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La persona
sana è
quella che non sa ancora di essere malata...
Jules
Romains Knock,
ou, Le triomphe de la m decine
Dès
1903, Romains eut l’intuition que dans le monde moderne les individus
appartiennent à des groupes, grands corps collectifs pourvus d’une âme
qui dépassent celle des individus.
Son plus grand succès théâtral reste
cependant Knock (1924), où un médecin cynique fait fortune en
mystifiant tout un canton. Cette pièce, en réalité une réflexion sur le
rôle du chef au sein d’un groupe, fit l’objet d’une interprétation
célèbre par Louis Jouvet.
(L'accompagnement
pédagogique souligne le lien entre l'argument théâtral et les
événements historiques, la montée du fascisme et le progrès technique.
Knock n'apparaît plus seulement comme une comédie naïve mais comme une
pièce grinçante, présentant la face obscure de l'humanité. - SDM
Services DocumentairesMultimédia)
(Come film Knock,
ovvero il trionfo della medicina
Un film di Guy Lefranc. Con Louis , Pierre Renoir, Jean Brochard
Titolo originale Knock. Commedia, b/n durata 98 min. - Francia 1950.
MYMONETRO Knock, ovvero il trionfo della medicina * * * - -
valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionar
Ed ecco un
esempio
clamoroso
tratto dalla banale Cronaca
Cittadina di Torino di alcuni anni fa, ma di continuo
riproponibile, in cui si chiarifica bene come dati numerici grezzi
possano autodeterminarsi anche e malgrado clamorosi, beffardi
inganni. Dal numero di antidepressivi prescritti si risale al numero di
pazienti depressi? e si programma di conseguenza una maggior produzione
di antidepressivi medesimi?
Tra
giugno 2001 e
tutto il 2002 solo ora
è stata smascherata una colossale truffa al Sistema Sanitario:
false prescrizioni per persone decedute e per di più in quantità
inverosimili: ...ad una donna nel giro di poco più di sei mesi
sarebbero state prescritte oltre 5000 [cinquemila] pastiglie di un
fortissimo e costoso antidepressivo... Sembra impossibile che nessuno
se ne sia mai accorto. Eppure è andata proprio così...
DA
JULES ROMAIN AL
GIURAMENTO DI IPPOCRATE.
Giuro per Apollo medico e per
Asclepio e per Igea e per Panacea e per tutti gli dèi e le dee,
chiamandoli a testimoni che adempirò secondo le mie forze e il mio
giudizio questo giuramento e questo patto scritto. Terrò chi mi ha
insegnato questa tecnica in conto di genitore e dividerò con lui i
miei beni, e se avrà bisogno lo metterò a parte dei miei averi in
cambio del debito contratto con lui, e considerò i suoi figli come
fratelli, e insegnerò loro questa tecnica se vorranno apprenderla,
senza richiedere compensi né patti scritti. Metterò a parte dei
precetti e degli insegnamenti orali e di tutto ciò che ho appreso i
miei figli e i figli del mio maestro e i discepoli che avranno
sottoscritto il patto e prestato il giuramento medico, ma nessun altro.
Sceglierò il
regime per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio,
emi asterrò
dal recar danno e offesa. Non somministrerò a nessuno, neppure se
richiesto, alcun farmaco mortale, e non prenderò mai un'iniziativa del
genere; e neppure fornirò mai a una donna un mezzo per procurare
l'aborto. Conserverò
pia e pura la mia vita e la mia tecnica. Non opererò neppure chi
soffre di calcoli, ma cederò il posto a chi è esperto di questa
pratica. In tutte le case che visiterò entrerò per il bene dei
malati, astenendomi ad ogni offesa e da ogni danno volontario, e
soprattutto da atti sessuali sul corpo delle donne e degli uomini, sia
liberi che servi. Tutto ciò ch'io vedrò e ascolterò nell'esercizio
della mia professione, o anche al di fuori della professione nei miei
contatti con gli uomini, e che non dev'essere riferito ad altri, lo
tacerò considerandolo cosa segreta. Se adempirò a questo giuramento e
non lo tradirò, possa io godere dei frutti della vita e della tecnica,
stimato in perpetuo da tutti gli uomini; se lo trasgredirò e
spergiurerò possa toccarmi tutto il contrario
Using science and medicine to
stop human rights violations
Ban on Psychologists’ Participation in Interrogations Passes 08/07/2015
PHR welcomed a decision by the American Psychological Association to
ban psychologists from participating in national security
interrogations and advising on their confinement conditions, and to
withdraw their presence from Guantánamo and other sites operating
illegally
Scritti in forma
facile e realisticamente scientifica da due "non-scienziati", a
distanza di più di un secolo due grandi omaggi alle vicende e valori
deil CORPO
Sueños
y Discursos de
verdades
descubridoras
de abusos,
vicios y engaños en todos los oficos y estados del mundo
dal titolo esteso
autografo sul
disegno preparatorio.
Il
commento del Maestro, conservato
al
Museo
del Prado di Madrid, riporta, a proposito di questa tavola: La
fantasia ABBANDONATAdalla
ragione produce mostri
impossibili:
con essa è madre delle arti e origine delle sue meraviglie
(Fantasy DISOWNED
by reason breeds impossible monsters?
When instead together they mother Arts and source of their portents!)
La società umana è, finalmente,
riuscita ad estirpare l’infelicità...
Molti atleti
non sentono il peso dello stress, eseguendo ogni genere di esercizio
con efficienza da automa. Sarà
forse per questo che proprio il
propanololo, che riduce ansia, tachicardia e tremori, è nella lista
delle pegggiori sostanze dopanti? Può essere. Vecchio farmaco dunque.
dunque. Dolce piccola pillola del
non-ricordo.Tra i possibili pazienti
ideali, già sotto il tiro degli implacabili maghetti dl marketing
farmaceutico: come i reduci di
guerra, che con la pasticca potrebbero
dimenticare (con discreta convenienza) sia l'orrore compiuto sia
quelllo
subito. In soldoni: stati
emozionali da cancellare come fossero
malanni. Prima si fa, meglio si sta. Via quella pesantezza che
attanaglia da troppo tempo. Opprimente
malinconia come fosse stitichezza cronica. L'importante è
ritrovare il sorriso. Liberarsi. E togliersi il pensiero.
In The Physical control...
(vedi
image della
copertina della traduzione in italiano) Il progetto fu realizzato
nell’isola
di Hall nelle Bermude e consisteva nello stimolare il cervello di molte
scimmie selvatiche. Queste
scimmie furono "controllate" in tutti i loro
movimenti e
“teledirette” per mezzo di “impianti cerebrali”che registravano e
spedivano
a un computer informazioni riguardanti il loro cervello.
Scrisse
altri libri, tutti riguardanti il cervello , in cui spiegava
in
modo
volutamente sommario i suoi nuovi progetti di ricerca sempre ammantati
di un aspetto spirituale e abbelliti come fossero indirizzati alla "ricerca
della felicità" - La
felicidad, 1999
Patients
were put in isolation, tied down or drugged, and subjected to hours and
hours of taped recordings meant to brainwash them at the behest of the
Central Intelligence Agency. They were subjected to massive
electroshocks, experimental drugs and LSD, most of them unwilling and
unknowingly part of the U.S. spy agency's experimentation. Now it's
time for the federal government to compensate those victims, lawyer
Alan Stein argued. Mr. Stein is seeking court approval for a
class-action lawsuit on behalf of his client, Janine Huard, one of the
hundreds of patients of Ewen Cameron to be subjected to the Cold
War-era experiments. "She never knew ... that she was being used by Dr.
Cameron and his staff as a guinea pig," Mr. Stein told the court. The
CIA ... recruited Dr. Cameron to experiment with mind-control
techniques beginning in 1950. The experiments ... were jointly funded
by the CIA and the Canadian government. They were part of a larger CIA
program called MK-ULTRA,
which also saw LSD administered to U.S. prison inmates and patrons of
brothels without their knowledge. Ms. Huard was one of nine Canadian
victims who received nearly $67,000 (U.S.) from the CIA in 1988 to
compensate her for her suffering. But her claim for compensation from
the federal government ... was rejected three times. In 1994,
77 patients were awarded $100,000 each from the federal government, but
more than 250 others were denied compensation because they were not
"totally depatterned."
Note:
What
this article fails to
mention is that Dr.
Cameron was also the president of
both the American Psychiatric
Association
and
the World Psychiatric
Association.
For more reliable information, click here
Doing
Harm: Health Professionals’ Central Role in the CIA Torture Program
The torture report’s
executive summary describes in detail the acts and
omissions of CIA health professionals who violated their professional
ethics, undermined the critical bond of trust between patients and
doctors, and broke the law. Based on PHR’s detailed review of the SSCI
summary, health professionals who participated in the CIA torture
program violated core ethical principles common to all healing
professions, including the following obligations.
The torture report’s executive summary describes in detail the acts and
omissions of CIA health professionals who violated their professional
ethics, undermined the critical bond of trust between patients and
doctors, and broke the law. Based on PHR’s detailed review of the SSCI
summary, health professionals who participated in the CIA torture
program violated core ethical principles common to all healing
professions, including the following obligations:
To do no harm;
To protect the lives and health of patients under
their care from harm and brutality;
To prevent and report torture;
To uphold standards of professionalism, be honest in
professional interactions, and report incompetence, fraud, and
deception;
To never engage in unethical
research on human subjects;
To receive the informed
consent of the patient before providing medical treatment;
To only perform
roles consistent with their ethics and professional competencies;
To find an ethical resolution when health
professionals’
obligations to persons under their care and to society conflict with
the agenda of state institutions.
... Health Professionals May Have Committed
War Crimes, Crimes against Humanity Abuse by Health
Professionals
The SSCI summary indicates
that CIA
health professionals – psychologists, physicians (including
psychiatrists), and physician assistants – directly participated in the
CIA’s torture program and were central to its development and
implementation, as well as attempts to justify the use of torture. The
SSCI summary documents unethical and
illegal acts perpetrated by CIA health professionals, including:
1) Designing, directing, and profiting
from the torture program: Psychologists conceptualized and designed the
CIA torture techniques, then helped implement the program, receiving a
sole- source, multi-million dollar CIA contract for these services.
2) Intentionally inflicting harm
on detainees: Health professionals intentionally inflicted and/or
threatened to inflict severe harm and suffering on detainees in CIA
custody.
3) Enabling DoJ lawyers to create a
fiction of “safe, legal, and effective”
interrogation practices: Health professionals participated in the DoJ’s
Office of Legal Counsel’s spurious legal rationale that the techniques
would not be considered torture so long as health professionals
certified they were not.
4) Engaging in potential human subjects research to provide legal cover
for torture: Health professionals collected and analyzed data from
application of techniques in an effort to legitimize torture. OMS
officials expressed concern that these documentation practices could
constitute illegal human subjects research. Senior CIA officials who
were asked to evaluate the efficacy of the tactics expressed similar
concerns.
5) Monitoring detainee torture and
calibrating levels of pain: Health professionals monitored,
documented, and calibrated the intentional infliction of harm on
detainees.
6) Evaluating and treating detainees for purposes of torture: Health
professionals evaluated and treated detainees before, during, and after
torture in order to enable the
torture to occur.
7) Conditioning medical care
on
cooperation with interrogators: Health professionals provided medical
care that was contingent upon whether or not detainees were deemed to
have cooperated with interrogators.
8) Failing to document physical
and/or psychological evidence of torture: Health professionals
did not document the torture
inflicted on detainees, which served to conceal the tactics’ harmful
effects.
La
parte di testo intitolata - Malattie rare in
offerta speciale che dà
il titolo alla pagina - NON è stata scritta soltanto
dall'autore del sito, ma è formata da un collage di
citazioni
altrui, come pure il file/capitolo Metilfenidato
e sindrome da deficit di attenzione e iperattività che ne
costituisce continuazione e completamento. Il presente file/capitolo è
inoltre correlata con la Pagina
scientifico-medica: è
quindi opportuno che solo unitamente
o successivamente
ad essi vada letto e meditato. Si
tratta comunque di un capitolo
importantissimo nel
contesto del
presente sito; è un capitolo in rapidi aggiornamenti (al
plurale) per il susseguirsi continuo delle informazioni nazionali e
internazionali riguardanti questo tema, una serie di temi-chiave nei
propositi dell'Associazione
mala-sanità,
mala-gestione
della
diagnostica
e delle
farmacologia,
mala-gestione di
risorse
economiche...
uso
improprio del "Potere
medico",
persino
istigazione a vere
"superstizioni" razionalizzate
Le
pagine che dànno il titolo a questo file/capitolo - Malattie
rare in offerta specialesono fatte precedere
evidenziando anche visivamente i concetti generali espressi ed
esemplificati poi nel testo: sono infatti quasi indispensabili dei
preliminari
per potersi orientare nello scorrere susseguente delle citazioni di
documenti di prima mano. Caratteristica peculiare di questo
file/capitolo - come peraltro di quasi tutti gli altri del sito - è di
essere bilingue,
non come
traduzione
dei testi
ma come
presentazione dei documenti: volutamente nel libro il breve
sommario in inglese, molto più elaborato e soprattutto già più ricco di
documentazioni, precede quello italiano. E soprattutto in inglese
vengono aggiunte citazioni aggiornate da autorevoli fonti come Medscape e Lancet.
In
Natura, purché non venga alterata, un'unione feconda di mente e corpo
trasforma momento per momento in emozioni e sentimenti la capacità di
provare sensazioni, e dirige le potentissime forze degli ISTINTI in
collegamenti attivi rispetto
alle sollecitazioni ambientali. Così può poi ritrasformare e far
evolvere il tutto in vera ESPERIENZA: l'unica via da cui
far nascere vere, personali SCELTE.
Ma
proprio la possibilità contingente di scelte discrezionali e
diversificate può "disturbare" molti interessi e non soltanto sotto
regimi dittatoriali; mentre proprio il rifiuto stesso di
sensazioni spiacevoli e la paura
passivizzante dei rischi può - nella confusione indotta tra rischi
e pericoli - costituirsi a sua volta come un vero
nuovo pericolo e far svoltare la rinuncia alla "saggezza" dei
corpi, delle sensazioni, degli istinti in superstizioso
ossequio
verso autorità e usanze purchessia"rassicuranti".
Una droga
“perfetta”, senza effetti collaterali e compatibile con le esigenze
della società, era stata descritta nel romanzo distopico
“Brave New World” di Aldous Huxley. Adesso un piccolo passo è stato
fatto in questa direzione, il “Mondo
Nuovo” è più vicino. Nel
romanzo “Brave New World” del 1932, Aldous Huxley descriveva il mondo
verso il quale la società scientista si stava dirigendo, un mondo nel
quale la vita degli uomini sarebbe stata dominata dall’eugenetica resa
possibile dall’affermarsi del darwinismo sociale e dal controllo del
comportamento.
All
in all, physicians need to be more attentive to potential side effects
of medications that are being administered and monitoring patients on
an ongoing basis. This is not just a good defensive medicine practice,
but also a practice that will promote the health of the patient overall.
Esiste
persino un'organizzazione - che vende pubblicazioni di pseudo
auto-aiuto e insegnamento - inneggianti alla "libertà emozionale":
EMOTIONAL FREEDOM
Techniques for dealing with emotional and physical distress. Use this
self help book for stress management, anxiety disorders, emotional
abuse histories and for clearing barriers for peak performance... It is
a safe, effective therapy called Emotional Freedom Techniques (EFT), an
extension of Thought Field Therapy TM.
La facilità con cui può venir messa in atto, e su larghissima scala,
questa MEDICALIZZAZIONE
SQUALIFICANTE
della
partecipazione psico-somatica alle EMOZIONI attua
in via indiretta, ma potentissima, un vero collettivo e triplice lavaggio del cervello,
triplice (vedi Guilt-free soldiers)
perché è una "correzione" di
comportamenti "da punire",
perché questa censura si
esercita già a monte fin sui loro presupposti emozionali,
ed infine perché, come la
"cura" del deficit
di attenzione e iperattività dei bambini, viene indirizzata
verso vie esplicitamente farmacologiche
agenti sul sistema
nervoso anche viscerale e non solo centrale: verso la ragione
e la volontà ma anche verso quei sistemi - endocrino e
nervoso viscerale - ai quali sono devoluti gli istinti della VITA.
(Ed
è quasi una beffa che i test farmacologici per valutare cosidetti
farmaci per uso "umano" - anzi: per uso "psichiatrico" - vengano
attuati utilizzando piastrine - platelets -
animali per lo più di ratto.)
Qui
apriamo una piccola parentesi tecnica per spiegare in poche parole come
questi farmaci cosiddetti antidepressivi
contrariamente al metilfenidato o
alla dexamfetamina
non
diventino facilmente droga da strada,
o droghe ricreazionali nei.
Queste ultime sostanze, come del resto molte altre - tipicamente
ormoni, vitamine, altri psicofarmaci come le benzodiazepine, come il
sildenafil ecc., e "altre" droghe come gli oppiodi, i cannabinoidi ecc.
- possono risultare GRADEVOLI in quanto agiscono POTENZIANDO
o surrogando sostanze e funzioni normalmente PRESENTI
VELENI - che invece bloccano o in altri modi impediscono alcune
normali funzioni: un esempio facile è quello - mortale - dei cianuri o
del monossido di carbonio che chiudono la via dei passaggi
dell'ossigeno e dell'anidride carbonica. Un altro esempio - invece per
noi "benefico" - è quello del meccanismo d'azione degli antibiotici
o... degli insetticidi: bloccando vie metaboliche essenziali in
microorganismi o in insetti, "aiutano" per via indiretta l'essere
umano: non interferiscono con il suo corpo, ma contribuiscono a
sbarazzare corpo, e/o abitazione, e/o coltivazioni dalle infezioni o
dai parassiti. Gli antidepressivi inibitori selettivi del reuptake della
serotonina (sostanza questa che si trova in moltissime sedi
viscerali - tanto che originariamente veniva chiamata enteramina
= amina
dell'intestino
-) in fondo come dice proprio il loro nome agiscono INIBENDONE
il regolare va-e-vieni da dentro-a-fuori, da fuori-a-dentro le cellule
e non solo del cervello: non assomiglia forse questo meccanismo di
blocco metabolico a quello del velenosissimo cianuro
E un simile "velenoso controllo" quasi mutilante non rientra in pieno
fra gli argomenti
contro cui si batte l'Associazione
italiana,
scientifica e giuridica, contro gli abusi mentali, fisici e tecnologici- vedine lo Statuto)?
Si potrebbe anche considerare tutto questo come parte integrante della Medicina Psicosomatica:
si consiglia pertanto vivamente di valersi anche delle informazioni
bibliografiche e dei dati più dettagliati - scientifici e divulgativi
- presentati nelle pagine Consapevolezza
e Memoria,Quando la cartella
clinica è terapeutica... e Dal sublimato al
concreto
nell'organismo. Ma esistono
altre sostanze - i (vedine lo del sito (e del libro)Bambini di IERI = adulti di
oggi. Adulti di oggi -> adulti di DOMANI / All this
could furthermore afford a prospect on Psychosomatic Medicine:
so well to integrate by the parallel files/chapters to be printed on
the English book From children of
YESTERDAY to adults of TOMORROW: Consciousness and memory, Anamnesis? A way for
healing... and more in-depth Sublimations: visual
schemes and scientific explanation. Per di più la
"medicalizzazione" di anche normalissime e contingenti
manifestazioni BIOLOGICHE e
degli stati emozionali -
squalificando la consapevolezza soggettiva dei propri vissuti -
squalifica insieme ogni concretezza ed intensità della VITA
REALE,
e rende succubi "riconoscenti" di chi induce terroristicamente
arbitrarie "paure", mascherandole sotto forma di "prevenzione". Chi si
sente - e lo accetta - di venir esautorato del diritto alle proprie
intime SENSAZIONI, e
di tradurle invece in "malattie" - e
quindi in HANDICAP.
Roma,
13 lug. (Adnkronos Salute) - (*) Eliminare i brutti ricordi, per una vita sempre
con il sorriso[!]. Sembra questo il nuovo uovo di Colombo
dei ricercatori, visto che diversi studi si stanno focalizzando
sull'obiettivo di trovare il modo di cancellare dal
cervello le brutte esperienze vissute. Gli scienziati dell'università
del Colorado hanno scoperto, grazie alla risonanza magnetica, dove
i brutti ricordi vengono 'registrati' nel nostro cervello, cioè nella
corteccia prefrontale. Non solo: hanno anche svelato il meccanismo che
consente questo processo.
Occhio
al titolo: 'Un pacemaker contro il suicidio'
I
titoli di giornale devono catturare
l’attenzione dei lettori. Allo scopo spesso si tende a
enfatizzare di volta in volta l’aspetto positivo (cosa che accade
spesso nelle rubriche che si occupano di salute) o negativo della
notizia. Chi legge l’articolo può sentire mitigato l’effetto
sensazionalistico e trovarsi in difficoltà: quanto credito dare
allo strillo di giornale? E’ «il succo» della notizia? A
Torino impiantato un pacemaker antidepressione Per i pazienti più difficili da curare, e
la cui condizione é di particolare gravità, è stata recentemente
individuata una nuova possibilità terapeutica: un intervento chirurgico
per la stimolazione del nervo vago. L'intervento consiste
nell'impianto, a livello del collo, di un elettrodo intorno al nervo
vago, connesso con uno stimolatore di ridotte dimensioni (tipo
pacemaker) posizionato nel petto.... Il neurostimolatore contro la
depressione costa all’incirca 18 mila euro, e l’operazione è totalmente
a carico del Servizio sanitario nazionale
Medicina
Interna:
SSRI
aumentano rischio sanguinamenti anomali I nuovi utenti degli
SSRI presentano un aumento di 2,6 volte del rischio di ricovero per
sanguinamenti anomali. La
serotonina svolge
un ruolo chiave nell'aggregazione piastrinica: dato che gli
antidepressivi influenzano i livelli di serotonina, il loro uso
potrebbe essere associato ad un aumento
del rischio
di sanguinamenti anomali, ma studi precedenti in materia avevano
portato a risultati inconcludenti. In base al presente studio,
l'aumento del rischio di sanguinamenti anomali risulta fortemente associato
al grado di inibizione del riassorbimento della serotonina ottenuto con
la terapia. (Arch Intern Med. 2004; 164: 2367-70) Endocrinologia: SSRI accelerano
perdita d'osso nelle donne anziane Nell’anziano
gli SSRI causano riduzione della
massa ossea in ambedue i sessi in confronto ai antidepressivi
triciclici; nelle donne questa
riduzione coinvolge l’anca mentre nell’uomo la colona
vertebrale. L'uso di
antidepressivi SSRI, ma non di quelli triciclici, risulta associato ad
un aumento della perdita d'osso
a livello dell'anca. Sarebbe forse prematuro concludere che gli SSRI
abbiano un effetto sulla salute ossea degli esseri umani, ma questa è
un'area per ulteriori ricerche. Studi su animali hanno suggerito che gli SSRI inibiscano
i trasportatori della serotonina, e questo è connesso alla riduzione
della formazione ossea, mentre i triciclici agiscono in un altro
modo. Nei soggetti ad alto rischio che fanno uso di SSRI, dunque,
sarebbe opportuna un'ulteriore valutazione della salute ossea, ad
esempio con la misurazione della BMD, per determinare l'opportunità di
un eventuale trattamento.
Il
sonno della ragione produce mostri? Allora non ci si deve
stancare di rimanere VIGILANTI,
VIGILANTI, VIGILANTI; non ci si deve accontentare delle
affermazioni altrui e neanche delle proprie - non documentate -
sensazioni. DUBBI
e ATTENZIONE A
LARGO RAGGIO devono essere sempre le principali GUIDE.
/ Sleeping reason breeds monsters
and monsters? Then it is compelling toWATCH, to WATCH. to WATCH.
Ever should be rejected not documented mere asserptions together with
not enough probed even oneself's own feelings. DOUBTS
sustaining to
MIND and WIDE
RANGE AWARENESS must be ever the foremost GUIDES.
Malattie rare in
offerta speciale: Professional
Prostitution
Due
pesi e due misure. Molti medici prescrivono ai pazienti terapie alle
quali non si sottoporrebbero se solo fossero loro a fare i conti con
malanni e acciacchi. Quel che scrivono sulla ricetta, in altre parole,
varia notevolmente se è lo stesso camice bianco ad aver bisogno di
cure. Lo rivela uno studio Usa condotto su circa 1.000 medici,
realizzato chiedendo ai camici bianchi di prescrivere una terapia e
successivamente ipotizzare un'auto-cura. Ebbene, come mostra il
sondaggio pubblicato su un report degli 'Archives of Internal
Medicine', le decisioni cambiano sensibilmente quando il dottore è
dall'altra parte della barricata...
In ogni campo
della medicina ed ancor più quando si tratta di possibilità di
investire nelle lucrose "terapie a lungo termine", esiste un
fenomeno, diffuso a livello internazionale, per il quale è stata
coniata la denominazione, assai significativa, di Professional
Prostitution: si tratta della consuetudine di molti cattedratici
di sottoscrivere (dietro lauti compensi), come propri lavori originali,
articoli "scientifici" (in realtà confezionati negli uffici di
propaganda delle Ditte farmaceutiche) che magnificano le virtù
terapeutiche dei prodotti delle Ditte stesse. Tali articoli vengono poi
distribuiti, come documenti di autorevole
informazione scientifica, presso la classe medica. Come pure
moltissimi e molto costosi Congressi vengono - in apparenza -
organizzati da Società Scientifiche
(o presunte tali), mentre l'intero
programma "scientifico" è invece integralmente subordinato alla più plateale propaganda
delle Industrie farmaceutiche organizzatrici e finanziatrici).
Notizie ufficiali:
luglio 2012 03/07/2012
06:20Farmaci,
maxi multa al gigante Glaxo
Stangata sul gigante farmaceutico
britannico Glaxo Smith Kline, che verserà allo Stato americano 3 miliardi di dollari
per aver venduto
alcuni farmaci antidepressivi senza la licenza della Fda,
dunque in modo illegale, e per non aver inserito le controindicazioni
nelle confezioni d'un farmaco antidiabete. La cifra "è senza precedenti" nel
settore, fa notare l'amministrazione Obama, confermando "il fermo
impegno del governo per proteggere la salute e per far pagare le
proprie responabilità a chi froda le leggi sanitarie"
04/11/2013 17.41CNN
Breaking News
Health care
manufacturer Johnson & Johnson
and its subsidiaries will pay more than $2.2 billion
to resolve criminal and civil investigations over allegations that they
marketed three drugs for uses that were never approved, and that
kickbacks were paid to physicians and to a long-term care pharmacy
provider, U.S. Attorney General Eric Holder said today in Washington. The drugs involved are Risperdal, Invega
and Natrecor.
DA GOYA A LEWIS CARROL, da CARROL BERNARD J. a CLAUDE BERNARD
Dall'autorevole Am J Psychiatry
viene una secca sconfessione: la critica del dr.
Bernard J. Carroll (Aprile 2004) al mega studio di Schneider
LS, Nelson JC, Clary CM, Newhouse P, Krishnan KRR, Shiovitz T, Weihs K (Sertraline Elderly
Depression Study Group(747 pazienti!) - sull'effetto
(modesto) della sertralina
(vedi Gazzetta Ufficiale N. 246 del 22 Ottobre 2003, DECRETO 22
settembre 2003 Modifica degli stampati di specialita' medicinali
contenenti come principio attivo sertralina. Pag. 38) sui pazienti
geriatrici depressi, chiamandolo un esempio di studio experimercial (penso non occorra tradurre
il gioco di parole in inglese che fonde insieme le parole
"sperimentale" e "commerciale") E
infatti, egli dice, gli autori
raggiungono una risicatissima significatività, ma nulla ci dicono sulla
qualità
della vita, del funzionamento sociale, della funzionalità
emotiva o della salute dei pazienti. Egli, forte del suo cognome,
richiama Lewis Carroll ed il sorriso del gatto del Cheshire
in Alice
in Wonderland: l'articolo è
appunto intitolato Sertraline
and the Cheshire Cat in Geriatric Depression di BERNARD J. CARROLL, M.B., B.S., Ph.D.,
F.R.C.Psych. Carmel, Calif. - sorriso che ha lo stesso valore del "p"
statistico di questo lavoro. Cioé nessuna connessione con la realtà,
qui clinica.
In una Casa di Riposo per
Non-Autosufficienti una vecchietta lamentava che tutte le notti la Bes-ccia [in dialetto = La Bestia] veniva nel suo letto.
Un delirio, un'allucinazione?
Qual'è la cura dei deliri?
Neurolettici
indipendentemente dall'età!
Ma NON era un delirio: la Bes-ccia
esisteva realmente.
Eccola
qui nel suo
sorriso ironico e soddisfatto: non più micino troppo affettuoso e
desideroso di calore umano, ma gattone adulto, "padre di famiglia", ben
pasciuto e ben collocato.
A very old
woman in an Old
Age Hospital
was telling in her rough Piedmont dialect - more similar to French than
Italian:
- Mi sun pa fola!
La bes-ccia a y è da bun
Similar ro French:
- Je ne suis pas folle! La bête y est tout bonnement! [I am not crazy, the beast really does
exists !]
Sertraline
and the Cheshire Cat in Geriatric Depression?
Neurolepticdrugs to control hallucinations, no
matter at
whichever age?
For that poor very old woman, did exist really the "delusional" beast?
Is it a delusion or this above - beautiful, sly smiling - cat?
(da La Stampa
venerdì 23 maggio 2003: La
medicina era per i morti... L'Evidence
based medicine utilizza le STATISTICHE non solo come
tentativi di ragruppare insieme dati assimilabili per poterne meglio
ri-analizzare i contenuti, e come valutazione
quantitativa dei fenomeni ma cerca anche - e in pratica
soprattutto - di DEDURNE dati utili per future programmazioni ... di
marketing experimercial
(ripeto qui il
gioco di parole in
inglese che fonde insieme le parole "sperimentale" e "commerciale".)
(vedine
la critica nel
testi basilare della antica guida
spirituale Claude
Bernard:
L'uso del
calcolo nello studio
dei fenomeni negli organismi viventi; le medie e la statistica
nono capoverso del Capitolo primo parte seconda della suaIntroduzione
allo studio della Medicina Sperimentale.
Comunque la prima traduzione in italiano venne pubblicata in edizione
"Economica Feltrinelli" a tiratura limitata - undicimila copie - circa
un SECOLO dopo (1865 -> 1951)!!!
nuova
edizione (1994), sì per medici, ma quasi introvabile!
Ex-voto:
Incerto quale
direzione prendere
invocai smarrito la mia
antica guida spirituale
-----------------------------
Il benemerito Claude
Bernard mi apparve e
mi indicò la via più sicura
vedi
Tempo
Medico n. 200 marzo 1982)
Antica
Guida
Spirituale anche dei medici italiani??? Ma come??? e soprattutto: ma da
quando???
La
vraie science ne supprime rien, mais elle cherche toujours et regarde
en face et sans se troubler les choses qu'elle ne comprend pas
ancore.... Un de plus grands obstacles qui se rencontrent dans cette
marche générale et libre des connaissences humaines, est donc la
tendence qui porte les diverses connaissences à s'individualiser dans
des systèmes.... Une science qui s'arrêterait dans un système resterait
stationnaire et s'isolerait , car la systématisation est un véritable enkystement scientifique et toute
partie enkystée dans un organisme cesse de participer à la vie générale
de cet organisme. (vedi paragrafo IV dell'ultimo capitolo "Des
obstacles philosophiques que rencontre la médicine expérimentale")
Coloro che hanno fede eccessiva nelle
teorie e nelle proprie idee, non solo sono inadatti a fare delle
scoperte, ma fanno anche delle PESSIME OSSERVAZIONI.... Le idee e le
teorie dei nostri predecessori devono essere rispettate, ma poi devono
venir sostituite per forza ... Il rispetto mal concepito dell'autorità
personale è SUPERSTIZIONE. Metodi inesatti e procedimenti imperfetti
di indagine possono ingenerare i più gravi errori e ritardare
fuorviandolo il cammino della scienza. Secondo il metodo sperimentale
della scienza l'esperienza si acquista in virtù di un preciso
ragionamento fondato su un'idea che l'osservazione ha fatto nascere e
che l'esperienza ha controllato.
ll
faut garder sa
liberte' d'esprit et croire que DANS LA NATURE L'ABSURDE SUIVANT NOS
THEORIES N'EST PAS TOUJOURS IMPOSSIBLE." (Claude
Bernard
(dal paragrafo III del capitolo II : 'De l'idée à priori et du doute
dans le raisonnement experimentalè, passim, in traduzione
estemporanea e letterale.)
Prima edizione
francese 1865, milleottocentosessantacinque,
prima edizione italiana in
tiratura limitata e in edizione di divulgazione1951
millenovecentocinquant'uno)
Si può
acquistare esperienza anche senza fare esperimenti, solo ragionando
opportunamente su dati bene accertati, così come si possono fare
esperimenti ed osservazioni e non acquistare esperienza se ci si limita
al semplice accertamento dei dati. Solo bisogna conservare la propria
libertà di pensiero e credere che in Natura l'ASSURDO secondo le nostre
teorie non è sempre impossibile".
Molecules
of Emotion: Why You Feel the Way You Feel
by Candace B.,
Phd. Pert, presented by Deepak Chopra, 1999
Una
noticina di economia: un parallelo di
prezzi 24,99€ del prodotto commerciale - da notare: a carico del Sistema Sanitaio
Nazionale - nel suo dosaggio più basso cioè confezioni da
28 compresse da 5 milligrammi: cioè millesimi di grammo, da confrontare
con il prezzo al KILO - al kilo! - della materia prima che è di
5500 dollari.
E' forse un caso? In somma algebrica con tutti i dati delle entrate
trionfali delle ditte farmaceutiche
2010,
SSN rischia voragine da
10 MLD
La spesa sanitaria
italiana
continua a crescere, e più rapidamente del prodotto interno lordo
(Pil). "Al punto che nel 2010 la forbice tra finanziamento statale e
spesa rischia di aprire una voragine da 10 miliardi
The
ABCs of disease mongering: An epidemic in 26 letters
Selling
sickness: Turning Us All Into Patients Ray
Moynihan (Author), Alan
Cassels (Author) -
Segnaliamo
che Alan Cassels - oltre che scritti sui Farmaci
che ammalano - pubblica anche libri sul Fascismo
in Italia in un collegamento di interessi culturali ricco
quanto meno di un doppio significato collaterale: un "potere medico" distorto può
contribuire ad un "Potere" politico
dittatoriale e costituirsene magari come parte integrante
pseudo-salutistica - che facilmente può svoltare anche verso
l'eugenetica. Più in generale un accanito "defraudare"
chiunque "appropriandosi" delle sue sensazioni soggettive rivela,
incentiva e peggiora i deliri di derealizzazione
ipocondriaca: in altri termini, scompensa schizofrenielatenti.
DEMONIZZARE
FATTORI DI RISCHIO BANALI
IGNORARE
CONSEGUENZE DI CAUSE INASPETTATE
Trasformare un
fattore di
rischio in una malattia e demonizzarlo è sempre controproducente:
si finisce per trattare come malati delle persone sane, dimenticando
che è solo uno dei
tanti
fattori da tenere sottocontrollo.
Vedi SCOPI,
LIMITI E RISCHI DELLA MEDICINA.
Il paziente è una macchina da riparare,
o non un portatore
di storie?
Lesioni anomale e
sofferenze mal descrivibili come conseguenze di cause
inaspettate possono dar luogo a cascata a successivi e molto
gravi danni
iatrogeni se non a errori giudiziari.
Assieme ad altri file/capitoli in cui si pongono questi problemi, anche
questo era stato arricchito da importanti precisazioni culminanti in un
APPELLO
indirizzato
ai professionisti della Psichiatria e della
Medicina legale
Abbiamo fatto
ogni
sforzo per assicurare che il DSM-5 sarà basato sulle migliori e più
recenti ricerche scientifica, e per l'eliminazione dei conflitti
d'interesse nel suo sviluppo.
risulterebbe
che 16 dei 28 membri della task force incaricata di produrre la quinta
edizione del DSM abbiano riportato di avere connessioni
finanziarie con industrie farmaceutiche o di attrezzature mediche. ... , capo della task force del DSM-IV, si augura di
diffondere anche in Italia la notizia che alcune associazioni americane
hanno deciso di iniziare una grande raccolta
di firme, su scala mondiale, per chiedere alla task force
del DSM-5 di ritirare alcune delle proposte fatte. Queste
proposte del DSM-5 possono far
aumentare esageratamente alcune diagnosi
psichiatriche (quindi creare moltissimi “falsi positivi”), con
risultato che non solo si distorcerebbero i dati epidemiologici ma
soprattutto a molti cittadini verrebbero prescritti farmaci non
necessari e a volte pericolosi (è fin troppo evidente in questa
operazione l’interesse delle case farmaceutiche, che condizionano
pesantemente la cultura e la pratica della psichiatria). E'
la definizione che fa la malattia? Sarebbe troppo lungo qui
entrare nel dettaglio di quali sono le proposte diagnostiche
discutibili del prossimo DSM-5. Si può solo accennare a quella di sindrome da rischio
psicotico o schizofrenia subapofanica, per cui molti
giovani potrebbero essere etichettati in questo modo e ricevere gli
antipsicotici atipici che, oltre a essere molto costosi, possono
provocare aumenti di peso (e tra l’altro pare che non diminuiscano il
rischio di schizofrenia). Oppure si pensi all’ampliamento dei criteri
della Depressione Maggiore che vorrebbe includere aspetti del lutto,
per cui, per così dire, a molte persone verrebbe tolta la legittimità
di essere tristi (con tutti gli aspetti adattivi e di “salute
mentale”), verrebbero etichettate come “depresse” e riceverebbero
farmaci antidepressivi (peraltro di poca efficacia, come è emerso da
molte ricerche controllate), senza contare che già l’11% della
popolazione americana li assume (una percentuale impressionante, che fa
pensare che vengano prescritti anche a molti che non ne hanno bisogno).
Oppure si pensi al Binge Eating, anch’esso ampliato nei criteri, e così
via. In generale, insomma, il DSM-5
abbasserebbe molto la soglia di
molte diagnosi. Le implicazioni sociologiche ed economiche di questa
problematica sono fin troppo ovvie che non c’è bisogno di menzionarle.
La campagna che Frances assieme a Bob Spitzer
(che era stato capo della task force del DSM-III) e altri sta
conducendo contro la bozza del DSM-5 ha ottenuto alcuni effetti
ma non è ancora riuscita a far modificare in modo sostanziale gli
aspetti più pericolosi del DSM-5, ed è per questo che è stato deciso di
fare una petizione.
L’idea è che, se molti membri della professione protestano contro
questa bozza, gli autori del DSM-5 temano che il manuale poi venda poco
o non venga seguìto, e che questa loro paura possa indurli a fare delle
modifiche. La petizione è stata promossa innanzitutto da alcune Divisioni della
American Psychological Association: la Division 32 (Society for
Humanistic Psychology), la Division 27
(Community Psychology), la Division 49
(Society for Group Psychology and Psychotherapy), e poi dalla Association
for Women in Psychology, dalla Society
for Descriptive Psychology,
ecc., e anche da associazioni di altri paesi.
Nelle pagine del suo sito il CSPI - [1] Center for
Science in the Public
Interest: Centro per la Scienza nell'Interesse Pubblico -
un'analisi basata sulle informazioni finanziarie pubblicate sul sito
Web dell'APA. Oltre la metà dell’equipe che sta predisponendo il nuovo
DSM, il manuale dei disturbi mentali, ha un
conclamato conflitto d'interesse a causa delle connessioni finanziarie
con le industrie farmaceutiche. Il record per il maggior numero di
legami finanziari con l'industria farmaceutica è di William
Carpenter, Jr, direttore del Maryland Psychiatric Research Center
presso l'Università del Maryland, che nel corso degli ultimi cinque
anni
ha accettato, per contratti di consulenza, denaro da ben 13 diverse
società farmaceutiche, tra cui Astra
Zeneca, Bristol-Myers Squibb, Eli
Lilly, Merck, Pfizer e Wyeth. Il grado di conflitto di interesse -
oltre il 50 per cento - segnalati da CSPI è simile a quello trovato in
uno studio del 2006 che ha coinvolto 170 "esperti" che hanno lavorato
sul DSM-IV, rilasciato nel 1994. A quel tempo l'APA
non aveva attuato una "disclosure policy"(politica di divulgazione),
quindi i ricercatori hanno dovuto raccogliere i dati da cartelle
giuridiche e cliniche, articoli di riviste, archiviazioni di conflitto
di interesse e altre fonti per scoprire queste statistiche.
Nella versione DSM-5 è
stata alleggerita una
delle voci più controverse
della precedente edizione modificamdo una delle principali fonti
di "errori" diagnostici: considerare il "sentire voci" come sintomo
patognomonico della schizofrenia.
considerate
come
particolarmente caratteritiche della Schizofrenia e incluse fra i sintomi di
primo rango della classificazione di Schneider. Se questi
sintomi sono presenti , allora è richiesto solo questo singolo sintomo
per
soddisfare il criterio A
[pagina 318]
Ma
questa informazione si sviluppa però su due settori aventi fondamentale
rilevanza ANTITETICA anche e soprattutto dal punto di vista giudiziario
e non solo diagnostico e poi terapeutico.
la sconfessione di diagnosi
“ineluttabile”
di schizofrenia e quindi di totale inattendibilità per chi dichiara di
“sentire
voci”, modifica e di molto sia la diagnostica - e quindi
l'etichettatura nelle sue varie componenti soprattutto di
INATTENDIBILITA' - sia anche la prospettiva operativa di eventuale
modalità di cura qualora queste sensazioni divengano soggettivamente
moleste;
di riscontro l’appiattimento su di
una
fasulla quasi “normalità” - rimandando il disturbo ad una fasulla
innocua “soggettività” - può con facilità indurre a sottovalutare se
non NEGARE ogni DENUNCIA e INDAGINE a carico di interferenze esterne o
tecnologicamente “interne” - microchip
inseriti abusivamente rice-trasmittenti -
cha invece se prese in considerazione nella loro spesso insopportabile
molestia potrebbero passare nella categoria criminologica di TORTURE
- vedi V2K
voice
to skull technologies and electronic harassment, detti pure: long range
acoustic device LRAD “Voice of
God weapon”
La Task
force
del DSM-5 aveva lanciato un messaggio:
Dear
Reader, Welcome to the DSM-5 Development Web site. This
site provides information culminated from over 10 years of revision
activities, made possible thanks to the generous dedication of more
than 600 global experts in the field of mental health. The DSM-5 Task Force and Work Group
members are working to develop criteria for diagnoses that not only
reflect new
advances in the science and conceptualization of mental disorders, but
also reflect the needs of our patients. We encourage you to
delve into the wealth of information contained within this site to
become familiar with some of the advancements in scientific and
clinical knowledge that will assist in making diagnoses more accurate,
valid, and clinically useful. We also hope that this knowledge will
pave the way for further research in these important areas. Your input,
whether
you are a clinician, a researcher, an administrator, or a person/family
member affected by a mental disorder, is important to us. We
thank you for taking part in this historic process and look forward to
receiving your feedback.
La descrizione di “sentire voci” più o meno
moleste come se provenisero dal
proprio "interno" negli stessi esatti terminidi
quelle che venivano considerate "allucinazioni schizofreniche" viene
riferita in modo univoco da numerose persone nel cui organismo è
rilevabile un microchip
rice-trasmittente inseritovi abusivamente, e da altre in cui
tale fenomeno avviene anche in assenza di microchip ma riferibile a
tutt'altro che misteriose fonti ESTERNE:
bensì a tecnologie
brevettate e commercializzate.
In attesa della prossima edizione del DSM-5
è quindi assolutamente
necessario vengano attivati sistemi di rilevamento tecnologici -
di sicuro possibili e neanche troppo indaginosi e/o costosi - per
DOCUMENTARE in modo
oggetivabile queste TRASMISSIONI esogene. Non solo per obbiettività va
PRESENTATO, ma
va seriamente colta l'opportunità
di rafforzare e precisarne questo messaggio ufficiale alla Task
Force preposta al nuovo DSM-5.
(Spiegazioni più precise e dettagliate si
trovano
nel file Microchips
impiantati
nel corpo umano
e nel
file Links
e citazioni su segnali di pericolo
Un possibile
riferimento / A resource:
L'Authority
italiana
Garante per la
Privacy ha dichiarato
che gli "impianti" sono da proscrivere comunque anche se richiesti dal
soggetto stesso con le parole: .
...neppure
il consenso
dell'interessato
può rendere legittimo l'inserimento nl suo corpo di un chip...
Many
of the victims have had their lives
further destroyed by wrongful diagnoses by the psychiatric community as
delusional ... the number of people voicing these exact same complaints
more than exceeds the percentage of the population suffering from
delusional disorder, as published by the National Institute of
Mental Health (NIMH).
At
the edition
DSM-5
the basics is in sum up good but there are some very FAKE
assumptions which at present will be mended: in particular [read from
page 297] the main criterion
by which the doctors can
put a "sure" diagnosis of schizophrenia was
based on an unilateral
description of hearing
voices.
But this
description
satisfies even more better the depiction furnished by people who are
surely - demonstrated - implanted with abusive receiving-trasmitter
broadcast microchips: our crucial call regards the
possibility to URGENTLY search technological effectual means for
documenting and sharing these EXTERNAL VOICES. To utterly explain and
display this issue can then give a real possibility to revise the DSM:
to MEND for ever misunderstanding not only "faults" but also ways for
evil people to silence - as "mad" - their opponents.
Any way
this
correction already broadly noticed asserting as a revolution in
science that hearing voices is not an illness stated that
people who are hearing voices aren't forcibly insane.
The new edition of the DSM, DSM 5,
is clear about that:
auditory hallucinations are normal phenomena in human. Psychiatry has
always stigmatized these phonomena, declaring them symptoms of
psychosis. But from now on, thanks to the new DSM, this will no longer
be true: auditory hallucinations, the so called 'voices', exist
in a section of the normal population ranging from 8 to 15%
Psichiatrizzazione
Da: Umberto.
Galimberti a pag. 198 di Idee:
il catalogo è questo . Ci sono
dei
medici, i medici della mente, che quando hanno trovato un nome pensano
di aver trovato una malattia e, in forza del nome, di poterla anche
curare. E qui torniamo alla patologia
psichiatrica,
vera o inventata: da sindromi minime come quelle
segnalate dagli adepti di Libertà dalla
paura - alle sindromi
in co-morbidità del disturbo borderline di personalità
(vedi DSM
5 da pag. 747) e da pagina
314
(Vedi anche l'articolo: A
scuola con le
pillole di Marco
D'Eramo
Più di quattro
milioni di bambini americani risulterebbero affetti da Adhd
- in italiano DDA disordine di attenzione e
iperattività - che si cura con stimolanti e
antidepressivi, Prozac e Ritalin. Psicofarmaci che possono
dare assuefazione). Il mercato degli antidepressivi era però già
saldamente presidiato dal Prozac.
Perciò gli strateghi della Gsk
si misero a sfogliare [in modo surrettizio, abusivo o anzi da
presuntuosi incompetenti] il Manuale
diagnostico e statistico dei disordini mentali - che non riferisce
in alcun caso a cause patogene, nè tanto meno a terapie, e
neanche a sintomi o pseudo-sintomi transitori: elenca invece
efficamente precise e puntuali descrizioni, pur con qualche ovvio
difetto riguardante sioprattutto i Disturbi dell'Umore. [Va
qui sottolineato energicamente e ribadito che questo NON ne è lo scopo
autentico né il metodo effettivo di utilizzo del DSM - il fondamentale
Manuale
descrive in modo talmente convincente da
risultare molto gradite persino agli stessi pazienti che vi si
riconoscono e così possono comprendere meglio i propri disturbi e
sofferenze. Le descrizioni precise presentate nei
DSM, aggiornati via via, non vanno comunque mai utilizzate in modo
statico come tali per etichettare schizofrenici
o deliranti:
questo è un uso del Manuale assolutamente
opposto ai suoi scopi e significato - generico e solo genericamente
DESCRITTIVO di DISTURBI e non di "malattie". Con l'introdurre un clima
di scontro e di
contrapposizione in cui da un singolo paragrafo si demonizza l'intero
sistema del DSM-IV in una prospettiva totalizzante del "tutto bianco o
tutto
nero", molti Enti e rappresentanti di
organizzazioni internazionali si propongono
come difensori di chi viene abusato per il lavaggio
del cervello e/o con
l'inserimento criminale di microchips.
Ed è così che da posizioni dogmatiche e
riduttive molto più difficile diviene potersi confrontare e proporre
adeguamenti e migliori informazioni per correggere ed
ampliare e non invece mistificare
diagnosi differenziali: ad esempio a proposito delle allucinazioni
uditive
I discutibili
concetti descritti a pag. 308 e tabella
a pagina 318 dell'edizione italiana
del DSM-IV R) sarebbe necessaria una prospettiva comunque dialettica di
apporto di informazioni scientifiche e documentali di fatti accertati,
non di proclami e antitesi dogmatiche unilaterali.]
In particolare nelle pagine 308-309 dell'edizione italiana del
DSM-IV R si trova una descrizione di allucinazioni uditive
d'amblée i pazienti, ad esempio appunto considerate come
particolarmente caratteritiche della Schizofrenia e incluse fra i sintomi di
primo rango della classificazione di
Schneider. Se questi
sintomi sono presenti , allora è richiesto solo questo singolo sintomo
per
soddisfare il criterio A
[pagina 318]
Ma questa
descrizione - e negli stessi esatti termini
- viene riferita in modo univoco da numerose persone nel cui organismo
è documentabile un microchip
rice-trasmittente inseritovi abusivamente, ma è assolutamente
necessario vengano attivati sistemi di rilevamento tecnologici -
di sicuro possibili e neanche troppo indaginosi e/o costosi - per
DOCUMENTARE in modo
oggetivabile queste TRASMISSIONI esogene.
(Spiegazioni più precise e dettagliate si trovano nel file Microchips
impiantati
nel corpo umano) To
be any way
equitable and moreover confident longing it is to point
out that the next edition of DSM- the V° will not contain this
assumption: the main symptom to be considered as typical of
Schizophrenia is the chaotic speech
not any subjective feeling to hear
voices or strange sounds.
(The files Microchips
impiantati nel corpo umano
endorses further and
more precise examples and explanation)
But this
assumption does not consider that "hearing voices" could not be only an
inner i.e SUBJECTIVE occurrence: it could be generated by technological
engines even from not so near places and acting for many aims -
advertising, entertainment, stupid tricks and also purposeful TORTURE.
Many normal
people
have been suffering
the abuses and tortures of new high-technologies weapons—voices
were transmitted directly into the skull
of person from distance by voice to skull
technologies.
Victims
were misdiagnosed with Psychotic Disorder by doctors; and
government covered such horrible crime. If victims were misdiagnosed,
the public would not believe their stories and would not help them too.
It urges to look into this serious matters and not misdiagnosing
victims.
V2K
(voice to skull), in 2002, the Air FHitler discorso elettorale del
1932Hitler discorso elettorale del 1932Hitler discorso elettorale del
1932Hitler discorso elettorale del 1932orce
Research
Laboratory patented precisely such a technology: Nonleghal weapon which
includes
a neuro-electromagnetic device which uses
microwave
transmission of sound into the skull of persons or animals by way of
pulse-modulated microwave radiation; and
a silent sound device which can transmit
sound
into
the skull of person or animals. NOTE: The sound modulation may be voice
or audio subliminal messages. One application of V2K is use as an
electronic scarecrow to frighten birds in the vicinity of airports.
Meanwhile, victims
who
suffered the abuses and tortures of voice to skull technologies also
have been suffering the abuses and tortures of mind control
technologies. Mind control technologies are weapons which use drugs,
electronic microchip implants, nanotechnologies, microwaves and /or
electromagnetic waves to subvert an individual's sense of control over
their own thinking, behavior, emotions or decision making by attacking
the brain and nervous system. Many
reported articles introduced 'mind control technologies'. The
listing of these articles would not mislead readers; it was a short cut
for readers to learn what mind control technologies are.
A
silent communications system in which nonaural carriers, in the very
low or very high audio frequency range or in the adjacent ultrasonic
frequency spectrum, are amplitude or frequency modulated with the
desired intelligence and propagated acoustically or vibrationally, for
inducement into the brain, typically through the use of loudspeakers,
earphones or piezoelectric transducers. The modulated carriers may be
transmitted directly in real time or may be conveniently recorded and
stored on mechanical, magnetic or optical media for delayed or repeated
transmission to the listener.
Inventors:
Lowery; Oliver M. (5188 Falconwood Ct., Norcross, GA 30071) Appl. No.:
458339 Filed: December 28, 1989 U.S. Class: 455/42; 455/46; 455/66;
381/73.1; 128/420.5 Intern'l Class: H04B 007/00; H04R 025/00; H04R
003/02 Field of Search: 455/46,47,66,109,110,42-43 381/73.1,105,124
358/141-143 600/28 128/420.5 380/38
Ansia generica o sociale, disordine da
stress post
traumatico, shopping
compulsivo ecc.: le
multinazionali del farmaco inventano nuove sindromi per vecchie
medicine. Un sistema geniale per fare affari. E negli Stati Uniti
legioni di psichiatri televisivi sono già al lavoro: arrendetevi,
siete tutti ammalati. Le case
farmaceutiche hanno trovato
l'arma finale: invece di vantare i benefici dei propri farmaci,
propagandano le malattie che dovrebbero curare. Prendi
l'epidemia che colpì gli Stati Uniti nella primavera 2001. Come ha
raccontato Mother Jones in un interessantissimo articolo, le tv locali
cominciano a riferire che ben 10 milioni di americani soffrono di una
malattia sconosciuta. Si avvertivano i telespettatori di badare a
questi sintomi: irrequietezza, stanchezza, irritabilità, tensione
muscolare, nausea, diarrea, sudorazione. In molti di questi programmi
interveniva il dottor Jack Gorman, stimato psichiatra della Columbia
University. I testimonial erano alternati con scene serene di una donna
che giocava con un passerotto e un'altra che ingeriva pillole. La
malattia in questione era il 'disordine di ansietà generalizzata'
(Gad), una condizione che secondo i rapporti lascia chi ne
soffre paralizzato da paure irrazionali. I programmi non citavano
nessuna medicina particolare per questa nuova sindrome. Ma, guarda
caso, proprio il 16 aprile 2001 l'ente che sovrintende all'introduzione
di nuovi farmaci, la Us Food and Drug Administration (Fda),
aveva certificato l'antidepressivo
Paxil, prodotto dal
gigante farmaceutico inglese GlaxoSmithKline
(Gsk), per il trattamento anche
dell'ansietà generalizzata.
Allora non ci stupisce più che lo stimato psichiatra Jack Gorman sia
stato per anni sui libri paga della Gsk come consulente. C'è di più:
quel 16 aprile, un gruppo di pazienti chiamato Freedom From Fear
(Libertà dalla paura) diffuse
un sondaggio telefonico secondo cui le persone malate di Gad
passano circa 40 ore a settimana - un lavoro a tempo pieno - a
preoccuparsi. Il
rapporto non citava né il Paxil, né la Gsk, ma il numero di telefono
che indicava era quello della ditta di relazioni pubbliche della casa
farmaceutica, la Cohn & Wolfe.
La
genialità
della trovata consiste nel fatto che è lo stesso consumatore a
chiedersi se anche lui per caso non soffre di quella sindrome, e che
poi va a bussare dal medico perché gli prescriva quel certo farmaco che
ha fatto tanto bene a quel suo amico che gliene ha parlato. Per
ottenere questo risultato, basta lanciare e sponsorizzare campagne di
presa di coscienza della malattia (disease awarness). Insomma, si
prende una sindrome minore, che nella sua forma grave colpisce
pochissime persone (il Gad per esempio colpisce l'1,2% degli americani,
cioé 3 milioni, non i 10 di cui parlava il dottor Gorman), ma che
presenta sintomi abbastanza generici; poi si cerca di far certificare
dalla Fda che un certo farmaco, già in produzione per altre malattie,
cura anche questa nuova sindrome. Con questo metodo si risparmiano
miliardi (di euro) e anni: per lanciare un nuovo medicinale ci vogliono
in media 8 anni perché passi dallo stadio della ricerca in laboratorio
alla commercializzazione in farmacia, mentre per ottenere una nuova
indicazione per un farmaco già in commercio bastano 18 mesi. La corsa
cominciò nel 1988 quando Eli Lilly lanciò l'antidepressivo Prozac, il
primo farmaco di massa della famiglia degli Ssri, inibitori
selettivi di reuptake della serotonina
( proprio questo il termine). Da allora il mercato dei Ssri è cresciuto
dell'800%, e fino a oggi ben 22 milioni di americani hanno usato il
Prozac. Le altre case lanciarono ognuna il proprio antidepressivo: nel
1989 in Europa - ma solo nel 1998 negli Usa - il Celexa (della Forest
Laboratories), nel 1992 il Zoloft (Pfizer), nel 1993 il Paxil
(GlaxoSmithKline Beecham), nel 1994 il Luvox (Upjohn Solvay). I
cervelloni della Gsk scoprirono nel Dsm alcune sindromi promettenti.
Abbiamo già visto che nel 2001 riuscirono a far certificare
l'antidepressivo Paxil come efficace anche nella cura del Gad,
l'ansietà generalizzata. Ma non era la prima volta che facevano il
colpo. Già nel 1998 avevano scovato un'altra sindrome, il Sad,
il "disordine di ansietà sociale", una forma di timidezza
patologica, però estremamente rara secondo il Dsm. Anche qui, entro il
`99 Gsk si assicurò la certificazione della Fda. A quel punto però
dovette propagandare la malattia stessa e per ciò si rivolse alla ditta
di Pr (public relations) di New York Cohn & Wolfe, che coniò lo
slogan:
-
Immagina
di
essere allergico alla gente
sotto l'immagine di un uomo derelitto che giocherella con una
tazza da té vuota
- Avvampi, sudi, tremi, ti è difficile persino respirare. Ecco
come ci si sente con il disordine di ansietà sociale.
Questi
poster tappezzarono gli autobus di tutti gli Stati Uniti. Non facevano
riferimento né al Paxil né alla Gsk, ma recavano l'insegna del gruppo
Libertà
dalla Paura, della Coalizione
per il
Disordine di ansietà sociale e
dei suoi membri volontari
dell'Associazione degli psichiatri americani e dell'Associazione dei
disordini di ansietà d'America. Questi gruppi erano stati organizzati
da Cohn & Wolfe che però non si limitava ai poster, ma rilasciava
documentari "indipendenti", certificazioni di illustri luminari (tra
cui, guarda un po', il dottor Jack
Gorman
che è consulente non solo di
Gsk, ma di almeno altre 12 farmaceutiche, tra cui Eli Lilly e Pfizer).
Cohn & Wolf forniva ai giornalisti anche pazienti più che disposti
a riferire come erano riusciti a uscire dall'inferno dell'ansietà
sociale grazie ai farmaci. In pochi mesi il Paxil superò il Zoloft e
quasi raggiunse il Prozac; e nel 2000 la Public Relation Society of
America premiò Cohn & Wolfe per la campagna Sad, come il "miglior
programma di Pr del 1999". La Pfizer non perse tempo a reagire: anche
lei frugò nel manuale diagnostico Dsm e nello stesso 1999 scoprì
un'altra bella sindrome: il disordine da stress post-traumatico
che
fino ad allora aveva colpito solo i veterani e le vittime di crimini
violenti.Imparata la lezione del Sad, Pfizer assoldò la ditta di Pr
newyorkese Chandler Chicco Agency
e sovvenzionò la Ptds Alliance,
che aveva sede negli uffici della
Chandler Chicco. La Ptsd
Alliance metteva in contatto i
giornalisti con esperti di Ptsd,
come Jewrilyn Ross, presidente e amministratore delegato dell'Anxiety
Disorder Association of America,
un gruppo pesantemente
finanziato da Pfizer, Gsk, Eli Lilly. Quest'Alleanza fornì
statistiche secondo cui tra i bambini che avevano avuto l'esperienza
della morte improvvisa di un amico o di un parente, "uno su sei
sviluppava la sindrome Ptsd". Secondo altri articoli, un americano su
13 avrebbe subito questo disordine nel corso della sua vita (il che fa
22 milioni di potenziali pazienti). Naturalmente l'anno scorso, dopo
l'11 settembre la Pfizer saltò sull'occasione: il 26 settembre la Ptsd
Alliance emanava un comunicato secondo cui lo stress post-traumatico
può colpire chiunque abbia "assistito a disastri naturali o altri
inattesi, psicologicamente stressanti eventi catastrofici, come gli
attacchi dell'11 settembre". Nel mese successivo, secondo Psychiatric
News, Pfizer spese 5,6 milioni di dollari per pubblicizzare i benefici
dello Zoloft contro il Ptsd: il 25% in pi=F9 di quanto aveva spesso in
tutto un semestre precedente. Ma il record dopo l'11 settembre toccò
alla Gsk, che nell'ottobre
2001 spese 16 milioni di dollari di pubblicità per il Paxil. Pfizer
e Glaxo non sono le sole case ad aver sfogliato il Manuale
diagnostico. Ogni casa si trova la sua bella sindrome che colpirebbe
una 15 milioni di americani, un'altra 9 milioni. Sono statistiche
manipolate, spesso prodotte da centri studi finanziati dalle case
farmaceutiche e che estrapolano dalle situazioni lievi alle sindromi
gravi. A credervi, alla fine, ironizza Mother Jones, non c'è un
americano che non sia preda di
un disordine di ansietà. Secondo uno studio del 2000, finanziato
da Pfizer e pubblicato dall'American Journal of Obstretrics, ben
il 20% di tutte le pazienti di ostetricia-ginecologia avrebbe bisogno
di un trattamento psichiatrico per sindromi che vanno dalla depressione
ai disordini di ansia alimentare. D'altronde già nel 1994 Upjohn
e Solvay avevano sovvenzionato
la tournée artistica di una californiana, Mary Hull, che aveva
sofferto del disordine compulsivo-ossessivo e che riferiva del gran
bene tratto dai farmaci Ssri. Uno studio, finanziato da Novartis
Aventis, ha trovato che i farmaci Ssri possono ridurre il rischio
di attacco cardiaco nei fumatori.E anche la Eli Lilly,
minacciata nel suo monopolio antidepressivo del Prozac, è passata al
contrattacco: il 15 marzo scorso, ricercatori della Mayo Clinic
(finanziati da Eli
Lilly) affermarono sul Journal of Clinical Oncology che il Prozac E'
un'alternativa realistica alla
sostituzione estrogena per ridurre le vampate nelle donne in menopausa.
Ma Eli
Lilly punta al colpo grosso, a quella discussissima sindrome che è il
disordine
disforico premestruale (Pmdd), un malessere femminile i cui sintomi
includono dolore fisico e sbalzi periodici. Il Pmdd fu incluso dal
Manuale nel 1987
tra quei "disordini
potenziali proposti per ulteriore studio" e colpirebbe tra il 3
e il 5% delle donne in mestruazione (1,5-3 milioni di americane).
Intanto nel 2000 Eli Lilly ha
ottenuto dalla Dfa che il Prozac possa essere prescritto contro il
Pmdd. E a questo scopo lo ha riconfezionato in una pillola color rosa
con il nuovo nome di Sarafem.La ricerca di nuove sindromi non
ha limiti. La più geniale è quella della epidemia nascosta
presentata alla Convention annuale dell'Associazione
Psichiatrica Americana, il disordine di shopping
compulsivo: la pulsione a
comprare senza freni. Secondo uno
studio su questo disordine finanziato da Forest
Laboratories, lo
shopping compulsivo colpirebbe 20 milioni di americani, al 90% donne.
Queste cifre sono state enunciate nella popolarissima trasmissione tv
Good Morning America da un illustre
specialista. Immaginate chi è? Ma il dottor Jack Gorman ben
inteso, che è consulente anche di Forest
Laboratories che vuole trovare una nicchia per il suo Celexa.
Chi è
"anche" Jack Gorman?
Un
pettegola
risposta dalle pagine locali di un giornale di Boston: Dr.
Jack Gorman
admitted having sex with a patient.
(Dalle parole chiave social anxiety disorder, e simili, i
principali motori di ricerca ... invitano al Paxil:
vedi anche nei siti italiani con qualche ingenuità.
I responsabili
dell'importante portale per medici Medscape hanno ricevuto 175.000
Dollari per un
progetto con il nome „ADHD - Optimizing Diagnosis and
Treatment Through an Online Educational Continuum“, che riguarda la
diagnosi della sindrome
dello Zappelphillip, ADS. Lilly
é il produttore di uno dei medicinali contro la ADS a base di
atomoxetin. CLM LL, uno dei piú
grandi offerenti di CME (Continuing Medical Education), cioé di
perfezionamneto professionale di dottori e dottoresse che lavorano nel
campo medico, ha ottenuto nel primo quartale 604.375 dollari per
programmi di perfezionamneto su depressioni, disturbi bipolari e ADS
.....(continua con la Lilly Grant e la lista
che riguarda la fibromalgia.)
Non é chiaro
cosa ha mosso la
Lilly al passo di pubblicare una lista di tale scottante attualitá
(forza dirompente). A richiesta di Telepolis
Lilly-Deutschland ha comunicato che attualmente si sta lavorando
ad una lista simile per la Germania. Una data definitiva di
pubblicazione non ha potuto essere comunicata.
**********
nota: “Zappelphillip”
é con “pierino
porcospino” e il “kaspar della minestra”
una delle figure classiche della “educazione” ottocentesca. È il
filippo-mai-fermo,
o filippo-saltellante, perció il nickname della ADS in Germania.
Una "novità" nel luglio 2012 03/07/2012
06:20
Farmaci, maxi multa al gigante Glaxo
Stangata
sul gigante farmaceutico
britannico Glaxo Smith Kline, che verserà allo Stato americano 3
miliardi di dollari
per aver venduto
alcuni farmaci antidepressivi senza la licenza della Fda,
dunque in modo illegale, e per non aver inserito le controindicazioni
nelle confezioni d'un farmaco antidiabete. La cifra "è senza
precedenti" nel
settore, fa notare l'amministrazione Obama, confermando "il fermo
impegno del governo per proteggere la salute e per far pagare le
proprie responabilità a chi froda le leggi sanitarie".
A
sweeping mental health initiative will be unveiled by President George
W. Bush in July. The plan promises to integrate mentally ill patients
fully into the community by providing "services in the community,
rather than institutions "according to a March 2004 progress report
entitled New Freedom Initiative. While some praise the plan's goals,
others say it protects the profits of drug companies at the expense of
the public. Bush established the New
Freedom Commission on Mental Healthin April 2002 to conduct a
"comprehensive study of the United States mental health service
delivery system". The commission issued its recommendations in July
2003. Bush instructed more than 25 federal agencies to develop an
implementation plan based on those recommendations...
... The commission also recommended Linkage [of screening]
with treatment and
supports including state-of-the-art
treatments using specific
medications for specific conditions. The commission commended
theTexas
Medication Algorithm Project (TMAP) as a model medication treatment
plan that illustrates an evidence-based
practice that
results in better consumer outcomes. Dr
Darrel Regier, director of research at the American Psychiatric Association
(APA), lauded
the president's initiative and the Texas project mode
saying:
What's nice about
TMAP
is that this is a logical plan based on efficacy data from clinical
trials.
He
said the association has called for increased funding for
implementation of the overall plan. APA blames the mess on "a
psychiatric survivor group". The American Psychiatric Association is
caught boasting in their member newsletter that they helped
suppress mass media coverage of the scandal exposed by the British
Medical Journal series:
The BMJ
story has gained some traction in derivative reports on the Internet,
though mainstream media have not touched the story, in part thanks to
APA's work, for which the administration is appreciative.
But
the Texas
project, which promotes the use of newer, more expensive
antidepressants and antipsychotic drugs, sparked off controversy
when Allen
Jones, an employee of the Pennsylvania Office of the Inspector
General, revealed that key officials with influence over the medication
plan in his state received money and perks from drug companies
with a stake in the medication algorithm (15 May, p. 1153). He was
sacked this week for speaking to the BMJ and the New York Times. The
Texas project started in 1995 as an alliance of individuals from the
pharmaceutical industry, the University of Texas, and the mental health
and corrections systems of Texas. The project was funded by a Robert
Wood Johnson grant—and by several drug companies.
The
Truth About the Drug Companies: How They Deceive Us and What to Do
About It
By Marcia
Angell. 3 05 pp. New York, Random House, 2004. $24.95.
ISBN 0-375-50846-5.
In this book,
her most recent, Marcia Angell explores pharmaceutical research,
deplores the rapidly expanding involvement (and distortion of truth) of
Big Pharma, and implores us all (physicians, patients, politicians) to
do something about it. The dust-jacket blurb asserts that Angell,
"during her two decades at [the Journal] had a front-row seat onthe
growing corruption of the pharmaceutical industry" Perhaps, but
since leaving the Journal, she's gone behind the curtains of
BigPharma, Big University, and Big Faculty. Drawing on her own work and
on her thoughtful analysis of research, company financial statements,
and investigative reports into drug development and marketing, Angell
writes with the unambiguous and unyielding stylethat Journal readers
came to expect and trust.
Report:
Mentally ill troops forced into combat. Military not following own
rules on deployment, Sunday, May 14, 2006 Posted: 0205 GMT (1005
HKT)
CNN
HARTFORD,
Connecticut (AP) -- U.S. military troops with severe psychological
problems have been sent to Iraq or kept in combat, even when superiors
have been aware of signs of mental illness, a newspaper reported in its
Sunday editions The paper reported
that some service members who committed suicide in 2004 or 2005 were
kept on duty despite clear signs of mental distress, sometimes after
being prescribed antidepressants with little or no mental health
counseling or monitoring. Those findings conflict with regulations
adopted last year by the Army that caution against the use of
antidepressants for "extended deployments."Although Defense Department
standards for enlistment disqualify recruits who suffer from
post-traumatic stress disorder, the military also is redeploying
service members to Iraq who fit that criteria, the newspaper said. I
can't imagine something more irresponsible than putting a soldier
suffering from stress on (antidepressants), when you know these drugs
can cause people to become suicidal and homicidal, said Vera Sharav,
president of the Alliance for Human Research Protection, a New
York-based advocacy group. You're creating chemically activated time
bombs.
Copyright 2006 The Associated Press. All rights reserved. This material
may not be published, broadcast, rewritten, or redistributed.
Medscape Psychiatry
Medscape_Psych@mp.medscape.com wrote:
Date: Tue, 29 Jul 2003 14:58:21 -0400 (EDT)
From: Medscape Psychiatry
To: wordangel2@yahoo.com
Subject: Bipolar Conference Report Psychiatry MedPulse®
www.medscape.com/psychiatryhome
MedPulse is a weekly index of key news and features on Medscape's
specialty sites compiled by Medscape's Editors.
b ADVERTISEMENT
A new indication for Social Anxiety
Disorder A new option for
patients with debilitating social avoidance and performance anxiety. This disorder,
characterized by disabling fear of social or performance situations,
severely compromises the lives of millions of people in the U.S. 1 Learn more about
a product [effexor] that is indicated for Social Anxiety Disorder.
Ma
la suggestionabilità non è forse una patologia psichiatrica?
Uscendo per il momento dall'argomento
"psicofarmaci" è opportuno occuparsi provvisoriamnte di un altro tipo
di farmaco propugnato a tambur battente come "salvavita" e mirante ad
un uso cronicizzante e carico di effetti collaterali.
Prevenzione con statine: la mortalità NON si riduce
Non esistono evidenze di benefici
derivanti da un trattamento con statine in termini di ridotta mortalità
per tutte le cause quando gli ipocolesterolemizzanti sono somministrati
a una popolazione con rischio da intermedio a elevato, ma senza storia
pregressa di malattia cardiovascolare. Non si conferma, dunque, in
prevenzione primaria, la prerogativa degli inibitori dell'HmgCoA
reduttasi di diminuire il rischio di mortalità per tutte le cause in
soggetti con storia clinica di malattia coronarica. È questo l'esito di
una metanalisi, effettuata da Kausik Ray e collaboratori del
Dipartimento di Salute pubblica e Cure primarie dell'Università di
Cambridge, i quali si sono basati esclusivamente su trial controllati,
randomizzati e prospettici, svolti mediante terapia con statine in
individui senza malattie vascolari al basale e con disponibilità di
informazioni relative alla mortalità per tutte le cause. I dati sono
stati ottenuti dalla combinazione di 11 studi, per un totale di 65.229
partecipanti seguiti per approssimativamente 244.000 persone-anno,
periodo durante il quale si sono verificati 2.793 decessi.
BACKGROUND: Statins have been shown to
reduce the risk of all-cause mortality among individuals with clinical
history of coronary heart disease. However, it remains uncertain
whether statins have similar mortality benefit in a high-risk primary
prevention setting. Notably, all systematic reviews to date included
trials that in part incorporated participants with prior cardiovascular
disease (CVD) at baseline. Our objective was to reliably determine if
statin therapy reduces all-cause mortality among intermediate to
high-risk individuals without a history of CVD. DATA SOURCES: Trials
were identified through computerized literature searches of MEDLINE and
Cochrane databases (January 1970-May 2009) using terms related to
statins, clinical trials, and cardiovascular end points and through
bibliographies of retrieved studies. STUDY SELECTION: Prospective,
randomized controlled trials of statin therapy performed in individuals
free from CVD at baseline and that reported details, or could supply
data, on all-cause mortality. DATA EXTRACTION: Relevant data including
the number of patients randomized, mean duration of follow-up, and the
number of incident deaths were obtained from the principal publication
or by correspondence with the investigators. DATA SYNTHESIS: Data were
combined from 11 studies and effect estimates were pooled using a
random-effects model meta-analysis, with heterogeneity assessed with
the I(2) statistic. Data were available on 65,229 participants followed
for approximately 244,000 person-years, during which 2793 deaths
occurred. The use of statins in this high-risk primary prevention
setting was not associated with a statistically significant reduction
(risk ratio, 0.91; 95% confidence interval, 0.83-1.01) in the risk of
all-cause mortality. There was no
statistical evidence of heterogeneity among studies (I(2) = 23%; 95%
confidence interval, 0%-61% [P = .23]). CONCLUSION: This
literature-based meta-analysis did
not find evidence for the benefit of statin therapy on all-cause
mortality in a high-risk primary prevention set-up.
Iniziamo con il segnalare un fatto emblematico di massima gravità
inerente all'arroganza e Potenza dell'industria farmaceutica, citando, documentato, uno scambio di lettere
informative di disposizioni tra il Ministero della Salute
italiano ed una di queste potenze sovranazionali (impressionante
per l'"ubbidienza" da parte di un Ministero di uno Stato Sovrano,
redarguito - "per raccomandata!!! - da una di queste Potenze
"fantasma").
Subject: Rosuvastatinae
Rischio di Rabdomiolisi - 09 Giugno 2004
Date: Wed, 09 Jun 2004 14:44:00
From: GioFil Banca Dati Sanitaria Farmaceutica <a.viti@giofil.it>
To: a.viti@giofil.it Roma, 09 Giugno 2004
Egregio Dottore/ssa
Infomedics e Virology in Collaborazione con la GioFil Le Comunicano che
il Ministero Della Salute in
Data 08
Giugno 2004 ha Diramato la Seguente Doctor Letter sul Rischio
di
RABDOMIOLISI con l'Uso della ROSUVASTATINA
(Crestor - Provisacor - Simestat)
La Rosuvastatina e' un Inibitore della HMG-CoA Reduttasi Indicato, in
Aggiunta alla Dieta, per il Trattamento di Alcune Forme di
Ipercolesterolemia Primaria e Familiare.
Al Fine di Ridurre al Minimo il Rischio di Rabdomiolisi e di
Promuovere un Uso Sicuro di Rosuvastatina, sono State Introdotte
Importanti Modifiche nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e
nel Foglio Illustrativo Riguardanti la Dose Iniziale Raccomandata, le
Modalita' di Aggiustamento del Dosaggio, le Controindicazioni per
Specifici Gruppi di Pazienti.
Nel File Le Abbiamo Inserito :
- La Nota Informativa Importante
- Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (Scheda Tecnica) Subject: Rosuvastatina -
11 Giugno 2004
Date: Wed, 16 Jun 2004 09:18:38 +0200
From: GioFil Banca Dati Sanitaria Farmaceutica <a.viti@giofil.it>
Roma, 11 Giugno 2004
Egregio Dottore/ssa Il 10 Giugno 2004 Le
Abbiamo Inviato
una Nostra Circolare che l'Avvertiva che il Ministero Della
Salute Aveva
Messo in Linea sul Portale della FarmacoVigilanza Due
Documenti sulla
Rosuvastatina :
- Nota Informativa
- Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
La Nostra Circolare Riportava la Seguente Dicitura : RISCHIO DI RABDOMIOLISI
CON L'USO DI
ROSUVASTATINA l'Astrazeneca
ci ha Informato (Con Raccomandata) che la Frase e' Infondata,
Ingannevole e Manifestamente Lesiva degli Interessi dei Pazienti e
delle Imprese che Commercializzano la Rosuvastatina. Quindi Le
Chiediamo di Leggere Attentamente il Seguente Comunicato di Rettifica
Inviatoci in Data Odierna dall'Astrazeneca con Preghiera di
Divulgarlo.(Comunicato
Del Ministero Della Salute) Le Riscrivo Anche
Quanto
Viene
Riportato sul Sito del Ministero Della Salute in Data 08 Giugno 2004 e
da Noi Trascritto Integralmente sulla Nostra Circolare Contestata:
Rosuvastatina (Crestor,Provisacor, Simestat) e' un Inibitore della
HMG-CoA Reduttasi Indicato, in Aggiunta alla Dieta, per il Trattamento
di Alcune Forme di Ipercolesterolemia Primaria e Familiare. Al Fine di
Ridurre al Minimo il Rischio di Rabdomiolisi e di Promuovere un Uso
Sicuro di Rosuvastatina, Sono State Introdotte Importanti Modifiche nel
Riassunto delle
Caratteristiche del
Prodotto e nel Foglio Illustrativo Riguardanti la Dose Iniziale
Raccomandata, le Modalita' di Aggiustamento del Dosaggio, le
Controindicazioni per Specifici Gruppi di Pazienti. Nella Certezza che con la
Sua
Professionalita' e' in Grado di Giudicare il Nostro Operato Colgo
l'Occasione per
SalutarLa e PorgerLe Distinti Saluti. Subject: Rosuvastatina
(Ministero
Della Salute) - 16 Giugno 2004
Date: Wed, 16 Jun 2004 14:48:24
From: GioFil Banca Dati Sanitaria Farmaceutica <a.viti@giofil.it>
To: a.viti@giofil.it
Roma, 16 Giugno 2004
Egregio Dottore/ssa
Purtroppo Dobbiamo Ritornare sul Problema della Rosuvastatina, Avendo
Ricevuto dal Ministero Della Salute in Data 15 Giugno 2004 la Seguente
Lettera :
http://pdf.giofil.it/circopdf/saro.pdf
In Riferimento a Quanto da Noi Divulgato :
http://pdf.giofil.it/circopdf/sa00.pdf (Ministero
della Salute - 08 Giugno 2004) http://pdf.giofil.it/circopdf/asze02.pdf
(AstraZeneca - 11 Giugno 2004)
Nella Speranza che Quest'Ultimo Comunicato Contribuisca a Chiarire la
Posizione della GioFil, Cogliamo l'Occasione per SalutarLa.
(Vedi lettera originale della Astrazeneca alla
Giofil: nel libro a pag.264)
E cosa dire di
questa mail
privata?
Un "dato per ricevuto", un'amichevole "messa in guardia"
o ... una velata "minaccia"?
And how ro consider
this private mail? A simple "receipt", or an advice?
a "friendly caution" or a "threatening" warn?
Effetti
muscolo-scheletrici.
Aumenti della creatinfosfokinasi (CK) sino a 10 volte i
valori massiminormali sono stati osservati nello 0,2-0,4% dei pazienti
trattati con rosuvastatina con dosi sino a 40 mg al giorno; nello
0,1% dei pazienti, tali aumenti si sono associati ad una miopatia
conclamata1; la frequenza di miopatia è analoga a quella riportata con
le altre statine1. Con la dose da 80 mg (successivamente abbandonata
dalla ditta produttrice) si sono verificati 7 casi di rabdomiolisi
(senza elevazione della CK)1; un altro caso di rabdomiolisi è stato
notificato alla FDA con l'impiego della dose di 10 mg nello studio in
corso GISSI-HF1. Sulla base dei dati disponibili è difficile stabilire
se il rischio di rabdomiolisi sia quantitativamente diverso da quello
osservato con le altre statine. Effetti renali. Con 80 mg al giorno si
sono
registrati 3 casi di insufficienza renale, non associati rabdomiolisi,
con proteinuria ed ematuria1; proteinuria ed ematuria microscopica sono
state osservate anche con i dosaggi più bassi del farmaco.
Una noticina di economia: un
parallelo di
prezzi 24,99€ del prodotto commerciale - da notare: a carico del Sistema Sanitaio
Nazionale - nel suo dosaggio più basso cioè confezioni da
28 compresse da 5 milligrammi: cioè millesimi di grammo, da confrontare
con il prezzo al KILO - al kilo! - della materia prima che è di
5500 dollari.
E' forse un caso? In somma algebrica con tutti i dati delle entrate
trionfali delle ditte farmaceutiche
2010, SSN rischia
voragine da
10 MLD
La spesa
sanitaria italiana
continua a crescere, e più rapidamente del prodotto interno lordo
(Pil). "Al punto che nel 2010 la forbice tra finanziamento statale e
spesa rischia di aprire una voragine da 10 miliardi"
E invece, per
contrastare, in modo
quanto meno logico e non solo polemico, la propaganda a tambur battente
in favore delle "statine" come salvavita per un numero inverosimile di
"malattie" non solo cardiovascolari:
Gli studi epidemiologici di natura osservazionale
sono
sostanzialmente coerenti nel mostrare che anche valori crescenti della
trigliceridemia, e valori decrescenti della colesterolomia HDL, si
associano ad un aumentato rischio coronario e cardiovascolare. I
risultati degli studi controllati di intervento condotti con
l’obiettivo di modificare questi parametri di rischio, e che hanno
impiegato essenzialmente trattamenti farmacologici, non hanno tuttavia fornito risultati conclusivi, e
non esiste a tutt’oggi un consenso generale sull’opportunità di
effettuare interventi correttivi di natura farmacoterapeutica
su questi fattori di rischio, con obiettivi di prevenzione
cardiovascolare, nella popolazione generale.
Food and Drug Administration Fda, la
Rosuvastatina è sicura
L'agenzia americana per
il farmaco
Food and Drug Administration (Fda) ha respintoufficialmente
la petizione dell'associazione consumatori Usa Public Citizen, chechiedeva
di ritirare dal mercato l'anti-colesterolo rosuvastatina. Il medicinale erainfatti sospettato di produrre gravi effetti
collaterali a
livello renale. Lo riferisce in unanota AstraZeneca, azienda
produttrice della statina. L'Fda ha deciso dopo aver valutato i risultati degli studi clinici e
della fase di
post-commercializzazione delprodotto, concludendo come tutti i
dati disponibili confermino per rosuvastatina unprofilo di
tollerabilita' sovrapponibile a quello delle altre statine sul mercato.
Lasicurezza dei pazienti e'
la nostra priorità principale e la riconferma della Fdadovrebbe
rassicurare i milioni di cittadini inopportunamente allarmati dalleinsinuazioni
di Public Citizen, ha dichiarato David Brennan, presidente e AD diAstraZeneca negli Stati Uniti. Al
momento dell'approvazione da parte dell'Fda,ottenuta nel
luglio 2003, la sicurezza della rosuvastatina era stata valutata su
oltre 12mila pazienti, con piu' di 1.500 trattati per almeno
due anni. Il farmaco, autorizzato inoltre 70 Paesi, e' stato
prescritto piu' di 18 milioni di volte a oltre 4,3 milioni dipazienti
ed e' stato oggetto di studi clinici condotti su piu' di 50 mila
pazienti.
Ed ecco - marzo 2006 - sbandierare "brillanti e salvifiche novità"
riguardanti questa - assurda - arma
la più affilata che esista (comunque segnalate in un articolo
indirettamente critico) nello studio Asteroid sulla rosuvastatina,
presentati da AstraZeneca ad
Atlanta al 55esimo Congresso
dell'American College of Cardiology (Acc):
Pillola spazzina
delle arterie ma prevenzione prima di
tutto
Una pillola al giorno spazza via dalle
arterie i 'tappi' di colesterolo a rischio di infarto e ictus. Ma la
parola d'ordine per salvarsi la vita resta la prevenzione: dieta sana,
lotta ai chili di troppo, niente fumo e piu' sport. La disponibilità di
un'arma, "la
piu' affilata che esista", per ripulire i vasi ostruiti "non
deve infatti offrire un alibi" per lasciarsi andare a 'stravizi' come
cibo spazzatura, sigarette e ritmi sedentari. Così Claudio Ciminiello,
direttore del Dipartimento di Medicina dell'Azienda ospedaliera di
Vimercate (Milano), ha commentato oggi nel capoluogo lombardo i
risultati dello studio Asteroid sulla rosuvastatina, presentati da AstraZeneca ad
Atlanta al 55esimo congresso dell'American College of Cardiology (Acc).
Somministrata per due anni alla dose quotidiana di 40 milligrammi su
507 pazienti maggiorenni, di varie razze e con aterosclerosi grave
'fotografata' da un'innovativa tecnica a ultrasuoni chiamata Ivus
(Intravascular ultrasound), il farmaco "e' la prima statina in grado di
invertire la marcia dell'aterosclerosi", ha spiegato lo specialista.
... Lo studio Asteroid fa parte di un programma clinico battezzato
Galaxy (10 trial gia' conclusi e 11 tuttora in corso), avviato su piu'
di 51 mila pazienti di oltre 50 Paesi per valutare gli effetti della
rosuvastatina su aterosclerosi e malattie correlate. ... I malati arruolati in Asteroid
avevano chiari segni di coronaropatia e dovevano sottoporsi ad
angioplastica col palloncino,
ha sottolineato Ciminiello. Ed e' a questo tipo di persone
che, su indicazione di centri specializzati, va somministrata la
rosuvastatina ad alte dosi, gia' disponibile in Italia e rimborsata dal
Ssn in nota 13, ha aggiunto.
Per tutti devono invece valere in primo luogo le regole del
buon senso, quelle di una sana prevenzione. Ora si tratta di avvicinare il piu'
possibile i risultati ottenuti alla pratica clinica, ha precisato l'esperto, ricordando che il problema principale e'
l'aderenza dei pazienti alle cure. Anche in Asteroid, infatti, benché la
rosuvastatina si sia confermata "tollerata e con un profilo di rischio
sovrapponibile a quello delle altre statine", il 30% dei
reclutati non ha concluso lo studio. Infine, ha
annunciato Ciminiello, il passo successivo in cui l'Italia promette un grande
contributo sara' di disegnare un ampio trial per capire quanti infarti
e ictus vengono evitati riducendo di tanto la placca.
Finalmente
la statina giusta! La rosuvastatina sale al primo posto nelle
graduatorie dei trattamenti farmacologici per la prevenzione primaria
dell'aterosclerosi. Così la placca è sotto controllo.
Lo confermano i risultati di un ottimo
lavoro condotto su 984 pazienti di età media intorno ai 57 anni, già
portatori di aterosclerosi subclinica consistente in lieve ispessimento
dell'intima vascolare a livello coronarico. Lo studio multicentrico,
noto con l'acronimo METEOR (Measuring
Effects on Intima-Media Thickness: an Evaluation of Rosuvastatin),
secondo un disegno sperimentale in doppio cieco, placebo contro
rosuvastatina (40mg/die), ha considerato i pazienti afferenti a 61
centri specialistici europei e americani dall'agosto 2002 al maggio
2006. Il follow-up era di due anni consecutivi di trattamento.
Dall'analisi dei primi risultati si sono evidenziati: una riduzione del
23,5% per cento dei livelli plasmatici di colesterolo LDL e un aumento
del 7,5% dei livelli di colesterolo HDL solo nei soggetti trattati.
Peggioravano, invece, i parametri lipidici dei soggetti che assumevano
placebo. Inoltre, a livello vascolare l'ispessimento rimaneva stabile
sempre nei soggetti trattati. In sintesi, la rosuvastatina non elimina
le strie lipidiche già presenti, ma se somministrata ad uno stadio
iniziale della malattia è in grado di contrastarne la progressione. Una
vera promessa per la prevenzione primaria!
Opera
adottata dalla Commissione Universitaria dei libri di premio.Terza
edizione italiana.
La prima edizione italiana è
stata fatta sotto la dodicesima francese. Milano: presso gli
Editori
della
Biblioteca Utile 1864"
Storia
di un boccone di pane ( Lettere sulla vita dell'Uomo e degli Animali) +
I servitori dello stomaco + L'aritmetica del Nonno ( Storia di due
piccoli negozianti di mele - Treves 1871) [Rilegatura In Pelle]
Macé Giovanni (Autore)
Un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall'età di dodici anni
fino agli ultimi giorni della sua vita. Al centro di queste pagine
regna, con tutta la sua fisicità, il corpo dell'io narrante che ci
accompagna nel mondo, facendocelo scoprire attraverso i sensi: la voce
stridula della madre anaffettiva, l'odore dell'amata tata Violette, il
sapore del caffè di cicoria degli anni di guerra, il profumo asprigno
della merenda povera a base di pane e mosto d'uva. Giorno dopo giorno,
con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate pagine, il
narratore ci racconta un viaggio straordinario, il viaggio di una vita,
con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e le sue
miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e dolori brucianti,
muscoli felici per una lunga camminata attraverso Parigi e denti che
fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure del sonno.
Con la curiosità e la tenerezza del suo sguardo attento, con l'amore
pudico con cui sempre osserva gli uomini, Pennac trova qui le parole
giuste per raccontare la sola storia che ci fa davvero tutti uguali:
grandiose e vulnerabili creature umane.
In attesa di furiose richieste di smentita da parte della Ditte
produttrici, fortunatamente si cominciano ad avvertire anche da altre
fonti (ed anche da fonti più che ufficiali) soprassalti di - almeno
relativo - buonsenso:
Antidepressants and Bipolar Depression:
The Dangers of Galenic Psychopharmacology Nassir Ghaemi, -
his next forthcoming book in press for late 2009 publication is: The
Rise and Fall of the Biopsychosocial Model: Eclectic Psychiatry
Examined with Johns Hopkins University Press, this book is a sequel to
The Concepts of Psychiatry (2003) - Psychiatry/Mental Health, 10:33AM
Jul 28, 2009 During the recent
International Congress on Bipolar Disorder in Pittsburgh, a plenary
lecture was given by Dr. Lakshmi Yatham of the University of British
Columbia on the topic of antidepressants in bipolar
depression. Dr Yatham made the following points: Why do we presume
that clinicians opinions should set a high bar for research based
proof? The assumption seems to be that it is acceptable to use drugs
until they are definitively proven ineffective, rather than to not use
until they are proven EFFFECTIVE. Is this not an attitude dangerous to
the public health? Imagine when the prevailing clinical opinion in the
world once was that the earth was flat. Someone went around the world
and came back. The response, following the above rationale, would have
been: "Yes, but you have not cross the entire world; maybe another part
of it is flat". Science is not refuted by personal experience; the
history of science always has gone in the other direction. And so with
medicine: "Bleeding for the release of humours, so well rationalized by
Galen, was accepted by almost all doctors from the 2nd century AD until
our grandfathers' generation a century ago".
Statistiche e algoritmi: Cura il paziente, non il
laboratorio!
In un convegno del 17 Ottobre 2005, il direttore della Substance Abuse
& Mental Health Services Administration (SAMHSA) Charles Currie
annunciò che essa non avrebbe più appoggiato il Texas Medication
Algorithm Project (TMAP). Nel sentire questa notizia, il Government
Accountability Project e numerosi altri gruppi di supervisione hanno
tirato un lungo sospiro di sollievo: finalmente. In poche parole, TMAP
rappresenta tutto ciò che c'è di sbagliato tra la medicina tradizionale
e la relazione del governo con Big Pharma (l'industria farmaceutica,
ndr), e, secondo molti, è la dimostrazione che il nostro governo (USA,
ndr) è corrotto ai suoi livelli più alti.
Cosa
c'è che non va nel progetto TMAP? Iniziamo dai primi elementi: molti
pazienti sperimentano già gli effetti negativi dell'attuale approccio
"distaccato" della medicina tradizionale. Come se la medicina
tradizionale non fosse sufficientemente impersonale, il TMAP prende le
decisioni medico-paziente - complesse e soggettive, rese necessarie
dalla malattia mentale - e le declassa in un approccio al trattamento
psichiatrico su modelli di un "albero di decisione" (da
Garzantilinguistica.it: l'albero di decisione, nella ricerca operativa,
è la rappresentazione grafica del metodo di risoluzione di un problema
in condizioni di incertezza - ndr) Il Texas prosegue
il piano del Presidente Bush per schedare il maggior numero possibile
di “anormali”: un sistema informatico ad algoritmi complessi
indirizzerà le diagnosi psichiatriche. Un approccio estremamente
superficiale alla malattia mentale che genererà pericolose
semplificazioni: l’intera popolazione della nazione potrà essere
sottoposta a diagnosi da questo sistema “ad albero di caduta” in grado
di generare come risposta terapeutica ESCLUSIVAMENTE la
somministrazione di psicofarmaci, agli adulti ed anche ai bambini.
Studi
scientifici: usare con cautela. Più della metà delle ricerche darebbe
risultati falsi La verità scientifica? Meglio metterci una pietra
sopra. Almeno per quanto
riguarda i risultati della maggior parte degli studi scientifici, per i
quali bisogna rassegnarsi all'idea che è più probabile che siano falsi
piuttosto che veri. Questa tesi, certamente provocatoria e tutt'altro
che incoraggiante, è stata illustrata (e dimostrata, numeri alla mano)
sulla rivista ad accesso libero PLoS Medicine da John Ioannidis
dell'Università greca di Ioannina, che non è nuovo ad affermazioni
"forti" sulla validità o meno degli studi scientifici. Nel luglio di
quest'anno, infatti, su JAMA era comparso uno studio dello stesso
autore che si proponeva di valutare con quale frequenza i risultati di
studi clinici che dimostravano l'efficacia di una cura fossero stati
smentiti o ridimensionati da ricerche successive. Analizzando 45 studi,
pubblicati sulle riviste mediche più prestigiose tra il 1990 e il 2003,
Ioannidis aveva osservato che i dati di 7 erano stati ribaltati e per
altri 7 c'era stato un significativo ridimensionamento. Una smentita
più o meno forte, quindi, era arrivata per un terzo di questi
studi. Forte di questa
premessa, Ioannidis ha inquadrato in un modello matematico,
quantificandoli, i parametri considerati significativi per valutare la
validità di uno studio e, quindi, le possibili fonti di errore. Il più
intuitivo di questi parametri, ma anche il meno accurato, è la
significatività statistica. Uno studio è considerato statisticamente
significativo se la probabilità che il risultato sia completamente
dovuto al caso è una contro venti: questo significa che, esaminando 20
differenti ipotesi scelte a caso, una di esse, in media, potrà
risultare statisticamente significativa. Mentre dal punto di vista
puramente matematico questo può risultare un parametro affidabile per
determinare la validità di un metodo, se ci si cala nella realtà delle
ipotesi che sono analizzate nelle ricerche ci si rende conto che la
significatività statistica non può essere l'unico elemento su cui
basarsi per valutare uno studio. Quando le possibili ipotesi da
analizzare sono centinaia (è il caso, per esempio, dell'influenza di un
gene su una malattia), questo standard può indurre in errore: infatti
alcune ipotesi in apparenza significative potrebbero essere, per gli
scherzi del caso, false. O per converso, se si prendono in
considerazione, in modo del tutto casuale, 20 ipotesi false, una di
esse potrebbe risultare vera. Questo aspetto, per
quanto importante, non è però l'unico che Ioannidis considera nel suo
modello. Vari altri fattori possono indurre errori negli studi
scientifici. Le limitate dimensioni dei campioni considerati, per
esempio, o un disegno poco accurato dello studio, che consente ai
ricercatori di "pescare" tra i propri dati quelli che provano la tesi
iniziale. C'è poi da tenere nel dovuto conto anche la "parzialità" dei
ricercatori, dovuta all'attaccamento alla propria teoria o ad aspetti
più profani di interesse economico. Elaborando tutti
questi elementi secondo il proprio modello matematico, Ioannidis arriva
a concludere che uno studio disegnato secondo buoni parametri può
arrivare ad avere l'85 per cento delle probabilità di dare risultati
corretti; se i parametri non sono rispettati o lo sono solo in parte
questa probabilità scende fino al 17 per cento. Quindi, calcolatrice
alla mano, in media più della metà degli studi dà risultati falsi con
buona probabilità. Che fare, allora?
"La verità scientifica è un bersaglio in movimento" commentano gli
editori di PLoS Medicine. "La possibilità che la maggior parte delle
conclusioni sia falsa fa inevitabilmente parte dell'impegno nella
ricerca. Chiunque sia coinvolto nella realizzazione e nella
pubblicazione degli studi deve necessariamente essere di mente aperta,
rigoroso e onesto nel progettare gli esperimenti, analizzare i
risultati, comunicare le conclusioni, revisionare i manoscritti,
commentare i lavori e accettare che l'incertezza esiste nel campo della
ricerca". A questo punto, non
senza una punta di malignità, ci sarebbe da chiedersi, come fa
l'Economist: che probabilità c'è che lo studio di Ioannidis sia
falso? Come individuare i
risultati falsi Secondo Ioannidis
alcuni elementi aiutano a individuare i risultati che hanno maggiore
probabilità di essere falsi: 1. più sono piccole
le dimensioni degli studi, più bassa è la probabilità che diano
risultati validi 2. più limitato è
l'effetto misurato, più è probabile che i risultati siano falsi: è più
facile avere risultati validi quando si indagano effetti di grande
portata (per esempio la relazione tra fumo e malattie cardiovascolari)
piuttosto che quelli supposti "piccoli" (per esempio i fattori genetici
di rischio di alcune malattie) 3. più alto è il
numero delle relazioni analizzate, più probabilmente lo studio darà
risultati falsi: gli studi disegnati per confermare un'ipotesi (trial
controllati e randomizzati in fase III o metanalisi), per esempio,
hanno maggiore probabilità di dare risultati veri 4. più elevata è la
flessibilità nel disegno e nel metodo analitico dello studio, maggiore
è la probabilità di avere risultati falsi: l'aderenza a modelli
standard condivisi aumenta la proporzione di risultati positivi 5. più grandi sono
gli interessi (economici e non) in gioco, minore è la probabilità che
lo studio dia risultati validi. 6. più "caldo" è il
campo di ricerca (con grande competizione tra molti gruppi di
ricercatori), più elevata è la probabilità che i risultati siano falsi:
può sembrare paradossale ma, quando la competizione è accesa, il
fattore tempo assume un'importanza fondamentale, spingendo i
ricercatori a diffondere nel minor tempo possibile i propri risultati
ritenuti "positivi".
Raffaella Daghini Tempo Medico n. 799 - 24 settembre 2005 Fonte: PLoS
Medicine 2005; 2: 696 e 272
Why Most Published
Research Findings Are False John P. A. Ioannidis Summary: There is
increasing concern that most current published research findings are
false. The probability that a research claim is true may depend on
study power and bias, the number of other studies on the same question,
and, importantly, the ratio of true to no relationships among the
relationships probed in each scientific field. In this framework, a
research finding is less likely to be true when the studies conducted
in a field are smaller; when effect sizes are smaller; when there is a
greater number and lesser preselection of tested relationships; where
there is greater flexibility in designs, definitions, outcomes, and
analytical modes; when there is greater financial and other interest
and prejudice; and when more teams are involved in a scientific field
in chase of statistical significance. Simulations show that for most
study designs and settings, it is more likely for a research claim to
be false than true. Moreover, for many current scientific fields,
claimed research findings may often be simply accurate measures of the
prevailing bias. In this essay, I discuss the implications of these
problems for the conduct and interpretation of research.
Tab. 1 Esempi di interventi orientati su obiettivi surrogati e
risultati ottenuti sull’obiettivo primario ( orientato sul paziente) *
* modificata da Shaughnessy AF., Slawson DC. What happened to the valid
POEMs? A survey of review articles on the treatment of type 2 diabetes.
BMJ 2003;327:266July 9, 2007 -- Updated 1942 GMT (0342 HKT) Feedback
CDC:
Antidepressants most prescribed drugs in U.S Of 2.4 billion
prescriptions in 2005, 118 million were for antidepressants. Expert: 25
percent of adults will have a major depressive episode at some point ATLANTA, Georgia
(CNN) -- Dr. Ronald Dworkin tells the story of a woman who didn't like
the way her husband was handling the family finances. She wanted to
start keeping the books herself but didn't want to insult her husband.
She got the antidepressant, and she did feel better, said Dr. Dworkin,
a Maryland anesthesiologist and senior fellow at Maryland Psychological
Services, who told the story in his book Artificial Unhappiness: The
Dark Side of the New Happy Class. But in the meantime, Dworkin says,
the woman's husband led the family into financial ruin.
Comunicato
stampa del 06/05/2013:
RAPPORTO ESPAD
2012: IN CRESCITA L’USO DI
PSICOFARMACI TRA I
MINORI,
IL 15% LI ASSUME SENZA PRESCRIZIONE MEDICA
Rapporto ESPAD 2012: psicofarmaci in aumento tra i
giovani,
spesso
assunti senza controllo medico
1. Does the TeenScreen
Program endorse
mental health screening for all teens?
The goal of TeenScreen is to screen every
child
in the United States by the time they're out of high school. According
to TeenScreen's Director, Laurie Flynn, their long term goal is "treatment"
for "those in need."
2.
Does TeenScreen recommend treatment?
TeenScreen
materials say they
make no treatment recommendations. However, let's pose this question:
If you have a child who's been asked a battery of potentially upsetting
questions, has been labeled with a bogus "mental disorder", has been
assigned a certain "impairment score" and then referred to a
psychiatrist, what do you think the treatment will be? When TeenScreen
says they do not recommend treatment it's like the gallows builder
saying he didn't hang that man!
30 agosto
2011
Indicatori
surrogati di malattia sotto inchiesta:
correlazione
incerta con la salute,
conseguenze fatali per il paziente. Cura il paziente,
non il laboratorio!
Ricerca:
le cattive
pratiche sono
un problema globale
Contro
le
pratiche scorrette
che sempre più spazio
trovano nella ricerca - non solo in ambito biomedico - occorre adottare
strategie a livello globale: è questa la conclusione di due articoli
pubblicati sull'ultimo numero di Plos Medicine, che esaminano il
problema delle frodi e delle gravi negligenze che compromettono a
qualità della ricerca, fornendo un quadro generale delle iniziative
messe in campo da governi e istituzioni per gestire il problema sia nei
paesi ricchi sia in quelli emergenti. Secondo gli esperti riuniti nel
2012 dal Bmj e dal Committee on publication ethics (Cope), si tratt a
di «un comportamento, intenzionale o no, del ricercatore che va contro
gli standard dell'etica e della ricerca». Essa può essere più o meno
grave e include plagio, invenzione, falsificazione e manipolazione dei
dati. Più comunemente il danno deriva da pratiche dubbie e discutibili
come: pubblicare gli stessi risultati due volte, non dichiarare
conflitti d'interesse, eliminare alcuni dati - i cosiddetti "outlier" -
senza darne comunicazione, aggiungere coautori che non hanno
contribuito al lavoro. Studi condotti nei paesi ricchi indicano che il
2-14% degli scienziati ha falsificato i risultati e che tra il 33-75% è
responsabile di pratiche discutibili. Malgrado in questi paesi vi sia
la consapevolezza del problema, pochi stati (USA, Germania e paesi
scandinavi) hanno sviluppato una risposta formale che include programmi
di prevenzione, investigazioni, punizioni e supervisione da parte delle
istituzioni. «Così come molti S tati hanno organismi nazionali per
l'approvazione etica degli studi, dovrebbero esistere simili organismi
anche per supervisione e correzione» sostiene Zubin Master, dell'Alden
March Bioethics Institute di Albany, NY, e autore di uno degli
articoli. Pochi dati sono disponibili per capire l'estensione del
problema nei paesi a basso-medio reddito, ma una ricerca svolta di
recente in 11 paesi emergenti indica che il comportamento scorretto dei
ricercatori è comune quanto nei paesi ricchi. In generale se ne discute
ancora poco, eccezion fatta per la Cina, che ha creato un Ufficio per
l'integrità della ricerca scientifica. Accanto a questi sforzi su base
nazionale, occorre però un approccio transnazionale: «Occorrono linee
guida internazionali, come il Singapore Statement on
Research
Integrity, che rappresenta un
importante passo di cooperazione in nome
dell'integrità della ricerca» conclude Master.
Citazioni dalla parte
degli oppositori.
Una vastissima -
anche se non del tutto
accettabile e /o attendibile - miscellanea di file e di video si trova
nel sito ufficiale dell'Archivio
Psichiatrico e nel CANALE
CREATO CON L'INTENZIONE DI ARCHIVIARE IN
PLAYLIST IL
MATERIALE VIDEO CHE É DISSEMINATO SU YOUTUBE COME FOSSE UNA CACCIA AL
TESORO.
Psichiatria
e psicofarmaci
uso e abuso
molto diffuso e non ancora in disuso a causa di un business colossale
con introiti colossali e più di un medico colluso, in una mafia
legalizzata, aziendalizzata e maledettamente organizzata in una
basagliata. Sempre più cittadini (perfino bambini) etichettati bollati
e marchiati da diagnosi e crimini efferati, alcuni perennemente
rinchiusi e che sanno cosa è la contenzione e costretti ad assumere
vagonate e cockails di farmaci da far accapponare la pelle perfino al
Dr. Vermiglione psicanalista medico santone. Come Wanna Marchi e
Stefania Nobile il tutto gestito da gente che deve e far consumare
tonnellate di farmaci per le case farmaceutiche gestite dai Dr Knock e
meglio se se ne vendono non in monosomministrazione ma a stock.
Dall'altra
sponda
dell'Atlantico:
Protesters,
Rejecting Mental
Illness
Labels, Vow to "Occupy" the American Psychiatric Association
Convention. This peaceful protest exposes the fact that the DSM-5
pushes the mental health industry to medicalize problems that aren't
medical, inevitably leading to over-prescription of psychiatric drugs -
including for people experiencing
natural human emotions, such as grief
and shyness, said David Oaks,
founder and director of MindFreedom
International (MFI), which has worked for 26 years as an
independent voice of survivors of psychiatric human rights violations.
"We
call for
better ways to help individuals
in extreme emotional distress." Other speakers criticizing
the revised manual, considered the psychiatric industry's bible,
include Brent
Robbins, Ph.D., Secretary of the Society for Humanistic Psychology, which
has gathered more than 8,000 signatures from mental health
professionals calling for "developing an alternative approach" to the DSM.
D'altra
parte neanche le
cosidette medicine
alternative "scherzano" come
inbonitori e prescrittori a raffica, spesso smentite persin duramente
da professionisti e
ricercatori seri che lavorano nello stesso settore - vedi ad esempio la
newsletter: Fitoterapia33:
del 19/02/2012.
Sembrava
di assistere a una
brutta
favola, purtroppo era realtà, peraltro nota al medico di medicina
generale che comunque seguiva e assecondava la sua paziente, diventata
suo malgrado una "paziente alternativa". Francamente molto triste è
stata la constatazione di quanti pseudofarmaci alternativi vengano
ancora oggi consigliati da pseudomedici alternativi a veri pazienti
affetti da vere e gravi patologie. Fortunatamente, alla fine della
visita, la paziente ha accolto, anche con senso di liberazione, il
consiglio di abbandonare quella pseudoterapia che stava seguendo per
affidarsi alle cure dell'oncologo che ci aveva chiesto la consulenza. E
noi ci siamo limitati a prescrivere quello che la fitoterapia in questi
casi, alla luce delle evidenze, ci consente.
Molti
pazienti non
dichiarano l'uso di erbe medicinali,
integratori,vitamine. Eppure in un recente studio, il 49% di anziani
(età 65-74 anni) ha utilizzato un supplemento a base di erbe medicinali
sia per il trattamento che per prevenire un problema di salute.(2).
Altri studi hanno suggerito che questo numero è ancora più elevato. I
motivi addotti per l'uso di preparazioni a base di erbe vanno da "sono
naturali", "sono sicuri", "hanno minori effetti collaterali", a "si
possono acquistare senza prescrizione". I sintomi di ciascuno dei
suddetti pazienti erano legati proprio a una preparazione a base di
erbe, vitamine, o di un integratore che avevano aggiunto alla loro
terapia farmacologica senza consultare il proprio medico. ... L'intento
di questo articolo non è tanto quello di discutere le azioni e le
interazioni delle centinaia di preparazioni a base di erbe, integratori
e vitamine che sono disponibili, quanto di:
a) ricordare ai medici di chiedere sempre al
paziente se faccia uso di
integratori/erbe medicinali; b) riconoscere che le sostanze naturali
possono causare problemi per i pazienti geriatrici e per queste ragioni
essi devono essere pronti a investigare le interazioni quando i
pazienti dichiarano di prendere un supplemento; 3) segnalare eventuali
sospette reazioni avverse.
1. Joan
Somes, Nancy Stephens
Donatelli, Strange
medication reactions journal of emergency nursing volume 37 ? ISSUE 4
July 2011
2. Zeilmann
CA. Use of herbal medicine by
elderly Hispanic and
non- Hispanic white patients. Pharmacotherapy. 2003;23(4):526-32.
Dipartimento di Farmacologia Università di Firenze
All
in all, physicians need to be more attentive to potential side effects
of medications that are being administered and monitoring patients on
an ongoing basis. This is not just a good defensive medicine practice,
but also a practice that will promote the health of the patient overall.
INVENTARE
MALATTIE
Psychiatrists have
become the minions
of drug company promotions?
1903?
e 2006?
1)
CONGRESSO NAZIONALE DI PSICHIATRIA: INVENTATE NUOVE SINDROMI DEL
COMPORTAMENTO! In questo
interessantissimo articolo si fa riferimento
ad alcune tra le più recenti “invenzioni” della psichiatria
organicista: dalla “sindrome sport-compulsiva” - nuova originale
patologia secondo la quale il 10% degli italiani che frequentano
abitualmente centri fitness sarebbe malato di mente - alla “sindrome
del giapponesino”, vera e propria epidemia che pare affliggere tutti
quei milioni di minori in tutto il mondo che passano ore ed ore davanti
alla TV od al PC. Con un abilissimo
rovesciamento tra causa ed effetto, piuttosto che indagare a
fondo i motivi alla base di certi stili di vita e di
comportamento, la psico-semplificazione
propone terapie
e medicalizzazioni di massa. L’articolo analizza con lucidità e
profondità alcune criticità e contraddizioni di una certa psichiatria,
che con un approccio eccessivamente razionalista tende a banalizzare
problemi
molto complessi, e punta all’omologazione ed al
controllo sociale, etichettando come “patologico” un numero
sempre crescente di atteggiamenti e comportamenti dell’uomo moderno.
2) Il
rapporto tra
operatori sanitari e industria è oggetto di crescente attenzione in
tutto il mondo, sia per i possibili conflitti di interesse ad essi
sottesi che per l'influenza che i mezzi di promozione possono avere sul
comportamento degli operatori sanitari, anche senza che essi ne siano
consapevoli. Il gruppo No
grazie, pago io! ha voluto darsi
delle REGOLE per
affrontare questo
rapporto e si propone alcuni IMPEGNI
descritti nel nostro
MANIFESTO. News
3) Quando mi sono venduto? mi
interruppe con una delle sue gran risate. Oppure, diciamo,
quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca è al
servizio del potere e che il ricercatore è un’oca che produce uova
d’oro e che quell’oro andava tutto sulla tavola di chi comanda". Il
fuoriuscito, terzo romanzo di Renzo Tomatis, è un libro semplice,
coraggioso e utile. Racconta la storia di un uomo che tenta di vivere
secondo giustizia. Quest’uomo è un giovane medico. All’inizio degli
anni Sessanta, si rende conto di cosa lo aspetta in patria: una lunga,
difficile e umiliante carriera in ospedali dove gli interessi baronali
sono tutto e le persone sofferenti sono nulla. Allora coglie al volo
quella che gli sembra l’occasione della vita e parte per gli Stati
Uniti d’America, dove lavora in un istituto di ricerca sul cancro. Dopo
qualche anno, scoraggiato dall’invadenza degli interessi commerciali
nella ricerca, nel migliore dei casi fine a se stessa, torna nel
vecchio continente, in Francia, chiamato da un centro internazionale di
ricerche sul cancro di cui, in seguito, diventa il direttore. Ma il suo
destino sembra quello di non riuscire a restare in nessun posto. La
lotta contro i giganteschi interessi economici dell’industria
farmaceutica, lo spettacolo quotidiano del compromesso e della
corruzione, lo respingono. Sceglie dunque di uscire definitivamente dal
mondo della ricerca e, tornato in Italia, decide di continuare la sua
carriera lavorando come medico ospedaliero: una scelta che può apparire
tanto una sconfitta quanto un estremo tentativo di resistenza.
Questo
romanzo - nel quale
Renzo Tomatis, medico e scienziato di statura internazionale, riversa e
reinventa la sua esperienza di vita - ha un sapore amaro e forte.
Leggendolo impareremo, una volta di più, che il destino della nostra
salute, della nostra vita, del nostro corpo, è nelle mani di chiconta i
soldi: e non gli importa nulla né della nostra salute, né della nostra
vita, né del nostro corpo: gli importa solo dei suoi soldi.
4)
Un altro esempio di meccanismi di aggressiva
e subdola
"strategia aziendale" e editoriale attraverso falsa
presentazione o soppressione dei dati e pubblicando trial variamente
manipolati.
Qualcuno lo
sospettava, poi la
Cassazione ha dato certezza: i medici convenzionati con la Asl che
prescrivono determinati farmaci piuttosto che altri perché “incentivati
economicamente” dai rappresentanti farmaceutici possono essere accusati
di corruzione. 17/01/2012 21.38.09 | Categoria: Professione Argomenti:
cassazione farmaci professione sanità pubblica
5)
E specificatamente per la Psichiatria / besides in English for
Psychatrics:
In un commento apparso sul Athar
Yawar analizza la medicina
attuale da un punto di vista filosofico: sottolinea come il paziente
venga spesso trattato come una macchina da riparare,
piuttosto che come un portatore di storie.
The Lancet, a widely-respected
international medical journal, published an essay sharply critical of
the psychiatric industry that reviews two books:
The Myth of the Chemical Cure: A Critique
of Psychiatric Drug Treatment by Joanna Moncrieff and
Side Effects: a Prosecutor, a
Whistleblower, and a Bestselling Antidepressant on Trial by Alison Bass.
Ma
non basta
quanto a "fantasia" del disease
mongering / commercializzazione delle malattie...
Se il "mercato" - experimercial
(penso non occorra tradurre il gioco di parole in inglese che fonde
insieme le parole "sperimentale" e "commerciale") - indica che certe
vie di commercializzazione sono già occupate e sature, lo si può
riattivare
partendo da sempre nuove idee di pseudo-statistiche derivate da
sondaggi clinici raccolti secondo
concetti di base sui quali costruire alternativamente il settore delle
patologie da trattare e/o della fitness
da incrementare: ci
si può cioè comunque sempre spostare su altri enormi mercati,
potenzialmente continuativi e sicura fonte di investimenti miliardari.
Ampi sondaggi così possono evidenziaredati di fatto concreti ed ovvii
da propalare invece come altre malattie "in offerta speciale"
per poi proporne i rimedi; e, separatamente, si possono
spiegare in modo divulgativo e suggestivo i segreti del metabolismo
normale se non "sportivo" per promuovere miracolosi influenza.
Ancora la solita serotonina viene così ad esser di nuovo chiamata in
causa non solo per il mercato "saturo" della "depressione" e del
metabolismo cerebrale, ma anche per l'intestino
irritabile: un nuovo sondaggio suggerisce il bisogno per una
maggiore
consapevolezza e una diagnosi formale della sindrome dell'intestino
irritabile. Primo
sondaggio pan-europeo,
condotto su 42.000 persone per valutare l'impatto della sindrome
dell'intestino irritabile... È possibile reperire maggiori
informazioni, consultando il sito Internet della Novartis. Ed esiste anche il
vasto pubblico dei "super-sani" alla ricerca non solo del super-sesso
ma anche soltanto dell'incremento della prestanza muscolare: e così per
promuovere integratori
nello sportsi possono spiegare in modo più siggestivo che
divulgativo "segreti" del metabolismo normale e "sportivo":
Autore:
Dott. Alessandro Gelli Relazioni tra umore, alimentazione aminoacidi,
minerali, serotonina, vitamine e ciclo di Krebs. La serotonina (5
HT,5 idroxi- triptamina), come
è ormai comunemente noto, è presente in numerosi distretti del
corpo umano e numerosi sono i recettori presenti per la 5HT nelle
diverse parti del corpo...
Ed esiste pure il super-mercato degli aggiornamenti - e
sponsorizzazioni e "offerte speciali" ecc. - per imbonire i medici:
vedi da una mail di Doctor News 16 novembre 2005 Anno 3, Numero 193
Doctor News(Ecm, contratti di sponsorizzazione irregolari. Lo
sottolinea, all'Adnkronos Salute , Vittorio Lodolo D'Oria, medico ed
esperto di comunicazione e marketing sanitario, sulla base dei
risultati di alcune ricerche pubblicate nel rapporto 'Ecm &
Sponsor'):
Secondo la
ricerca "Sposa" gli sponsor dell'Ecm sono nel 92,75 per cento dei casi
aziende farmaceutiche. Le aziende farmaceutiche spendono circa 700
milioni di euro l'anno per la formazione e l'aggiornamento permanente
dei medici: congressi, convegni e corsi. Come avviene per la ricerca e
gli studi clinici, l'industria finanzia, integralmente o parzialmente,
due terzi dell'Ecm (Educazione continua in medicina).
Di sicuro MAI rilevato in pubblicazioni evidence based, nella
fotografia sottostante si esemplifica un fatto che sarebbe
statisticamente significativo solo se fosse più apertamente
"confessato": un fatterello relativamente favorevole a denotare quanto
meno "buon senso" personale nei confronti della propria salute fisica e
mentale, un relativo "buon senso" ancora conservato in una parte della
popolazione:
Benicar...-
ho gettato nel water tutte le pillole!
Purtroppo però se questo comportamento dei singoli - denotante una
saggezza dei corpi ancora attiva - risulta indicativo di potenzialità
positive individuali malgrado tutto non sconfitte, da un punto di vista
più generale invece contribuisce a danni ancora più nefasti per
l'ecosostema, ed indica quanto vasta sia la rete di comparaggi o almeno
di creduloneria omertosa nella classe medica che contribuisce così alla
fissità dell'assurdo giro economico sotteso.
(Le pillole gettate nel water NON erano antidepressive, erano
"antipertensivi" i cui effeti collaterali - da alcuni "ricercatori"
considerati anzi favorevoli - sono quelli di provocare amnesie
selettive - Brutti ricordi addio grazie a pillola.)
Ecco comunque un altro documento - questo "pubblico" e spedificatamente
psichiatrico - dell'aspetto anti-ecologico di super-prescrizioni in ...
"offerta speciale":
Televideo RAI
08 08 ore 23 e 06 GB, ANTIDEPRESSIVO NELL'ACQUA POTABILE Sono talmente
tanti gli inglesi che utilizzano antidepressivi, che
ormai se ne trovano tracce nell'acqua potabile. Lo scrive il domenicale
"Observer", facendo riferimento a un rapporto di un' agenzia per il
monitoraggio ambientale. Gli esperti hanno avanzato un'ipotesi
sull'inquinamento da Prozac. Secondo l'Ispettorato acque potabili,il
medicinale finirebbe nei fiumi e nelle falde sotterranee le cui acque,
depurate, rientrano nel ciclo potabile. Nel decennio 1991-2001 il
numero di ricette di antidepressivi è salito da 9 milioni l'anno a 24
milioni.
Stay calm everyone, there's Prozac in the drinking water Mark Townsend
Sunday August 8, 2004 The Observer
It should make
us happy, but environmentalists are deeply alarmed: Prozac, the
anti-depression drug, is being taken in such large quantities that it
can now be found in Britain's drinking water. Environmentalists are
calling for an urgent investigation into the revelations, describing
the build-up of the antidepressant as 'hidden mass medication'. The
Environment Agency has revealed that Prozac is building up both in
river systems and groundwater used for drinking supplies. The
government's chief environment watchdog recently held
a series of meetings with the pharmaceutical industry to
discuss any repercussions for human health or the ecosystem.The
discovery raises fresh fears that GPs are overprescribing Prozac,
Britain's antidepressant of choice. In the decade up to 2001, overall
prescriptions of antidepressants rose from nine million to 24 million a
year. A recent report by the Environment Agency concluded Prozac could
be potentially toxic in the water table and said the drug was
a'potential concern'. However, the precise quantity of Prozac in the
nation's water supplies remains unknown. The government's Drinking
Water Inspectorate (DWI) said Prozac was likely to be found in a
considerably 'watered down' form that was unlikely to pose. Dr Andy
Croxford, the Environment's Agency's policy manager for pesticides,
told The Observer: 'We need to determine the effects of this low-level,
almost continuous discharge.' Norman Baker, the Liberal Democrat's
environment spokesman, said the revelations exposed a failing by the
government on animportant public health issue. He added that the public
should be told if they were inadvertently taking drugs like
Prozac.'This looks like a case of hidden mass medication upon the
unsuspecting public' Baker said. 'It is alarming that there is no
monitoring of levels of Prozac and other pharmacy residues in our
drinking water.' Experts say that Prozac finds its way into rivers and
water systems from treated sewage water. Some believe the drugs could
affect their reproductive ability. European studies have also expressed
disquiet over the impact of pharmaceuticals building up in the
environment, warning that an effect on wildlife and human health
'cannot be excluded'.... The research
suggests memories can be manipulated because they act as
if made from glass, existing in a molten state as they are being
created, before turning solid. When the memory is recalled, however, it
becomes molten again and so can be altered before it once more resets.
The drug used by the scientists is thought to disrupt the biochemical
pathways that allow the memory to "harden" after it is recalled. The
researchers used propranolol, a drug normally used to treat
hypertension in heart disease patients but also known to cause memory
problems. They treated 19 accident or rape victims for 10 days with the
drug or with dummy pills, while they asked to describe their memories
of a traumatic event that happened 10 years earlier.
When facts are
instead to be praised it is notwithstanding more "fair" to quote two
data regarding either researches on or to take a stand by Stanford
University.
The first regards BUSINESS/FINANCIAL DESK
Stanford to Ban Drug Makers' Gifts to Doctors, Even Pens By ANDREW
POLLACK Stanford University Medical Center’s new policy is intended to
limit industry influence on patient care and doctor education.
September 12, 2006 Health News MORE ON STANFORD UNIVERSITY AND: DRUGS
GIFTS DOCTORS PHARMACEUTICAL RESEARCH AND MANUFACTURERS OF AMERICA,
STANFORD UNIVERSITY MEDICAL CENTER
The second
and more distressing considers how bad consequences could have helpful
findings - look at concrete researches using brain imaging scans to
identify the neural systems involved in actively suppressing memory,
could technically CONFIRM the - for the time being only theoretic -
Freud's core findings.
instead used for the damaging purpose described on the above
paragraph.
Il sano è un
malato che non sa di esserlo Scarica l'allegato
Roberto Satolli Tempo Medico
Il marketing
delle case farmaceutiche mira soprattutto a chi sta bene. Ne parla un
nuovo, documentatissimo, libro. 'Si possono
fare molti soldi dicendo ai sani che sono malati' era il
fulminante attacco di un articolo comparso nel 2002 sul British Medical
Journal, in un fascicolo dedicato per intero all'invadenza della
medicina. Da quell'inizio ha preso il via una ricerca che ha condotto
il giornalista scientifico australiano Ray Moynihan a verificare come
le strategie di marketing delle maggiori compagnie farmaceutiche
prendano di mira soprattutto quelli che stanno bene!
The
Times (London) August
4, 2006
One
critic calls it 'a nefarious effort to recruit our children into the
quagmire of biological psychiatry'... it seems to us that US high
school kids have never needed much persuasion to enter quagmires of
biological psychiatry through either prescription drugs nicked from
parents' medicine cabinets, or by buying recreational drugs from those
suffering from DDD: Drug Dealer Disorder
Michele
Kirsch
Updated:
January 11, 2007 6:11 PM EST TeenScreen
is a
very so-called diagnostic
psychiatric service, aka suicide
survey; done on children who are then referred to psychiatric
treatment. The evidence suggests that the objective of the
psychiatrists who designed TeenScreen
is to place children so selected on psychotropic drugs
What
treatment?
Drugs. A survey of recently trained child psychiatrists found the treatment for 9 out of 10 children
consisted of drugging. (Journal of the American Academy of Child
Adolescent Psychiatry 2002)
The
"treatment" used on children with these bogus
labels can be found here: Medication Guidelines
"Treatment"
is the long term goal for TeenScreen
according to their
director, Laurie Flynn.
What
does the Food and Drug Administration say about
these drugs? See here: Black Box Warning
TeenScreen
was established in Tulsa, Oklahoma in 1997. According to a
2003 Tulsa World newspaper article, Mike
Brose, executive director of the Mental Health Association in Tulsa,
stated:
- To the best of my knowledge,
this is the highest number of youth suicides we've ever had during the
school year -- a number we find very frightening.
Psychiatrists
are even coming forth saying TeenScreen
is unworkable. Nathaniel Lehrman says:
- The claim by the director of the
TeenScreen Program that her program would significantly reduce suicides
is unsupported by the data. Indeed, such screenings would probably
cause more harm than good. It is impossible, on cursory examination, or
on the basis of the Program's brief written screening test, to detect
suicidality or "mental illness," however we define it.
The true
story is that the majority of child
suicides in
Florida had been on psychotropic drugs or had already received
psychiatric treatment, which is completely consistent with the recent
flood of FDA and international warnings that these drugs can create
suicidal ideation.
4.
Where are all the schools that use TeenScreen?
It's all a big secret. According to
TeenScreen's director Leslie McGuire, they are fearful there will be an
uprising against mental health screening, therefore TeenScreen refuses
to divulge their locations. They use a canned e-mail message:
-
We get a lot of requests from people who are interested in locating and
speaking directly with local TeenScreen sites and this can become a
burden on them. We are not authorized to give out our sites contact
information unless we have requested their permission to do so.
Due to TeenScreen's secrecy and the fact
that parents have the right to know if their school has TeenScreen, a
search is being conducted nationwide for schools with TeenScreen.
Con il
pretesto di
evitare i suicidi, in America, i minori dai nove anni in su vengono
intervistati senza il consenso dei genitori
per valutare il rischio suidio; il 24% degli intervistati è già sotto
psicofarmaco. È un parto della università della Columbia che già in
passato si è prestata ad operazioni discutibili; ovviamente è
esportabile come modello. George W. Bush quando era governatore del
Texas diede vita al Texas Medication Algorithm Project (TMAP) fratello
maggiore del TeenScreen, entrambi oggi manovrati dalla New Freedom
Commission on Mental Health (NFC) voluta da George W. Bush nel 2002 e
che ha in mente l’orwelliano progetto di sottoporre tutti gli americani
a screening psichiatrico, dalla culla alla tomba. Il TMAP sta mandando
in bancarotta il bilancio di diversi Stati in quanto impone ai medici
il divieto di usare vecchi farmaci e farmaci da banco, solo gli
psicofaramci recenti e costosissimi possono essere usati; la
commissione raccomanda anche l’uso della TEC.
Ancora su BIG PHARMA! [21 - 10 - 2006]
MARCIA
ANGELL, GIA’ DIRETTORE DI UNA DELLE PIU NOTE RIVISTE MEDICHE AL MONDO,
SI CONFESSA: ECCO COME I PRODUTTORI MANIPOLANO LE RICERCHE E STANZIANO
FONDI PER COMPRARSI LA BENEVOLENZA DEI POLITICI!
Confessione
“shock” di Marcia Angell, per anni potente
direttore del New
England Journal of Medicine, uno dei più influenti giornali
scientifici al mondo, ed ora docente al Dipartimento di Medicina
Sociale dell’Università di Harvard: ecco come le multinazionali del
farmaco manipolano le ricerche, bloccano la pubblicazione delle
evidenze sfavorevoli al profilo commerciale dei loro prodotti,
stanziano fondi per condizionare le autorità di controllo sanitario ed
i politici, finanziano finte associazioni di ex-pazienti per far
lievitare le vendite, spingono i prezzi al rialzo e danneggiano il
consumatore!
(citazione
da Ambra Radaelli (D - La
Repubblica delle Donne)
Paroxetina
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE DEL MINISTERO
DELLA SALUTE
Nuove informazioni sulla sicurezza delle
specialità
medicinali contenenti paroxetina nel trattamento della malattia
depressiva nei bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni.
Caro
Dottore, gentile
Dottoressa
La
Commissione Unica del
Farmaco (CUF), il Comitato nazionale di esperti per la valutazione
dei farmaci del Ministero della Salute, desidera informarla su nuove
evidenze relativamente alla efficacia e sicurezza della paroxetina nel
trattamento bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, affetti da
disturbi depressivi. La paroxetina è una molecola con una
azione inibitoria potente e selettiva sulla ricaptazione della
serotonina (5-idrossitriptamina: 5HT) nei neuroni cerebrali, senza
interferenze sulla captazione della noradrenalina. I risultati di
clinical trial condotti su bambini e adolescenti per ottenere
l’estensione delle indicazioni terapeutiche al trattamento della
depressione in queste fasce di età non hanno dimostrato
l’efficacia della paroxetina rispetto al placebo e hanno altresì
evidenziato
un maggior rischio di comportamenti autolesivi e suicidari nel gruppo
trattato con paroxetina rispetto al placebo.Le specialità
contenenti paroxetina sono autorizzate negli adulti per il trattamento
della depressione, del disturbo ossessivo-compulsivo, del disturbo da
attacchi di panico con o senza agorafobia, della fobia sociale. Le
indicazioni attualmente autorizzate non prevedono l’uso del farmaco in
età pediatrica. Sulla base di questi dati la CUF considera il rapporto
beneficio/rischio della paroxetina nel trattamento dei disturbi
depressivi nei bambini non favorevole e raccomanda che i
farmaci contenenti paroxetina non siano utilizzati per il trattamento
della depressione nei bambini e adolescenti di età al di sotto di 18
anni. Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e il Foglio
Illustrativo delle specialità a base di paroxetina sono stati pertanto
aggiornati sulla base di queste nuove informazioni. Il Ministero della
Salute coglie l'occasione per ricordare a tutti i medici l'importanza
della segnalazione delle reazioni avverse da farmaci, quale strumento
indispensabile per confermareun rapporto beneficio rischio favorevole
nelle sue reali condizioni di impiego. Le segnalazioni di sospetta
reazione avversa da farmaci devono essere inviate al Responsabile di
Farmacovigilanza della Struttura di appartenenza.
Alcune citazioni:
Ford, which had assets of $9.4 billion, held the top ranking for
more than 30 years. But in 1987, Lilly introduced Prozac, a large
reason for the endowment's more-than-sixfold growth over the past
decade.The drug brought in $2.4 billion in sales in 1996, and accounts
for about every third dollar taken in by the company. As the company
grows, so goes the endowment.
Dal 1987 la Lilly con il Prozac sopravvanzò gli utili della Ford. Il
Prozac nel 1996 con 2,6 miliardi di dollari ne garantì un terzo delle
entrate totali.
As the BMJ reported, everyone was at risk of being labeled under Bush's
plan. Bush's New Freedom Commission identified a program called the
Texas Medication Algorithm Project (TMAP) as the model program to be
implemented across the US to identify people with mental illnesses who
have previously been undiagnosed. TMAP would call for general health
practitioners to screen their patients formental illness. The Bush
administration wants your family physician trained to screen you for
mental health problems. So if you go to your doctor for a cough, you
would also be asked questions about your mental health. Anyone involved
with the public school system, including kids, educators and other
school staff, would be especially vulnerable. (Da: How will people like
me be screened?)
Antipsicotici: prescrizioni in aumento in pazienti pediatrici
In base ad uno studio effettuato negli USA, la prescrizione di farmaci
antipsicotici per i bambini e gli adolescenti è aumentata di quasi sei
volte fra il 1993 ed il 2002. La FDA ha approvato solo tre farmaci
antipsicotici per l'uso al di sotto dei 18 anni, ma la maggior parte
delle prescrizioni sono state per antipsicotici di seconda generazione.
Circa il 18 percento delle visite psichiatriche effettuate su giovani
esitano nella prescrizione di un farmaco antipsicotico. Il presente
studio ne segue altri che avevano già evidenziato il fenomeno.
Probabilmente lo scambio di informazioni che avviene fra i medici
informalmente durante discussioni o partecipazioni a congressi ha
contribuito alla diffusione di quest'abitudine. Purtroppo, non si sa
ancora abbastanza sugli effetti metabolici degli antipsicotici più
nuovi, ed in particolare sui loro effetti a lungo termine nei giovani.
E' necessario sapere in che modo vengono trattati i singoli bambini,
che genere di continuità e monitoraggio ottengono e per quanto tempo
durano queste terapie. (Arch Gen Psychiatry 2006; 63: 679-85)
12-11-2005 11:41 EDIZIONE STRAORDINARIA PER ADDETTI AI LAVORI!
Comunicato dell'Agenzia Italiana per il Farmaco: la somministrazione di
paroxetina in gravidanza aumenta il rischio di malformazioni cardiache
maggiori ed anomalie cardiovascolari sul feto. Leggi la breve
raccomandazione in news!
Antidepressivi in gravidanza: danneggiano il feto!
Scarica l'allegato
COMITATO GIU' LE MANI DAI BAMBINI Paroxetina
Nuove informazioni di sicurezza relative alla somministrazione di
antidepressivi in gravidanza: aumentano il rischio di malformazioni
cardiache maggiori ed anomalie cardiovascolari sul feto
Antidepressants *
Antidepressants, the #3-ranked therapy class worldwide, experienced 18
percent sales growth in
2000, to $13.4 billion or 4.2 percent of all audited global
pharmaceutical sales. North America was the
dominant market, accounting for 74.6 percent of sales and a 19 percent
growth rate. In Europe, sales fell by 1 percent, while the
Africa/Asia/Australia region and Latin America, minor players in this
market, accounted for 4.5 percent and 2.4 percent sales growth,
respectively. Lilly’s Prozac was the leading product in the class with
a market share of 21.5 percent. Prozac has been experiencing a decline
in market share since
1996, in part due to new products and generic competition.
Codice deontologico: sì alla medicina
potenziativa e all'informatica.
Scompare la parola paziente in virtù della
dicitura "persona assistita". il nuovo codice è
composto da
4 nuovi articoli che riguardano anche la medicina "potenziativa" (cioè quelle
tecniche mediche per migliorare non solo la salute ma le prestazioni
generali di un individuo. (14-05-2014)
Scientists seek 'super-soldiers' formula January 6 2003
The Pentagon has launched a series of
remarkable medical experiments to
find a way to keep its soldiers and pilots awake and alert for up to
five days at a time. The mission to create an Extended Performance War
Fighter, as the project is known, took on added urgency last week as
the military use of amphetamine stimulants - "go pills" as they are
called - was plunged into deep controversy.
(Vedi anche l'articolo riproposto come file "ospitato": The guilt-free
soldier
Report: Mentally ill troops forced into combat. Military not following
own rules on deployment, Sunday, May 14, 2006 Posted: 0205 GMT (1005
HKT)
Una cosa (poco) divertente che non
farò
mai più: prendere il Ritalin
La vera, unica, inimitabile esperienza di vita di un vero GGGGiovane
alle prese con gli
psicofarmaci.
Scoperto
al di là di ogni
ragionevole dubbio
di avere il
disturbo
da deficit d’attenzione mi
risolsi
a trovare uno psichiatra compiacente, che per esigenze di privacy
chiameremo con un nome fittizio: Josef Mengele. Il
dott.
Mengele mi prescrisse nel giro di due settimane la seguente lista, non esaustiva, di
psicofarmaci:
clomipramina, desipramina, imipramina, bupropione, litio, reboxetina,
carbamazepina, mirtazapina, trifluoperazina, tranilcipromina nonché
l’intera gamma degli antidepressivi serotoninergici, a proposito dei
quali credo di essere stato l’unico essere umano al mondo ad averli
provati tutti e cinque: fluovoxamina, fluoxetina, citalopram,
sertralina e paroxetina (mi manca invero l’escitalopram ma è una
variante del citalopram e quindi secondo me non conta). CIRCOLO VIZIOSO
E DEPRESSO - Dopo questa ghiotta indigestione di sostanze psicoattive
avevo chiaramente bisogno di uno psichiatra. Il problema degli
psichiatri è che tendono a prescrivere psicofarmaci e il problema degli
psicofarmaci è che tendono a indurre effetti
collaterali per il controllo dei quali sono necessari ulteriori
psicofarmaci, in un ricorso ad infinitum che può ricordare a taluni le
vicende di Achille pie’ veloce e della sua bolsa tartaruga
...Un giovane studente
diagnosticato ADHD ottiene illegalmente delle confezioni di Ritalin® e
se le auto-somministra. Effetti collaterali, tono dell’umore, rapporti
con gli amici, attività sessuale… tutto cambia in poco tempo, aprendo
una voragine tra lo stato allucinatorio causato dalla molecola e la
vita reale.
We seem to have forgotten a
basic principle -- the need
to be patient/client/consumer satisfaction oriented. I always remember
Texas Medication Algorithm Project's wisdom:
- Loren, you must never forget that you are your patient's
employee.
In the end they will determin whether or not psychiatry
survives in the service marketplace. (Ricordo sempre il detto di Manfred
Bleuler:
;- Loren,
ricordati sempre che sei un impiegato assunto dai tuoi pazienti. Alla
fine sono essi che stabiliranno se o no la
psichiatria sopravviverà nel mercato dei servizi.)
(Bleuler, M.
(1968). A 23-year longitudinal study of 208 schizophrenics and
impressions in regard to the nature of schizophrenia. In
Rosenthal, D. & Kety, S. (Eds.), The transmission of schizophrenia
(pp.3-12). New York: Pergamon Press.
Bleuler, M. (1979a). On schizophrenic
psychosis.
American Journal of Psychiatry, 136, (11),1403-1409.
Bleuler, M. (1979b). My sixty years with
schizophrenics.
In L. Bellack (Ed.), Disorders of the
schizophrenic syndrome (pp. vii-ix). New York: Basic
Books. The
Schizophrenic Disorders Long-Term Patient and Family StudiesManfred
Bleuler Yale
University Press
Welcome
to the home page of ISEPP.
ISEPP was
previously known as ICSPP (International Center for the Study of
Psychiatry and Psychology).
Medical
Malpractice Lawyers McIver Brown is
a dedicated and experienced health care law firm, representing
clients injured or killed in cases involving hospitals, nursing homes,
doctors, nurses, and other health care facilities throughout the
country.
Inventò
la lobotomia,
toglietegli il Nobel
Pubblicato
il 13 novembre 2005 da Il Corriere
della Sera- Corriere
della sera (!) e non "altraconsapevolezza"!
o simili - un precedente articolo del6 agosto 2004 di Alessio
Altichieri.
La
proposta di revocare il Nobel ai non
meritori è assolutamente condivisibile. Non solo, aggiungeremmo al nome
di Moniz anche quello del neuroscienziato Julius Axelrod,
vincitore nel 1970 del Nobel
per la medicina grazie a lavori che posero le basi per antidepressivi
di cui fanno parte il Prozac e lo Zoloft.Il neurochirurgo portoghese
Egas
Moniz aveva ottenuto il riconoscimento nel 1949. Perché un Nobel non
può essere
"de-nobelizzato"? La domanda è stuzzicante, perché Sutherland ha
trovato un nome degno d’una campagna: il neurochirurgo Egas Moniz,
portoghese, premiato con il Nobel nel 1949, oltre mezzo secolo fa.
Naturalmente Moniz è oggi dimenticato. Invece Antonio Caetano de
Abreu Freire Egas Moniz, nato nel 1874 e laureato a Coimbra,
neurologo, letterato e politico merita un capitolo tutto suo (fu
deputato, ambasciatore, ministro degli
Esteri.
Moniz inventò nel 1935 un procedimento che ancora oggi, benché
abbandonato, ha un nome che fa paura: lobotomia.
Tutto cominciò a un congresso in cui chirurghi americani mostrarono che
se agli scimpanzé si tagliavano i lobi frontali dal resto del cervello,
le scimmie smettevano di saltare su e giù per la gabbia. Moniz tornò a
casa entusiasta e cominciò a praticare la lobotomia sui pazienti del
manicomio di Lisbona, soprattutto donne, senza alcun permesso. Fu un
successone: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/08_Agosto/06/nobel.shtml,
e le corsie psichiatriche non risuonavano più di urla isteriche. Moniz
divenne un eroe, premiato nel 1949 con il Nobel in quanto "uomo
meraviglioso".
In
all, lobotomies were used
on 40,000 to
50,000 Americans between 1936 and the late 1950s. Freeman believed lobotomies worked
because the procedure severed connections between the frontal lobes of
the brain and the thalamus, thought to be the seat of human emotion,
which the mentally ill apparently had in overabundance. Although his
theories have been discredited, Freeman was one of the few
psychiatrists of his era who believed that mental illness had a
physical biological component.
Stranamente
le proteste giunsero da quartieri inattesi:
l’Unione Sovietica (che curava i cittadini scomodi con overdose di
psicofarmaci) e i seguaci di Scientology. Naturalmente l’entusiasmo
durò poco: un paziente di Moniz, che forse
non era stato lobotomizzato del tutto, si vendicò sparandogli
alla schiena. Ma il Nobel a Moniz, quello, non fu mai tolto.
Antonio
Caetano de Abreu Freire Egas Moniz, nato nel 1874 e laureato a
Coimbra, neurologo, letterato e politico merita un capitolo tutto suo (fu deputato, ambasciatore,ministro degli Esteri). (Moniz
Lobotomy Stamp)(This
is an actual Portuguese stamp posted by Christine at Monday, August 01,
2005). (Antonio
Caetano de Abreu Freire) Egas Moniz was born in Avanca, Portugal, on November
29, 1874, the son of Fernando de Pina Rezende Abreu and Maria do
Rosario de Almeida e Sousa. He received his early education from his
uncle Abbé Caetano de Pina Rezende Abreu Sa Freire, before joining the
Faculty of Medicine at Coimbra University. He received further
education at Bordeaux and Paris and became Professor at Coimbra in
1902. In 1911 he transferred to the new Chair in Neurology at Lisbon
where he remained until his death. He also worked for a time as a
physician in the Hospital of Santa Maria, Lisbon.Moniz
entered politics in 1903 and served as a Deputy in the Portugese
Parliament until 1917 when he became Portuguese Ambassador to Spain. Later in 1917 he was appointed Minister for
Foreign Affairs and he was President
of the Portuguese Delegation at the Paris Peace Conference in 1918.
Partendo
da queste indicazioni siamo così arrivati per caso
a incrociare
due bizzarre segnalazioni che, se messe assieme, possono
suscitare perplessità. Il lavoro dell'Associazione consiste
specialmente nel raccogliere informazioni - se possibile di prima mano,
anche in minime "briciole"- per poi, intersecandole fra
loro, poco per volta trovare una "tessitura" così compatta da
far emergere anche verità che sembravano nascoste o inesistenti. Ci era
stato segnalato l'articolo del Corriere della sera (ripetiamo: Corriere: non solo "altraconsapevvolezza"
o simili) che si scagliava contro la lobotomia. Ma se l'interesse del Corriere su
questo argomento può già di per sé "fare
notizia", il collegamento indiretto e sottostante può venir
considerato ben più stimolante.
Medici
particolarmente SADICI - anzi non solo
medici ma professori universitari, quindi
"preparatori" di futuri medici - e non politici o diplomatici
sono stati, e a lungo e in tempi storici differenti, Ministri degli Esteri dei rispettivi paesi: appunto il portoghese Moniz
inventore della lobotomia (e per questo premiato con il Nobel) e
l'italiano Gaetano
Martino, docente univarsitario di Fisiologia umana -
e poi Rettore - dell'Università di Messina, ma il cui "insegnamento"
si estendeva ben oltre gli studenti - e quindi futuri medici -
messinesi: fu l'autore con Moruzzi di un libro di testo classico per tutti gli studenti di
medicina italiani - e quindi da studiare obbligatoriamente: libro nel
quale si parla praticamente quasi soltanto di vivisezione di cervelli di gatti.
L'Authority
italiana
Garante per la
Privacy ha dichiarato
che gli "impianti" sono da proscrivere comunque anche se richiesti dal
soggetto stesso con le parole: .
...neppure
il consenso
dell'interessato
può rendere legittimo l'inserimento nl suo corpo di un chip... Sarebbero
sì sagge
parole se
- e in data
20 maggio 2003 (!!!) - non venissero accompagnate da un aggettivo "futuribili"
quando ormai da decenni
- in
sordina come se si trattasse di tecnologie banali - sono addirittura
inscritti
nel l'Elenco Ufficiale delle tariffe minime nazionali degli
onorari
per le prestazioni medico-chirurgiche ed odontoiatriche,
sotto la
dicitura applicazione
di elettrodi e di stabilizzazione di elettrodi e
applicazione
stimolatori. (Vedi anche in:Microchps
impiantati nel corpo umano).
In
queste tre
fotografie si
può notare l'impressionante cambiamento
delle gambe
del bambino a
partire dall'età di un anno e mezzo - normale - al continuare
dell'ESPERIMENTO negli anni successivi: a cinque anni quasi lunghe come
quelle del padre (!). Cinque anni dopo fratello e sorella sottoposti
- malamente sopravvissuti - al medesimo esperimento. / Child
at one and
half year old with
"normal" proportionate legs; little boy at five with legs
almost long
as father's ones; brother and sister respectively at their ten and seven showing the progression
of the
"experiment".) Da
notare la
"sfacciataggine" di fotografare questi orrori non in un Lager
ma in
un contesto
familiare di apparente assoluta normalità. / To
be noticed the shamelessness to photograph these horrors
as normal
family life situations.
Dintorni di Torino
Anni '56-' 70.
Provengono da un altro sito
- o meglio: da uno dei libri
da questo derivati - alcune pagine di argomento introdutivo ai concetti
base della e della CONSAPEVOLEZZA
questi nuovi
volumi possono esser acquistati come veri
"libri", ma i relativi pdf
possono venir SCARICATI e stampati a proprie spese dall'utente purché
in ottemperanza con i dettami del Copyright:
Nota: i file in pdf potranno
essere
duplicati o riprodotti su supporti elettronici, cartacei o di qualsiasi
altro tipo e distribuiti liberamente, a DUE CONDIZIONI.
1) I libri,
qualsiasi sia il supporto,
dovranno essere assolutamente INTEGRI e COMPLETI sia
nel testo che nella grafica; ogni modifica, soppressione, aggiunta di
qualsiasi tipo faranno decadere il permesso di duplicazione e faranno
automaticamente ricadere nei REATI
previsti a tutela del diritto di autore.
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dovrà essere fatta esclusivamente a titolo GRATUITO.
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Derivano
da un altro sito - o meglio: da uno dei libri da questo derivati -
alcune pagine di argomento introdutivo ai concetti base della MEDICINA
e della CONSAPEVOLEZZA: i nuovi volumi possono esser acquistati
come veri "libri", ma i relativi
COMPLETI pdf possono senza limitazioni venir SCARICATI e
stampati a proprie spese dall'utente. / From another site people can make free download of pdf files
and also of COMPLETE books - sorry - only in Italian
for up-dates and disclaimers: AGGIORNAMENTI E INDICI MONITORAGGIO
dei link afferenti al sito
- e alle sue singole pagine To WATCH
the outbound links
toward site - and
its inner pages.
Tutti i links sia
interni che
esterni
sono costantemente monitorati. As every
other file
of this site, the review of links is continually checked
Questo sito
e i libri
che ne derivano NON sono di INFORMAZIONE, ma si costituiscono come una
specie di ENCICLOPEDIETEMATICHE,
in cui vengono presentati e
discussi vari argomenti
da leggersi e soprattutto da CONSULTARE
di
volta in volta. Assecondando critiche e richieste
man mano vengono aggiunti nuovi o rinnovati files a cui fare
riferimento.
This
site and the book do NOT be a fount of notices but an ENCYCLOPEDIC
gather of different
subjects:
one another to
be read time by time, or better to
be CONSULTED
even for learning.
L'intero
sito è
pubblicato in un libro
enciclopedico: per
copertina, frontespizio e ulteriori spiegazioni vedi file Libro/book.
The
complete site is ready
also as an Encyclopedic book It's Abuse
NOT Science
fiction.
Dalla
presentazione dettagliata del libro It's
Abuse
NOT Science
fiction, e dalla data di pubblicazione - 14 luglio 2005 -
molto
è cambiato e molti
DOCUMENTI sono stati sia sostituiti che aggiunti. In attesa di
una completa nuova
edizione
del volume principale ne viene
per ora edito un SUPPLEMENTO INTEGRATIVO per diffondere
IMPORTANTI nuovi documenti di PRIMA MANO: per
molte vittime risulta più facile
esporre passate sofferenzeper
scritto che a voceUP-TO-DATE
DOSSIERS non è soltanto un supplemento ma una
NUOVA PUBBLICAZIONE: un autonomo
VOLUME.
************************* The book previously
published at present needs to be modified. It's
Abuse NOT Science fiction published on July 14 2005 shortly
became OUT OF DATE and so required to
present the novelties coming
from readers comments, from new deeds and - MOSTLY- on present-day
flash-back
disclosures - to note that for
some victims it is easier to write than to
speak. UP-TO-DATE
DOSSIERS of It's
Abuse
NOT Science fiction= Gli Abusi mentali, fisici e
tecnologici NON sono Fantascienzafor the
time being launched as supplementary
book,
supplementary but matching
also by itself not only for
propose simple
improvement, rather mostly to share some new particular important
DOCUMENTS.
Via Ormea 69 10125 Torino
(ITALY) ,
Tel/Phone:
+39 0116507074,+390116505228
Fax:
00390116502900
Questa
rielaborazione del famoso Sonno della
ragione
di Goya
- ufficialmente
copyright - è resa molto
più
inquietante dell'originale per essere
utilizzata come copertina
del libro e spiegata
dal DisegnatoreAndrzej
(Andrew)
Suda /This powerful,
more puzzling creative
modification
of the Goya'sSleep
of reason- marked by the official
Copyright
-
here is used as book
cover's
image,
and explained by the Designer: Andrzej
(Andrew)
Suda: should
look just like many of the
events described by the victims: they exist,
are
bothersome,
and we don’t know exactly WHY they are there but
they are
there…
[come molti dei fatti descritti dalle vittime: essi
esistono, turbano e noi non riusciamo a conoscere esattamente
il
PERCHE'
ci siano, ma ci sono...]About the Book
This book not only documents the case of Andrzej Suda, it is also
filled with documentation from the worlds most influential documented
cases of psychological abuse, electronic harassment, organized stalking
and mind control. Some cases include Rauni Leena Kilde MD., Dr.
Reinhard Munzert, Kathy Sullivan, David
Larson,
and many others...
Please support the truth with the purchase of our book. This will
document many technologies and mind control weapons that have been kept
hidden from the mainstream public. Over 600 pages of action packed TRUTH!