservi una “facciata istituzionale” fatta di siti internet e pubblicazioni alla portata di tutti. Un lato pubblico rassicurante e affascinante che però, se per un attimo indossiamo le lenti “deformanti” della cospirazione, sembrano nascondere ben altro: manovre occulte, trame politiche, eversioni, malversazioni, patti segreti, extralegalità. La massoneria, con le sue radici esoteriche ispira la formazione e le modalità operative di molte società segrete. Società cui aderiscono, senza dare tante spiegazioni, i nomi che hanno costruito e stanno costruendo la Storia contemporanea: la dinastia Bush, i Kissinger, i Rotschild, i Rockefeller, gli Agnelli… Il modello massonico è stato in grado di evolvere e ramificarsi in altri settori, in grado anch’essi di fondere politica ed aspetti soprannaturali dei più disparati, arrivando persino a parlare di satanismo. Dagli Illuminati in poi, i principi ispiratori sono mutuati dalla Tradizione Massonica più becera e criptica.Gli Illuminati,
o più precisamente l'Ordine degli Illuminati:
si
tratta di un’organizzazione d’ispirazione massonica, nella
misura in cui ne ricalca l’ordinamento gerarchico, oltre che il
principio imprescindibile di segretezza. Essa ha origine nel XVIII
secolo, fondata da Johann Adam Weishaupt e si ispira a
principi
teosofici ed illuministici. Nata come una ristretta cerchia d’elite,
è sfociata poi in un tipo di massoneria più popolare, in
grado quindi di influenzare la società ad ogni livello. Fino a
conoscere un periodo di crisi, intorno alla fine del ‘700.
GLI
ILLUMINATI OGGIAll’interno della setta degli Illuminati, gli adepti avevano l’opportunità di fare carriera, e di salire nei gradini della gerarchia che, come si vede, in alcuni casi ricalca esattamente i gradini della gerarchia massonica classica. Come
dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce,
quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o
Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del
mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le
quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i
Decision
Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro
caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del
pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e
sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione
in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti: chi tra i candidati ha più sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale. Il
rischio bufala è elevato.
Riunire ogni
elite di
potere sotto l’unico nome di Illuminati è
un’interpretazione superficiale degli avvenimenti politici, letti in
chiave cospirazionista.
Dan Brown parla degli Illuminati nel suo romanzo Angeli e
Demoni.Riporto qui integralmente una
sua celebre intervista in cui confuta
l’esistenza degli Illuminati. Probabilmente si tratta di un mito
alimentato dalla stessa uscita di Angeli e
Demoni,
analogamente a
quanto accaduto con l’Opus Dei
e il Codice da
Vinci.
Ma non è detto. INTERVISTA A DAN BROWN Angeli e
Demoni di Dan
Brown
è l’ultimo fra molti romanzi che
affermano che gli Illuminati
sono, o sono stati, una potentissima
società segreta. Ma è solo un romanzo?
Non secondo lo stesso Dan Brown. Nel suo sito Web il romanziere americano sostiene che: Società
segrete come gli Illuminati
ricorrono alle misure più estreme per rimanere nascoste.
Benché molti rapporti di servizi segreti siano stati scritti su
questa società, pochi sono stati pubblicati. Le teorie sul
complotto degli Illuminati parlano di un’infiltrazione del Parlamento
inglese e del Dipartimento del Tesoro americano, di un collegamento
segreto con la massoneria, di un’affiliazione con sette sataniche
clandestine, e perfino della rinascita del loro antico proposito di
distruggere il Vaticano.
Separare la realtà dalla
finzione a
proposito degli Illuminati può essere difficile a causa della
massiccia quantità di disinformazione che è stata diffusa
su questa società segreta. Alcuni pensano che questa pletora di
disinformazione sia stata creata dagli Illuminati stessi per screditare
in anticipo ogni informazione fattuale che possa essere venuta alla
luce. Questa tattica per occultare i fatti – nota come ‘semina di
notizie’ – è spesso usata dai servizi segreti americani”. Dan
Brown sembra qui più credulone quanto all’esistenza ai giorni
nostri e al potere degli Illuminati del suo stesso personaggio Robert
Langdon.
Eppure l’esistenza degli Illuminati è un fatto storico, vero? Sì.
L’Ordine degli Illuminati è fondato il 1°
maggio 1776 all’Università di Ingolstadt, allora parte
del Regno
di Baviera, in Germania, da un professore di diritto, Adam Weishaupt
(1748-1830). Gli Illuminati costituivano un’interessante
organizzazione, che da una parte offriva ai suoi membri rituali
esoterici, dall’altra aveva uno scopo politico e mirava a rovesciare il
regime monarchico, cattolico e piuttosto conservatore, del Regno di
Baviera, sostituendolo con una repubblica ispirata alle idee
dell’Illuminismo.
Ma l’Ordine degli
Illuminati era
una branca della massoneria?
All’origine
Weishaupt è piuttosto critico nei confronti della
massoneria, e si propone di fondare un ordine autonomo con rituali
diversi. Tuttavia, i suoi primi rituali non riescono ad attirare un
numero sufficiente di seguaci, e nel febbraio 1777 Weishaupt si fa
iniziare come massone in una loggia di Monaco di Baviera chiamata Zur
Behutsamkeit (“Alla Prudenza”). Nel 1780 un personaggio già
piuttosto noto nella massoneria tedesca, il barone Adolf
Franz
Friedrich Ludwig von Knigge
(1752-1796), aderisce agli Illuminati e nel
periodo gennaio 1781 – gennaio 1782 ne rielabora i rituali in una forma
più propriamente massonica. Ma, se è vero che questi
rituali sono di tipo massonico e che molti dei membri degli Illuminati
sono massoni, tecnicamente non si può affermare che l’Ordine
degli Illuminati sia “una branca” della massoneria, trattandosi
piuttosto di un ordine indipendente.
E gli Illuminati
hanno avuto
successo?
In
un certo senso, sì. I nuovi rituali di Knigge attirano
parecchi membri, e gli Illuminati nel corso della loro storia iniziano
circa 2.500 persone in Baviera e in numerosi altri Stati europei, un
numero non piccolo per gli ordini iniziatici in generale. In un altro
senso, però, gli Illuminati falliscono: non riescono a
realizzare il loro progetto politico. Tra il 1784 e il 1787 la polizia
bavarese si impadronisce di parecchi documenti compromettenti che
provano come quello degli Illuminati sia in effetti un complotto che
mira a rovesciare il governo. Alcuni membri sono arrestati, ma non sono
trattati troppo severamente: se la cavano con qualche mese di prigione
o con forti multe. Weishaupt fugge dalla Baviera e conduce un’esistenza
piuttosto pacifica in altri Stati della Germania fino alla morte nel
1830. Gli Illuminati sopravvivono per qualche anno fuori della Baviera
grazie a uno dei loro dirigenti, Johann
Joachim Christoph Bode
(1730-1793), ma nel 1790 cessano ogni attività.
Nei piani degli
Illuminati
c’è veramente qualche cosa di
sinistro?
Sì.
I loro scopi politici non sono perseguiti solo con mezzi
legali. Nell’ottobre 1786 la polizia perquisisce la residenza di un
importante membro degli Illuminati, il diplomatico Franz Xavier von
Zwack (1755-1843), e sequestra documenti che
mostrano come
l’Ordine
progetti di usare il veleno contro i suoi nemici, ancorché non
ci siano prove che questi piani siano mai stati messi in esecuzione.
Ma gli Illuminati
non dichiarano
che il loro Ordine è ben
più antico del 1776?
Certo.
All’inizio, Weishaupt spiega che gli Illuminati sono stati
fondati dall’ultimo re di Persia che ha professato la religione
zoroastriana, Yadzegerd III (†651 d.C.), che
egli confonde
peraltro con
Yadzegerd II (†457 d.C., re di Persia dal 438 al 457), e a partire di
qui costruisce una complessa genealogia in cui coinvolge molti noti
personaggi storici. Quando Knigge aderisce all’Ordine, chiede a
Weishaupt le prove di questa genealogia. Weishaupt gli risponde con una
lettera del gennaio 1781 in cui afferma che la genealogia è una
“innocente mistificazione”, necessaria perché ben pochi
sarebbero interessati a un ordine che si presentasse come appena
fondato (cfr. René Le Forestier, Les Illuminés de
Bavière et la franc-maçonnerie allemande, Hachette,
Parigi 1914, p. 227 – questo volume, che deriva
dalla tesi
di laurea di
un illustre storico francese, costituisce ancora oggi la fonte primaria
per quanto riguarda gli Illuminati). Invece di offendersi, Knigge
è d’accordo sul fatto che una genealogia mitica sia necessaria,
e ne costruisce una nuova di zecca dove dichiara che gli Illuminati
sono stati fondati da Noè e “risvegliati” (il termine è
di origine massonica) dopo un periodo di declino da san Giovanni
Evangelista.
E i templari? Non
c’entrano
anche loro con gli Illuminati?
Sì,
ma solo secondo la genealogia di Knigge. In realtà
tutta la massoneria tedesca dell’epoca rivendica i templari come
antenati. La spiegazione sta nel fatto che, quando la massoneria
penetra nell’Europa continentale dalla Gran Bretagna, molti nobili
europei cui è proposta l’adesione sono riluttanti a entrare in
un’organizzazione le cui reali origini si situano nelle corporazioni
dei “liberi muratori” che comprendevano, accanto agli architetti, anche
i semplici operai edili. Nel 1736 il cavaliere André Michel de
Ramsay (1686-1743) assicura in un famoso
discorso ai nobili
francesi
che spera di reclutare nella massoneria che in realtà le
corporazioni di liberi muratori britanniche hanno dato ricetto a
“cavalieri perseguitati”, creando così un’origine
del tutto
mitica – ma più accettabile – per le logge massoniche. In
Germania, dove già da anni corrono speculazioni su una pretesa
continuazione segreta dell’Ordine dei Templari
dopo la
soppressione del
1307, i “cavalieri perseguitati” di Ramsay sono rapidamente
identificati, appunto, con i templari. È vero che dopo il 1307 i
templari hanno continuato a esistere per qualche tempo in alcuni paesi
europei, ma l’idea di una loro prosecuzione dopo il XV secolo è
considerata dagli specialisti accademici della loro storia
“completamente demenziale” e legata a leggende “uniformemente sciocche”
(così si esprime la storica francese Régine
Pernoud [1909-1998] nel suo I Templari. La vera storia dei cavalieri
del tempio ricostruita dai documenti originali
Autore Dailliez Laurent, trad. it., San
Paolo Edizioni (collana Vie della
storia). In verità tutte le organizzazioni esoteriche fondate
dal
XVIII secolo a oggi si dotano di genealogie mitiche che risalgono ai
templari, a Noè, a san Giovanni o a Salomone e passano per
personaggi famosi della storia, della letteratura e dell’arte. In
genere i loro membri meno sprovveduti sono consapevoli del carattere
meramente simbolico e mitico di queste genealogie. Certamente sia
Weishaupt sia Knigge sanno bene che le genealogie che propongono ai
membri degli Illuminati sono “simboliche” o, per esprimersi più
semplicemente, inventate da loro. Non esistono Illuminati prima del
1776.
Ma allora non sono
stati gli
Illuminati a progettare e guidare la
Rivoluzione francese?
Non
è proprio così. Autori ostili alla Rivoluzione, come
il protestante John Robison
(1739-1805) e il
cattolico padre Augustin
Barruel (1741-1820), sostengono dopo il 1789 che
la
Rivoluzione
è frutto di un complotto massonico nel corso del quale la
massoneria francese è stata diretta dagli Illuminati. In questa
sede non è necessario sciogliere i complessi nodi storici
relativi ai rapporti fra massoneria, Illuminismo e Rivoluzione
francese. Possiamo però affermare con sicurezza che gli
Illuminati, che nel 1789 stavano per cessare la loro esistenza, non
hanno guidato la Rivoluzione francese, e non hanno neppure dato un
contributo importante alla sua progettazione. I legami fra l’Ordine
bavarese e la massoneria francese esistono, ma sono piuttosto tenui. La
maggioranza dei massoni francesi (peraltro nel XVIII secolo assai
divisi fra loro) non ama gli Illuminati, né sarebbe comunque
disposta a farsi “dirigere” da un ordine tedesco. Per una serie di
ragioni politiche, gli scritti di Robison hanno tuttavia particolare
successo negli Stati Uniti, dove il presidente Thomas Jefferson
(1743-1826) è ripetutamente accusato dai suoi avversari di
essere un membro degli Illuminati.
Tuttavia, non è
forse
vero che il retro del sigillo ufficiale
degli Stati Uniti – quello
che compare tuttora sulle banconote da un dollaro e raffigura una piramide tronca sormontata da un occhio in un triangolo – è un simbolo degli Illuminati? No,
non è vero, nonostante si continui a ripeterlo quasi
ovunque. Il simbolo con la piramide tronca e l’occhio nel triangolo non
si ritrova affatto presso gli Illuminati. In realtà non è
neppure un simbolo massonico, anche se nella massoneria del XVIII e XIX
secolo, che è affascinata da tutto quanto riguarda l’Egitto, si
trovano talora simboli simili. La specifica piramide usata nel simbolo
americano è tratta dalla Pyramidographia, un volume
pubblicato
nel 1646 a Londra da John Greaves (1602-1652)
dopo un
viaggio in
Egitto. L’occhio nel triangolo è presentato dal segretario del
Congresso americano, Charles Thomson (1729-1824) – che tra l’altro non
è mai stato massone –, nel suo discorso nel 1792 che precede il
voto con cui il Congresso adotta ufficialmente il Sigillo, come un
simbolo cristiano, l’“occhio della Provvidenza” trinitaria che presiede
ai destini degli Stati Uniti. Come tale, il simbolo si ritrova
nell’iconografia cristiana non solo a prescindere ma anche ben prima
del suo uso in alcune fonti massoniche.
Eppure molti hanno
accettato la
teoria secondo cui gli Illuminati
guidano il mondo, o almeno gli Stati Uniti…
In
realtà l’hanno accettata in pochi prima del 1975. Dalla
metà del secolo XIX alla teoria del “grande complotto degli
Illuminati” si ritrova solo presso una minoranza di autori
“complottisti” non particolarmente noti al grande pubblico. Nel 1975
è pubblicata la trilogia Illuminatus di
cui sono autori Robert
Joseph Shea (1933-1994) e Robert
Anton Wilson (nato nel 1932). I
tre
romanzi sono scritti in tono satirico, e Shea e Wilson fanno parte del
gruppo neo-pagano (difficile da capire se non lo si inquadra nella
controcultura hippie da cui nasce) dei Discordiani,
che venerano Eris,
dea della Discordia e del Caos, giocando “scherzi cosmici” al mondo
intero. Si tratta in realtà di romanzi libertari, dove Weishaupt
non muore in Germania ma emigra nelle colonie britanniche del Nuovo
Mondo, dove prende il nome di George Washington e diventa il primo
presidente degli Stati Uniti. Quando questi si rivelano uno Stato
reazionario e repressivo guidato dagli Illuminati, i Discordiani
organizzano la resistenza in nome del Disordine, del Caos e della
Grande Dea Eris. Solo dopo la trilogia di Shea e Wilson gli Illuminati
cominciano ad apparire pressoché dovunque, dal Pendolo di
Foucault di Umberto Eco (1988) al film Lara Croft: Tomb Raider
(2001),
e in innumerevoli altre pellicole, romanzi, fumetti, giochi di ruolo.
Purtroppo non tutti si rendono conto della natura della trilogia
Illuminatus, anzi alcuni sostengono esplicitamente che Shea e Wilson
fingendo di scherzare hanno fornito informazioni assolutamente
accurate. Queste teorie hanno un certo successo in ambienti
fondamentalisti protestanti americani. Sono esposte in particolare da Milton William Cooper
(1943-2001), che muore il 5 novembre 2001 in uno
scontro a fuoco con agenti di polizia. Cooper si rifiutava di pagare le
tasse al governo degli Stati Uniti, sostenendo che era controllato
dagli Illuminati.
E la Skull and Bones (“Teschio e Ossa”),
la famosa
società
segreta che riunisce studenti ed ex-alunni dell’Università di
Yale? Si sente spesso dire che è una branca degli Illuminati…
In
realtà le due organizzazioni non hanno niente a che fare. La
società Skull and Bones
è fondata nel 1832 da William
Huntington Russell (1809-1885), quando come
abbiamo visto
gli
Illuminati non esistono più da oltre quarant’anni. Alcune vaghe
somiglianze derivano dal fatto che sia gli Illuminati di Weishaupt sia
la Skull and Bones di Russell hanno tratto elementi dalle
società “segrete” studentesche che esistevano nelle
università tedesche fin dal XVIII secolo. Tra parentesi, molte
leggende che circolano sulla società Skull and Bones sono prive
di fondamento. È vero che ne fanno parte persone ricche e
potenti, ma è anche vero che le persone ricche e potenti non
sono precisamente rare tra gli ex-alunni di un’università come
Yale. La Skull and Bones è la species di Yale di un genus, la
società “segreta” studentesca, ancora molto diffuso negli Stati
Uniti ma scomparso in Europa da così tanto tempo che ci riesce
difficile capirlo. Tra l’altro, nel 1986 è stato definitivamente
accertato che il famoso teschio che entra nel nome della Skull and
Bones non è quello del leggendario capo indiano Geronimo
(1829-1909). Gli Apache, cui la società era disponibile a
restituire il teschio, lo hanno fatto esaminare, hanno concluso che non
ha niente a che fare con Geronimo, e hanno rifiutato di prenderlo in
consegna.
Tuttavia un Ordine
degli
Illuminati ricompare nel XX secolo, non
è vero?
Sì.
Nel quadro del cosiddetto “risveglio dell’occultismo”
tedesco che inizia nell’ultimo decennio del XIX secolo, Leopold Engel
(1858-1931) “risveglia” l’Ordine degli Illuminati il 12 marzo 1901.
Engel e il co-fondatore Theodor Reuss
(1855-1923) – che
più
tardi diventerà famoso per le sue attività nel campo
della magia sessuale e la sua collaborazione (non sempre pacifica) con
il famoso magista inglese Alaister Crowley
(1875-1947) –
avevano
cominciato a parlare di un “risveglio” dell’Ordine dal 1896. Più
tardi cercheranno di retrodatare questo “risveglio” al 1880, una data
certamente falsa. Come sempre avviene in questi casi, Engel e Reuss
assicurano ai membri del neonato ordine sia che le sue origini sono
molto antiche, sia che si tratta di una legittima ripresa degli
Illuminati di Baviera, la cui successione si sarebbe trasmessa di padre
in figlio all’interno della famiglia di Reuss. Si afferma che gli
Illuminati trovano le loro origini in India e poi in Egitto, hanno
ispirato il Rinascimento e la successiva fioritura delle arti
e
delle scienze in Italia (da cui i riferimenti a Gian Lorenzo Bernini
[1598-1680] e Galileo Galilei
[1564-1642], ben
noti ai lettori di Angeli
e Demoni), e hanno
avuto tra i loro membri un numero
impressionante di personaggi storici famosi, dal mitico Ulisse e da
Aristotele (384-322 a.C.) fino allo stesso Thomas Jefferson. Ma anche
stavolta Engel finisce per ammettere – per iscritto – che tutta questa
genealogia ha un carattere mitico e simbolico e non va presa alla
lettera. Engel più tardi dichiarerà pure che l’idea di
una successione dagli Illuminati di Baviera trasmessa all’interno della
famiglia di Reuss è semplicemente scaturita dalla fervida
fantasia di quest’ultimo.
Ma chi era in
realtà
Leopold Engel?
Un
personaggio piuttosto interessante. Lo si può definire un
membro della cerchia più interna del gruppo di seguaci
(organizzato come network più che come vero movimento religioso)
del visionario e mistico austriaco Jakob Lorber
(1800-1864). Engel
“riceve” grazie alle sue doti medianiche l’undicesimo volume che
completa l’incompiuto .
Ancora oggi
molti lorberiani (non tutti) accettano questo volume come parte
integrante del corpus di Lorber. Engel è anche un prolifico
autore di romanzi di
fantascienza
e di racconti per fascicoli popolari,
un genere un tempo disprezzato ma oggi riscoperto dai critici. In
effetti, sembra che Engel viva una doppia vita come seguace di Lorber e
come fondatore degli Illuminati, mantenendo separate le sue due
attività, anche se nel materiale che predispone per il suo
Ordine degli Illuminati non è difficile notare un’influenza
lorberiana.
E gli Illuminati di
Engel
esistono ancora?
Sì,
benché ridotti a poca cosa. Perseguitati nella
Germania nazista, gli Illuminati sopravvivono in Svizzera grazie
all’attività di Felix Lazerus Pinkus
(1881-1947), un ricco
economista di idee socialiste. Pinkus sostiene, non solo
economicamente, Hermann Joseph Metzger
(1919-1990), un ex-panettiere e
ipnotista da teatro, che mantiene in vita l’Ordine degli Illuminati
fino alla sua morte nel 1990 e ne stabilisce un centro a Stein, nel
Cantone svizzero dell’Appenzello Esterno.
Un piccolo
numero di suoi
discepoli vive o almeno si riunisce periodicamente ancora oggi a Stein,
e si tratta degli unici eredi legittimi dell’Ordine degli Illuminati di
Engel. Beninteso, oggi chiunque può aderire a un ampio numero di
“Ordini degli Illuminati”, alcuni addirittura via Internet
(purché sia fornito di carta di credito), ma si tratta di ordini
che esistono solo sulla carta e in ogni caso non hanno neppure quella
“legittimità” che deriva da una successione che origina da Engel.
Dan Brown
ha
ragione quando
definisce gli Illuminati come i
protagonisti di un complotto per “distruggere il Vaticano” in nome
della ragione e della scienza?
Come
si è visto, i nomi di scienziati famosi citati come membri
degli Illuminati fanno parte di genealogie mitiche che non hanno
nessuna base storica. Gli Illuminati di Baviera reclutavano
principalmente fra avvocati, funzionari governativi, e anche membri del
clero di idee illuministe, e avevano fra i loro membri pochissimi
“scienziati” di professione, se pure ne avevano qualcuno. Alle loro
nuove reclute insegnavano una blanda versione dell’Illuminismo, vicina
alla filosofia di Immanuel
Kant
(1724-1804). Weishaupt assicurava loro
di essere contro la sempre insidiosa influenza dei Gesuiti
(benché questi fossero stati soppressi – non definitivamente,
come diventerà chiaro solo più tardi – nel 1773), ma non
contro la Chiesa cattolica o il cristianesimo in generale. Tuttavia,
chi arrivava a fare parte della sua cerchia interna si trovava esposto
a insegnamenti dal tono decisamente anticlericale e anti-cattolico, e
alcuni documenti propagandavano apertamente la lotta contro la
religione e l’ateismo. Anche nell’Ordine degli Illuminati di Engel
c’erano aspetti anticlericali, benché non si trattasse di
un tema cui era dedicata particolare attenzione. Di qui a sostenere che
gli Ordini degli Illuminati storicamente esistiti si proponessero di
“distruggere il Vaticano” c’è un salto logico, e la pretesa
sarebbe stata obiettivamente ridicola considerando le forze reali che
gli Illuminati – anche quelli di Baviera – potevano davvero mettere in
campo.
Gli
Illuminati
sono, o almeno
sono stati, una società segreta
molto potente?
Certo
non lo sono oggi. Il massimo che può sperare il gruppo di
Stein, ridotto a una dozzina di membri, è sopravvivere.
Né l’Ordine degli Illuminati di Engel ha mai avuto un
particolare potere. Ha avuto, questa sì, una certa influenza
culturale, e due romanzieri di qualche fama, Gustav Meyrink (1868-1932)
e Franz Spunda (1890-1963), ne hanno fatto parte. Si tratta però
di un’influenza in gran parte limitata alla subcultura esoterica. Le
cose stanno diversamente per gli Illuminati di Baviera,
un’organizzazione molto più rilevante che merita più di
una nota a pié di pagina nella storia tedesca. Gli Illuminati di
Weishaupt riescono a reclutare perfino tre teste coronate, il duca Carlo Augusto di Sassonia-Weimar
(1757-1828), il duca Ernesto II di
Sassonia-Gotha (1745-1804), e il duca Carlo Guglielmo Ferdinando di
Brunswick (1735-1806). Ed è Carlo Augusto di
Sassonia-Weimar a
persuadere ad affiliarsi agli Illuminati, nel 1783, le loro due reclute
più famose: Johann
Wolfgang
Goethe (1749-1832) e Johann
Gottfried von Herder (1744-1803), i due più
importanti
intellettuali tedeschi dell’epoca, che peraltro si fanno iniziare per
compiacere il duca ma non diventano mai veramente attivi nell’Ordine.
È anche certo che Weishaupt e i suoi più stretti
collaboratori, senza che le teste coronate e i grandi letterati lo
sappiano, utilizzano gli Illuminati per un complotto politico
rivoluzionario molto reale, che avrebbe potuto avere successo. Detto
questo, è anche importante ribadire che l’influenza degli
Illuminati – modestissima fuori della Germania – non va esagerata, e
che nel 1790 le loro attività cessano definitivamente. Coloro
che vogliono convincerci che un grande complotto degli Illuminati
spiega tutta la storia mondiale dal XVIII secolo – se non dal
Rinascimento – fino a oggi hanno l’onere di una prova che non hanno mai
neppure cominciato a fornire.
Dan Brown, suo
malgrado
“debunker” di sé stesso: lui alimenta il
mito, a lui tocca sfatarlo. Per quale lettura propendere?
In
questo caso la Storia sembra portarci verso un’interpretazione
anti-cospirazionista, al contrario di quanto accade con la Massoneria.
C’è però chi sostiene, che ogni bugìa ha una
radice di verità. Così come ogni luogo comune.
Semplificando: si tratta di massoni, eredi di una certa tradizione
massonica, che qualcuno vuole ricondurre alla radice stroica degli
Illuminati, forse fuorviato dal principio di segretezza, o
dall’affarismo sfrenato condotto in stanze chiuse e al riparo da “occhi
indiscreti”.
Su internet, ed anche in molte pubblicazioni circolano immagini, foto e video che lasciano quanto meno pensare. Politici di ogni nazione, soprattutto statunitensi (Bush compreso), colti a salutarsi col segno delle corna. Alcuni dicono si tratti delle corna di Satana, altri le corna del Moloch (v. paragrafo sul Bohemien Grove). Si vuole ravvisare una matrice Satanica ed esoterica ogniqualvolta ci si trovi a doversi spiegare il perché di certe alleanze, di certi patti… Il fenomeno degli Illuminati è il più vasto ed interessante da analizzare. Quanto descritto in questo paragrafo è solo un punto di partenza. Che va integrato con uno studio almeno sommario della simbologia esoterica. La matrice NEW AGE e SATANICA del Nuovo ordine mondialeUna fondamentale chiave di
lettura del Nuovo
Ordine
Mondiale,
va
ritrovata nel LUCIS TRUST,
una
organizzazione non governativa molto
vicina all’ONU. La sua fondatrice Alice Bailey fu un
elemento di spicco
nel panorama New Age.
Alice A. Bailey fu seguace di madame Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica. Alla morte della Blavatsky la Bailey assunse la guida della società, dalla quale verrà in seguito allontanata. La Società Teosofica è un culto pseudoesoterico di quelli che imperversavano a cavallo tra il XIX e il XX secolo, forse il culto di maggior successo dell’epoca, anni in cui i movimenti occultistici vari spadroneggiavano in tutta Europa, celandosi dietro la maschera del “laicismo”. La Teosofia è un culto “sincretico”, neognostico essenzialmente Satanico-Luciferiano, come spiega la stessa Blavatsky: Il
Grande Serpente del Giardino dell’Eden e il “Signore Dio” sono
identici…
Sosta in soggezione davanti ad egli, e non peccare, pronuncia il suo nome con timore… E’ Satana che è il dio del nostro pianeta, e l’unico dio… Quando la Chiesa, quindi, maledice Satana, maledice la riflessione cosmica di Dio… In questo caso è naturale… vedere Satana, il Serpente della Genesi come il vero creatore e benefattore, il Padre dell’Umanità Spirituale… - The Secret Doctrine, Volume I, page 414, Vol II, pgs. 234, 235, 243, 245 Ancora
una volta ricompare l’antica “eresia” pseudo gnostica che
attraversa i secoli, approdata nell’età moderna sotto forma di
“Satanismo
colto”
e adorazione di Lucifero.
E’ l’esoterismo infero, l’occultismo, l’esoterismo demoniaco che sembra essere l’unico che la modernità sia in grado di percorrere. Se si trattasse solo di una setta tardo ottocentesca satanista la questione non meriterebbe nemmeno di essere trattata, il problema è che la Teosofia ha avuto un successo enorme; lungi dall’essere scomparsa ha dato vita allo pseudo misticismo della New Age, chiaramente luciferiano anch’esso, e gode di grande prestigio nei luoghi più impensati. Alice Bailey, l’ultima profetessa del Teosofismo Luciferiano è addirittura considerata l’ispiratrice del programma formativo dell’UNESCO, che si propone di “educare il mondo”. (vedi Il volto oscuro dell’ONU). Giova ricordare che la Bailey dichiara di aver scritto molti dei suoi libri “posseduta” dall’entità del maestro incorporeo tibetano Wesak Acquariano - Maestro Djwhal Khul Questo
un esempio di quello che
il maestro
etereo le dettava:
Il nuovo ordine mondiale deve incontrare I bisogni immediati e non un tentativo di soddisfare alcune visioni idealiste e distanti. Il nuovo ordine mondiale deve essere appropriato ad un mondo che ha passato attraverso una crisi distruttiva e ad un’ umanità malamente traumatizzata da questa esperienza. Il nuovo ordine mondiale deve porre le fondamenta per un mondo futuro che sarà possibile solo dopo un tempo di guarigione e di ricostruzione. Nel periodo preparatorio per il nuovo ordine mondiale ci sarà un regolare e costante disarmo. Non ci saranno scelte. A nessuna nazione sarà permesso di produrre e organizzare alcun equipaggiamento con propositi distruttivi o di minacciare la sicurezza di un' altra nazione. Il nuovo ordine mondiale dovrà essere appropriato ad un mondo che è passato attraverso una crisi distruttiva. Il presente ordine mondiale potrà così essere modificato e cambiato affinché un nuovo ordine e una nuova razza di uomini possa gradualmente venire alla luce. La rinuncia e l’uso del sacrificio saranno le uniche priorità per il periodo intermedio dopo la seconda guerra mondiale, precedente all’inaugurazione della Nuova Era. La società da lei fondata , la Lucis Trust (ex Lucifer Trust, nome indicativo), è tra le più rispettate organizzazioni non governative dell’ONU. ![]() La sua “Grande Invocazione”, una formula mistica per raggiungere gradi superiori di coscienza, La
Grande Invocazione
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio Affluisca luce nelle menti degli uomini. Scenda Luce sulla Terra. Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio Affluisca amore nei cuori degli uomini. Possa Cristo tornare sulla Terra. Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini; Il proposito che i Maestri conoscono e servono. Dal centro che vien detto il genere umano Si svolga il Piano di Amore e di Luce. E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede. Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra. Perché parlare del Lucis Trust?
Perché apre un altro
orizzonte di analisi e di ricerca: il carattere spirituale, teosofico,
pagano, e in ottica cospirazionista, SATANICO, implicito in certe
società segrete e nelle loro attività, in una bizzarra
commistione tra politica, magia e satanismo new age.
Questa commistione è il cavallo di battaglia di ogni teoria cospirazionista e, arricchito di aspetti esoterici, danno un quadro d’insieme sull’ ampia e variegata tesi del New World Order. Gruppo BilderbergEcco altri sedicenti
“benefattori dell’umanità”, come gli
Illuminati, come i Massoni. Accomunati da un innato spirito umanitario,
uno slancio quasi divino verso il bene comune, verso una
ri-programmazione del mondo in senso neo-positivistico. Alcuni fanno
coincidere il Bilderberg
Group con gli Illuminati, ma rimaniamo sempre
nel campo delle congetture.
Di concreto c’è che in questo caso siamo di fronte ad un sodalizio tra potenti. Potenti che si riuniscono annualmente in località più o meno segrete, che solo grazie all’ostinazione di certi cronisti sono note al pubblico. Di concreto c’è che il Bilderberg, è strutturato secondo logiche massoniche. E come la massoneria, obbliga tutti gli appartenenti alla segretezza assoluta su quanto si discuta durante queste riunioni; come la massoneria è strutturata secondo rigide gerarchie; come la massoneria, ospita nel proprio grembo rassicurante nomi illustri della finanza, della politica e della cultura, e non è peregrino concludere che tali riunioni siano mirate a stringere e consolidare accordi privati di varia natura. E non solo. Come in massoneria, nel gruppo si entra solo su invito. Un aspetto che incuriosisce è la totale indifferenza della carta stampata, ogniqualvolta il Gruppo si riunisca. Eppure è qualcosa di ben più grosso del G8. Un’idea chiara del Gruppo Bilderberg l’avremo scorrendo l’elenco dei nomi di chi nel corso degli anni ha partecipato alle riunioni: DAVIGNON
ETIENNE
(Suez-Tractebel)
TAYLOR MARTIN (Goldman Sachs
International)
ACKERMANN JOSEF (Deutsche Bank AG) BARNAVIE ELIE (Department of History, Tel Aviv) BOLKESTEIN FRITS (Commissione Europea) BOOT MAX (Wall Street Journal) BOREL DANIEL (Logitech International) BURGMANS ANTONY (Unilever) CAMUS PHILLIPE (European Aeronautics Defence and Space) CLARKE KENNETH (British American Tobacco) COLLINS TIMOTHY C. (Yale School of Management, Trilateral Commission) DAVID GEORGE A. (Coca-Cola Hellenic Botting Company) DE CASTRIES HENRI (AXA Insurance) DE VRIES GUS (UE coordinatore antiterrorismo) DERVIS KEMAL (Banca Mondiale GR) DIAMANTOPOULOU ANNA (Comm. Europea Affari Sociali) EDWARDS JOHN (Senatore, candidato alla presidenza USA) GATES MELINDA F. (Gates Foundation) GEITHNER TIMOTHY F. (Presidente Federal Reserve Bank of New York) GRAHAM DONALD E. (Washington Post Company) HEIKENSTEIN LARS (Governatore Swedish Central Bank) HUBBARD ALLEN B. (Presidente E&A Industries) ISSACSON WALTER (Presidente Aspen Institute) KERR JOHN (Direttore Shell) KISSINGER HENRY A. (Kissinger Associates Inc.) LONG YONGTU (Boao forum for Asia) LOPES PEDRO M. SANTANA (Sindaco di Lisbona) MYKLEBUST EGIL (Scandinavian Airline) NOOYI INDRA K. (Presidente Pepsi Cola Inc.) OLLILA JORMA (Presidente Nokia Corporation) ROCKEFELLER DAVID (JP Morgan International Council) ROSS DENNIS P. (Washington Institute for Near East Policy) SIKORA SLAWOMIR (Presidente Citibank Handlowy) SOCRATES JOSE (Membro del Parlamento Europeo) TRICHET JEAN-CLAUDE (Presidente European Central Bank) UNDERDAL AROLD (Rettore Università di Oslo) VASELLA DANIEL L. (Presidente Novartis AG) VERWAAYEN BEN J. M. (British Telecom) WEBER JURGEN (Deutche Lufthansa AG) WOLF MARTIN H. (Commentatore economico Financial Times) WOLFENSON JAMES D. (Presidente Banca Mondiale) NOMI ILLUSTRI ITALIANI: (*Alcuni nomi delle personalità italiane che hanno preso parte almeno una volta dal 1982 ad oggi a summit internazionali dei Bilderberg, vennero pubblicati da "La Voce della Campania".Sotto a ciascun nome, compariva la qualifica che ricoprivano al momento dell'ultima partecipazione. Con asterischi di diversi colori venivano contrassegnati i nomi dei partecipanti al summit del 2004 di Stresa o di chi venne indicato come "membri" o che ha rivestito cariche di vertice all'interno della lobby). AGNELLI GIOVANNI * AGNELLI UMBERTO * AMBROSETTI ALFREDO * Presidente Gruppo Ambrosetti BERNABÈ FRANCO * Ufficio italiano per le iniziative sulla Ricostruzione nei Balcani BONINO EMMA Membro della Commissione Europea CANTONI GIAMPIERO Presidente BNL CARACCIOLO LUCIO * Direttore Limes CAVALCHINI LUIGI G. Unione Europea CERETELLLI ADRIANA Giornalista, Bruxelles CIPOLLETTA INNOCENZO Direttore Generale Confindustria CITTADINI CESI GIAN C. * Diplomatico USA DE BENEDETTI RODOLFO * CIR DE BORTOLI FERRUCCIO * RCS libri DE MICHELIS GIANNI Ministro degli Affari Esteri DRAGHI MARIO Direttore Min. Tesoro FRESCO PAOLO Presidente FIAT GALATERI GABRIELE Mediobanca GIAVAZZI FRANCESCO * Dicente Economia Bocconi LA MALFA GIORGIO Segretario nazionale PRI MARTELLI CLAUDIO Deputato - Ministero Grazia e Giustizia MASERA RAINER S. Direttore generale IMI MERLINI CESARE * Vicepresidente Council for the United States and Italy MONTI MARIO * Commissione Europea PADOA SCHIOPPA TOMMASO * BCE Banca Centrale Europea PASSERA CORRADO * Banca Intesa PRODI ROMANO * Presidente UE PROFUMO ALESSANDRO Credito Italiano RIOTTA GIANNI * Editorialista La Stampa ROGNONI VIRGINIO Ministero della Difesa ROMANO SERGIO Editorialista La Stampa ROSSELLA CARLO Editorialista La Stampa RUGGIERO RENATO * Vicepresidente Schroder Salomon Smith Barney SCARONI PAOLO * ENEL Spa SILVESTRI STEFANO * Istituto Affari Internazionali SINISCALCO DOMENICO Direttore Generale Ministero Economia SPINELLI BARBARA Corrispondente da Parigi - La Stampa STILLE UGO Corriere della Sera TREMONTI GIULIO * Ministro dell'Economia TRONCHETTI PROVERA MARCO * Pirelli Spa VELTRONI VALTER Editore L'Unità VISCO IGNAZIO * Banca d'Italia VITTORINO ANTONIO Commissione Giustizia UE ZANNONI PAOLO * FIAT Gli incontri: 1.
29-31 maggio
1954: Oosterbeek, Olanda.
2. 18-20 marzo 1955: Barbizon, Francia. 3. 23-25 settembre 1955: Garmisch-Partenkirchen, Germania dell'Ovest. 4. 11-13 maggio 1956: Fredensborg, Danimarca. 5. 15-17 febbraio 1957: St Simons Island, Georgia, Stati Uniti. 6. 4-6 ottobre1957: Fiuggi, Italia. 7. 13-15 settembre 1958: Buxton, Inghilterra. 8. 18-20 settembre 1959: Yesilköy, Turchia. 9. 28-29 maggio 1960: Bürgenstock, Svizzera. 10. 21-23 aprile 1961: St Castin, Canada. 11. 18-20 maggio 1962: Saltsjöbaden, Svezia. 12. 29-31 maggio 1963: Cannes, Francia. 13. 20-22 marzo 1964: Williamsburg, Virginia, Stati Uniti. 14. 2-4 aprile 1965: Villa d'Este, Italia. 15. 25-27 amrzo 1966: Wiesbaden, Germania dell'Ovest. 16. 31 marzo - 2 aprile 1967: Cambridge, Inghilterra. 17. 26-28 aprile 1968: Mont Tremblant, Canada. 18. 9-11 maggio 1969: Marienlyst, Danimarca. 19. 17-19 aprile 1970: Bad Ragaz, Svizzera. 20. 23-25 aprile 1971: Woodstock, Vermont, USA. 21. 21-23 aprile 1972: Knokke, Belgio. 22. 11-13 maggio 1973: Saltsjöbaden, Svezia. 23. 19-21 aprile 1974: Megìve, Francia. 24. 25-27 aprile 1975: Çesme, Turchia. 25. 22-24 aprile 1977 (nel 1976 non ci fu alcuna conferenza poiché il Principe Bernhard fu coinvolto nello scandalo Lockheed): Torquay, Inghilterra. 26. 21-23 aprile 1978: Princeton, New Jersey, USA. 27. 27-29 aprile 1979: Baden, Austria. 28. 18-20 aprile 1980: Aachen, Germany dell'Ovest. 29. 15-17 maggio 1981: Bürgenstock, Svizzera. 30. 14-16 maggio 1982: Sandefjord, Norvegia. 31. 13-15 maggio 1983: Montebello, Canada. 32. 11-13 maggio 1984: Saltsjöbaden, Svezia. 33. 10-12 maggio 1985: Rye Brook, New York USA. 34. 25-27 aprile 1986: Gleneagles, Scozia. 35. 24-26 aprile 1987: Villa d'Este, Italia. 36. 3-5 giugno 1988: Telfs-Buchen, Austria. 37. 12-14 maggio 1989: La Toja, Spagna. 38. 11-13 maggio 1990: Glen Cove, New York, USA. 39. 6-9 giugno 1991: Baden-Baden, Germania. 40. 21-24 maggio 1992: Evian-les-Bains, Francia. 41. 22-25 giugno 1993: Athens, Grecia. 42. 3-5 giugno 1994: Helsinki, Finlandia. 43. 8-11 giugno 1995: Zurich, Svizzera. 44. 30 maggio -1 giugno 1996: Toronto, Canada. 45. 12-15 giugno 1997: Lake Lanier, Georgia, USA. 46. 14-17 maggio 1998: Turnberry, Ayrshire, Scozia. 47. 3-6 giugno 1999: Sintra, Portogallo. 48. 1-4 giugno 2000: Genval, Brussels, Belgio. 49. 24-27 maggio 2001: Gothenburg, Svezia. 50. 30 maggio - 2 giugno 2002: Chantilly, Virginia, USA. 51. 15 maggio - 18 maggio 2003 : Versailles, Paris, Francia. 52. 3-6 giugno 2004 : Stresa, Milano, Italia. 53. 5-8 maggio 2005 : Rottach-Egern, Monaco, Germania. 54. 8-11 giugno 2006 : Ottawa, Canada. DA WIKIPEDIA: L'ultimo
meeting è avvenuto dall'8 all'11 giugno 2006 a Kanata
in Ontario (nei pressi di Ottawa) presso il Brookstreet Hotel, chiuso
al pubblico per l'occasione. Un comunicato stampa ufficiale ha spiegato
che i temi dell'incontro erano “le relazioni euro-americane, l'energia,
la Russia, l'Iran, il Medio Oriente, l'Asia, il terrorismo e
l'immigrazione”. Tra i partecipanti David Rockefeller, Henry Kissinger,
la regina Beatrice d'Olanda, Richard Perle, i dirigenti della Federal
Reserve Bank, di Credit Suisse e della Rothschild Europe (il
vicepresidente Franco Bernabè), delle compagnie petrolifere
Shell, BP e Eni (Paolo Scaroni), della Coca Cola, della Philips, della
Unilever, di Time Warner, di AoL, della Tyssen-Krupp, di Fiat (il
vicepresidente John Elkann) i direttori e corrispondenti del Times di
Londra, del Wall Street Journal, del Financial Times,
dell'International Herald Tribune, di Le Figarò, del Globe and
Mail, del Die Zeit, rappresentanti della Nato, dell'Onu, della Banca
Mondiale e della Ue, economisti e molti ministri dei governi
occidentali. Come al solito le misure di "sicurezza" sono state
imponenti e tutta la zona era presidiata contro giornalisti. Alex
Jones, impegnato a girare un documentario sul Gruppo Bilderberg,
è stato identificato e arrestato dalla polizia appena sbarcato
all'aeroporto di Ottawa, rilasciato solo dopo interrogatorio. Un certo
James Tucker sostiene che al meeting ci sia stata una forte frattura
fra la compagine americana favorevole alla guerra in Iran e la fazione
europea che invece era contraria alla soluzione militare. Tra le altre
cose si sarebbe stabilito il prezzo del greggio sui 70 dollari al
barile. Alla riunione del 2006 hanno partecipato, tra gli altri, gli
italiani:
•
Franco Bernabè, Vice presidente Rothschild
Europe
• John Elkann, Vice presidente Fiat S.p.A. • Mario Monti, Presidente Università Commerciale Luigi Bocconi •
Tommaso
Padoa Schioppa, Ministro delle Finanze
• Paolo Scaroni, CEO, Eni S.p.A. • Giulio Tremonti, Vice presidente della Camera dei Deputati Il complottista salta sulla sedia, leggendo questi nomi. Qui sorgono però alcune questioni che attendono una risposta: ancora una volta, andrebbe spiegata l’esigenza spasmodica di segretezza; l’organizzazione verticistica in piena sintonia con gli ordinamenti massonici (piramide e cerchi concentrici), l’assoluta mancanza di eco sulla carta stampata, nonostante alle riunioni presenzino le migliori firme giornalistiche del mondo. E sopratutto l’effettivo riscontro delle decisioni all’ordine del giorno, negli equilibri geopolitici, sociali ed economici della Terra. Insomma, si tratta di un G8 ingigantito o di un patto segreto teso al riordino mondiale? Alex Jones, porta avanti da anni una lotta in nome della chiarezza e della verità sulle riunioni del Bilderberg, e su molto altro. Non si contano gli arresti ingiustificati di cui è stato vittima (es.: fu arrestato per aver rivolto una domanda a Bush durante una conferenza stampa), gli interrogatori, le campagne di denigrazione). E’ pur vero però, che molti lo additano come buffone o “cospirazionista esaltato”. La verità è ancora lontana dall’essere stabilita. Il Comitato dei trecento, e figli…Navighiamo ancora nel mare
torbido del mundialismo e del
complottismo, arrivando a scovare i nomi di alcune potenti
organizzazioni: il Comitato
dei trecento, da cui promanano
direttamente, per statuto, assetto, radici storiche, organizzazione e
membri appartenenenti la “Commissione
trilaterale”, il Round
Table, il Council of
Foreign
Relations, nonché il
celebre gruppo degli Skulls and
Bones,
tutti in qualche modo legati
l’uno all’altro.
Per una piena comprensione di questo sistema a vasi comunicanti, è utile la lettura del volume Le società segrete e il loro potere nel Ventesimo secolo di Jan van Helsing, un testo di riferimento per ogni teorico cospirazionista. (1) [(1)Va
segnalata comunque la matrice sospetta e non
soltanto
"cospirazionista" di Jan
Udo Holey: l'autore,
nacque a Dinkelsbuhl
in Baviera nel 1967. ... Per il suo debutto come teorico
cospirazionista aveva scelto uno pseudonimo dal significato simbolico.
Il professor van Helsing è il cacciatore di vampiri del famoso
romanzo Dracula di Bram Stoker. Come Jack McLamb, il patriota
statunitense autore di Operation Vampire Killer 2000, Jan van Heling
dichiara di denunciare i succhiatori di sangue che sono dietro le
quinte. ...]
In questo volume viene spiegata
la gerarchia che regola il controllo
globale, la sua dimensione occulta, la genealogia. Eccone un lungo
stralcio:
Il Comitato
dei Trecento: fu fondato dalla
Nobiltà Nera nel
1729 per occuparsi dell'attività bancaria internazionale, dei
problemi legati al commercio e per sostenere il traffico dell'oppio. E'
controllato dalla Corona britannica. Comprende l'intero sistema
bancario mondiale e i più importanti rappresentanti delle
nazioni occidentali. Tutte le banche sono collegate ai Rothschild
attraverso il Comitato dei Trecento.
Il dott. Coleman pubblicò i nomi di 209 organizzazioni, 125 banche e 341 membri passati e presenti del comitato dei quali ve ne elencherò soltanto alcuni: Balfour
Arthur, Brandt Willy, Bulwer-Lytton Edward, Bundy McGeorge,
Bush George, Carrington Lord, Chamberlain Huston Stewart, Constanti,
Casa di Orange, Delano Famiglia, Drake Sir Francis, Du Pont
Famiglia, Forbes John M., Federico IX, re di Danimarca, George Lloyd,
Grey Sir Edward, Haig Sir Douglas, Harriman Averill, Hohenzollern Casa
di House, Inchcape Lord, Kissinger Henry, Lever Sir Harold, Lippmann
Walter, Lockhart Bruce, Loudon Sir John, Mazzini Giuseppe, Mellon
Andrew, Milner Lord Alfred, Mitterand Francois, Morgan J.P., Norman
Montague, Oppenheimer Sir Henry, Palme Olof, Principessa
Beatrix,
Regina Elisabetta II, Regina Giuliana, Rainier Principe, Retinger
Joseph, Rhodes Cecil, Rockefeller David, Rothmere Lord, Rothschild
Edmond, Shultz George,
Spellman il cardinale, Thyssen-Bornemisza il barone, Vanderbit,
Famiglia von Finck, il barone von Habsburg Otto, von Thurn und Taxis
Max,
Warbug S.G., Warren Earl, Young Owen…”
E’ dal comitato che si estende una gerarchia di sotto-organizzazioni: CFR: Council on Foreign Relations "Il
mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero
che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più
importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro
compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà
ciò che in realtà è accaduto".
(Nicholas Murray Butler, membro del CFR - Council on Foreign Relations) Fu
costituito nel 1921 dal gruppo "Round Table"
(Tavola Rotonda) ed
è anche conosciuto come "l'establishment",
"il governo
invisibile" o "il ministero
degli esteri dei Rockefeller".
Oggi questa
organizzazione semisegreta è una delle associazioni più
influenti negli USA e tutti i suoi soci sono cittadini statunitensi
senza eccezioni. Oggi il CFR esercita la propria autorità ferrea
sulle nazioni del mondo occidentale, sia direttamente attraverso
rapporti con organizzazioni similari, sia attraverso istituzioni come
la Banca
Mondiale
di cui assume la presidenza. Dalla fondazione del
CFR, tutti i presidenti americani eccetto Ronald Reagan ne erano stati
membri prima della loro elezione. Il vice presidente di Reagan, George
Bush ne era membro. Nel 1977 Bush era addirittura direttore del CFR. Il
CFR è controllato dal gruppo Rockefeller e vuole attuare
l'obiettivo di quest'ultimo, un unico governo mondiale.
Teschio e Tibie (Skulls and Bones) E' la cerchia più segreta del CFR. I suoi membri lo chiamano semplicemente "l'ordine". Alcuni lo identificano per più di 150 anni come il Locale 322 di una società segreta tedesca. Altri lo chiamano la "fratellanza della morte". L'ordine segreto del Teschio e Tibie fu introdotto all'università di Yale nel 1833 da William Huntington Russel e Alfonso Taft. Russel l'aveva portato a Yale dal suo soggiorno studentesco in Germania nel 1832. Nel 1856 l'ordine fu incorporato nel Russel Trust. Tra l'altro l'ordine costituisce la
cerchia ristretta, l'élite, del CFR.
Dal 1833 Teschio e Tibie è stato dominato dai seguenti imperi di famiglia: Rockefeller (Standard Oil) Harriman (Ferrovie) Weyerhaeuser (Legname) Sloane(Commercio al dettaglio) Pillsbury(Mulini da grano) Davison (J.P.Morgan) Payne (Standard Oil) Tavola
Rotonda.
Cecil Rhodes, membro del Comitato dei 300, fondò la "Tavola Rotonda" in Inghilterra il 5 febbraio 1891. Tra i fondatori ci furono Stead, Lord Esher, Lord Alfred Milner, Lord Rothschild e Lord Arthur Balfour. L'assetto del gruppo fu - come l'SS di Hitler - copiato dalla Società di Gesù, l'ordine gesuita. Il principale obiettivo di questo gruppo fu l'espansione dell'impero britannico nel mondo con l'inglese come lingua universale. In realtà, Rhodes si sforzò di costruire un governo mondiale per il bene dell'umanità (ancora!), ma il gruppo fu poi infiltrato dagli agenti degli Illuminati. Commissione Trilaterale. Questa organizzazione segreta fu fondata nel giugno 1973 da David Rockefeller e Zbigniew Brezinski per il Comitato dei Trecento, e si mise al lavoro perché le organizzazioni esistenti come l'ONU non portavano avanti la costituzione di un governo mondiale unico in modo abbastanza celere. Ci voleva una spinta. Questa organizzazione elitaria mira a riunire i massimi dirigenti dei giganti industriali e commerciali, cioè delle nazioni trilaterali - gli USA, il Giappone e l'Europa occidentale - per imporre un "Nuovo Ordine Mondiale". L'organizzazione ha circa 200 membri che, al contrario dei Bilderberger, lo sono a vita. La Commissione Trilaterale controlla tramite i membri del CFR, l'intera economia degli USA con le lobby per la politica, i militari, il petrolio, l'energia e i media. I membri sono direttori d'azienda, banchieri, agenti immobiliari, economisti, esperti di scienze politiche, avvocati, editori, politici, dirigenti sindacali, presidenti di fondazioni e giornalisti. (Elenco iscritti) I più importanti: Brezinski
Zbigni
Bush George Clinton Bill Kissinger Henry McNamare Robert Rockefeller David Rockefeller John D. Rothschild Edmund Club di Roma.
E' un gruppo di membri internazionali dell'establishment politico ed intelettuale provenienti da circa 25 paesi (circa 50 persone). Fu fondato ed è finanziato dal clan di Rockefeller. Ancora una volta il principale obiettivo è un governo mondiale sotto il controllo dell'élite. Il Club di Roma aveva anche elaborato una sorta di religione unica mondiale e diffuse attraverso i media previsioni catastrofiche su crisi energetiche e pandemie varie. Secondo William Cooper, a quanto pare svilupparono anche il virus dell'AIDS e lo fecero diffondere allo scopo di iniziare il programma di una grande pulizia razziale per il governo mondiale. Ma qui, siamo nel complottismo sfrenato. ONU: Organizzazione per le Nazioni Unite. Gli orientamenti per la Lega delle Nazioni furono accettati e approvati al congresso dei frammassoni a Parigi il 29/30 giugno 1917. Fu l'inizio della Lega delle Nazioni costituita a Ginevra nel 1919. L'Organizzazione delle Nazioni Unite nacque nel 1945 a San Francisco su quei principi. E' un'istituzione modellata dagli Illuminati, la più grande loggia massonica del mondo, nella quale tutte le nazioni del mondo si uniranno. L'ironia è che, secondo il riassunto delle regole del machiavellismo, punto quattro, nella prefazione, la gente di tutte le nazioni presenti nelle Nazioni Unite chiede ora che questa istituzione risolva tutti i suoi problemi, e che intervenga per far cessare le guerre; benché gli uomini che idearono quell'istituzione siano gli stessi che fomentarono tutte le guerre degli ultimi due secoli. In pubblico l'ONU sembra essere un buon amico di tutti quanti che "si occuperà di tutti i problemi". Almeno 47 membri del CFR erano tra i delegati americani fondatori compreso David Rockefeller. L'emblema dell'ONU è chiaramente un simbolo massonico. I campi a trentatré gradi del globo dell'ONU rappresentano i trentatré gradi del Rito scozzese della massoneria. Le pannocchie di granturco con tredici chicchi ciascuna su entrambi i lati del globo simboleggiano i tredici gradi della gerarchia degli Illuminati e si riferiscono al numero tredici, che per gli ebrei è il numero che porta fortuna. Il numero tredici è il più importante numero nella frammassoneria e ha vari significati. Nella Cabala, nella numerologia e con la tredicesima carta dei tarocchi, "la Morte", il tredici significa la trasformazione, l'alchimia, la rinascita, la fenice che risorge dalle ceneri, la consapevolezza dei segreti e perciò la capacità di materializzarsi e di smaterializzarsi, la capacità di creare dall'etere. Per quanto riguarda l’ONU,
è utile consultare il paragrafo
dedicato al Lucis
Trust…
The Bohemian Club Nel panorama del cospirazionismo, il Bohemian Club costituisce un’anomalia. I documenti e le fonti a disposizione lasciano pensare ad un movimento che affonda le proprie radici nel paganesimo, in una sorta di riesumazione di pratiche goliardiche, a metà strada tra il sacrilegio satanico e il divertimento. Una bizzarria. Le fonti visive a disposizione sono quelle recuperate da Alex Jones e messe insieme sotto forma di reportage d’assalto nel documentario Dark secrets inside Bohemian Grove, che espone chiaramente l’argomento. Il Bohemian Club colpisce per la forte componente esoterica, che si manifesta in riti chiassosi, ridondanti al limite del kitsch, ma dal significato oscuro. Su tutti un finto sacrificio umano, durante il quale si brucia un fantoccio antropomorfo. Tutto avviene all’ombra del Gufo (il Moloch) riportato in figura, sorta di divinità cui i Bohemians inneggiano, raffigurato in una statua di pietra alta più di 40 metri. Ciò che è certo, ancora una volta è che tra gli iscritti compaiono i soliti nomi noti: i Bush, i Rockefeller, Clinton, persino Schwarzenegger: il top dei poteri forti dell’intero mondo occidentale, Stati Uniti in particolare. Il gruppo si riunisce annualmente nel Bohemien Grove (Foresta boema), sito in un territorio di proprietà dello Stato della California per partecipare ai riti e alle celebrazioni, cui si accede solo su invito. Tutto sommato sembra un evento goliardico, riservato a ricchi e potenti con la perversione dei riti pagani. La domanda è una: perché? Di particolare interesse sarebbe approfondire lo studio dei movimenti neo-pagani, e le connessioni col movimento new-age. Un’esauriente disamina del neopaganesimo la si può trovare qui. CECILIA GATTO TROCCHI![]() Il suicidio è avvenuto
dopo una sua apparizione su Rai
Tre nel programma televisivo Enigma del 27 febbraio 2004, sul tema Massoneria e Satanismo.
Ecco il video del
suo intervento. La Trocchi è autrice di numerosi saggi sull’occultismo.
In
quella puntata di Enigma, presentava una
singolare tesi
sulle
commistioni tra alta finanza e satanismo, dichiarando di avere nomi
importanti ma senza farli. Il nucleo della sua tesi è che un
gruppo di manager dell’alta finanza e banchieri si riuniva in preghiera
attorno alla tomba di un ex magnate italiano dell’industria e della
finanza. Si apre, se ce ne fosse ancora bisogno, un nuovo fronte
cospirazionista in Italia. Considerando, a monte, che non
sarebbero sufficienti centinaia di
puntate per raccontare le trame nere ed eversive che hanno insanguinato
la storia d’Italia. Ma questo già si sa.
L’idea per questa puntata della serie Teorie della cospirazione è raccogliere l’eredità di Cecilia Gatto Trocchi e proseguire le sue indagini, alla ricerca di nuovi spunti da analizzare, che possano avvalorare le sue scoperte. (°) Cecilia Gatto Trocchi era affetta da una forte depressione a causa della prematura scomparsa del figlio, Massimiliano Gatto, morto nel giugno del 2003 a causa di una leucemia fulminante subito dopo essere uscito vivo da un tremendo incidente d'auto.[2] La professoressa (che aveva già tentato il suicidio nel mese di febbraio 2005, con una massiccia ingestione di barbiturici) si è tolta la vita alle 21,30 di lunedì 11 luglio 2005, lanciandosi da una finestra del pianerottolo al quinto piano della palazzina in cui abitava a Roma. (da strano suicidio) CONSIDERAZIONI
E
CONCLUSIONI citate
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Riferimenti al sito www.aisjca-mft.org
Link interni del sito dell'Associazione
italiana,
scientifica e giuridic acontro gli abusi mentali, fisici e tecnologici:
. Pagina
scientifico-medica
Presentazione dello Statuto e dei principi dell'Associazione Links e citazioni su segnali di pericolo Segnalazioni di Allarme: Internazionali Links
Europei
contro la Pedofilia, il Settarismo e gli Abusi Strutturati
e/o Rituali
Ringraziamenti / Aknowledgement and thanks Testimonianze
e dubbi / Testimony and Doubts
Importantissimi come base documentale di tutto questo lavoro: ESPERIMENTI
SU
BAMBINE/I
e relativo da completarsi con le testimonianze "umane" del Il Prezzo del Potere e con le "testimonianze di oggetti" in NUOVISSIME TECNOLOGIE? Advanced Technologies? Technologies Avancées? Spitzentechnologien? e in Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets The Guilt-free Soldier Psychocivilization and its discontents Nuove testimoninze: ROBERTO TOPINO.seconda-parte.htm Dott.ROBERTO TOPINO.htm Testimonianze di un ingegnere informatico PDF files STOA-Parlamento.Europeo Sirus.Project U.S._intellingence_and_security Possible_influence-on_subject_FOIA.pdf LEGGE.HR3200.pdf Armi ad Energia diretta Caso Suda: file originale suda.fotodoc LarsonReport-Edit Crimini contro l'Umanità: STUPRI-DI-GUERRA: i figli dell'odio Direttamente dalla rete si può pure scaricare, stampare e leggere in tablet o e-book la traduzione in italiano del ! Nota: i file in pdf potranno essere duplicati o riprodotti su supporti elettronici, cartacei o di qualsiasi altro tipo e distribuiti liberamente, a DUE CONDIZIONI. 1) I libri,
qualsiasi sia il supporto, dovranno essere assolutamente INTEGRI e COMPLETI
sia nel testo che nella grafica; ogni modifica, soppressione, aggiunta
di qualsiasi tipo faranno decadere il permesso di duplicazione e
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2) L'eventuale distribuzione dei duplicati, qualsiasi sia il supporto, dovrà essere fatta esclusivamente a titolo GRATUITO. Note: the file or the
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e della CONSAPEVOLEZZA:
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limitazioni venir SCARICATI e stampati a proprie spese dall'utente. /
From another site people can make free download of pdf files
and also of COMPLETE books - sorry - only in Italian
capitoli in pdf scaricabili/ pdf chaptersQuando la cartella clinica è terapeutica.Dare ai ricordi una seconda vita? Consapevolezza e memoria Direttamente dalla rete si può pure scaricare, stampare e leggere in tablet o e-book la traduzione in italiano del ! Medicina: scienza applicata e multidisciplinare: Emozioni, istinti, ricordi, contraddizioni libri scaricabili in rete / pdf of complete books Infanzia:un-mestiere-difficilissimo Copertina libro Infanzia Consapevolezza e Memoria |
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