All material on this website is protected by copyright, This website also contains material copyrighted by 3rd parties.


Licenza Creative Commons
Cinque - o meglio: sei - libri legati da un unico filo di Associazione italiana,scientifica e giuridica, contro gli abusi mentali, fisici e tecnologici è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Licenza Creative CommonsProtected by Copyscape Web Copyright Protection Software

Cinque - o meglio: sei - libri legati da un unico filo

14 agosto 2016 / August 14 2016


Indice interno del file:
#inizio-sito, #Piero_Gobetti, #Risorgimento senza-eroi, #libri#Cassandra#per concludere, #Pappagalli verdi


Motore di ricerca del sito / Site Search Engine





Il file prima nominato Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets ora è in rete sdoppiato nella parte italiana - Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici - e in quella in inglese: anzi triplicato perché questa parte in italiano, molto ampliata e curata, è stata caricata anche in un pdf anch'esso con il titolo Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici raggiungibile in rete e leggibile come eBook.

Avviso importante riguardante l'utilizzo del sito / To a better use of the site:

Precisazioni normative e fondanti nei riguardi di sito e libri, qui riassunte e/o accennate si ritrovano però complete come presupposti e dicharazione di intenti in un file - Presentazione e diffide/Press-release ad esse appunto DEDICATO: si consiglia vivamente di leggerlo come preliminareaforismi che, nel loro susseguirsi dialogante e discordante, esprimono in modo sintetico i presupposti di base d tutto questo lavoro.
Nota: i file in pdf potranno essere duplicati o riprodotti su supporti elettronici, cartacei o di qualsiasi altro tipo e distribuiti liberamente, a DUE CONDIZIONI.
di ogni altra pagina. Integrato con la serie in-progress degli
1) I libri, qualsiasi sia il supporto, dovranno essere assolutamente INTEGRI e COMPLETI sia nel testo che nella grafica; ogni modifica, soppressione, aggiunta di qualsiasi tipo faranno decadere il permesso di duplicazione e faranno automaticamente ricadere nei REATI previsti a tutela del diritto di autore.
2) L'eventuale distribuzione dei duplicati, qualsiasi sia il supporto, dovrà essere fatta esclusivamente a titolo GRATUITO.

Note: the file or the above-named files can be either duplicated or reproduced on electronic supports, paper or any other form and can be freely circulated under two conditions:
1) Whatever the  support  employed, the books must be reproduced INTEGRAL and COMPLETE both in their text and in their graphics; every change, omission or integration  of any sort cause the loss of permission to duplicate and automatically turn into legal  OFFENCES provided for by the law in protection of copyright.
2) Any circulation of the duplicates, whatever the support, must be FREE OF CHARGE.
Derivano da un altro sito - o meglio: da uno dei libri da questo derivati - alcune pagine di argomento introdutivo ai concetti base della MEDICINA e della CONSAPEVOLEZZA:  i nuovi volumi possono esser acquistati come veri "libri", ma i relativi COMPLETI pdf possono senza limitazioni venir SCARICATI e stampati a proprie spese dall'utente. / From another site people can make free download of pdf files and also of COMPLETE books - sorry - only in Italian

Lesioni anomale e sofferenze mal descrivibili come conseguenze imprevedibili di cause inaspettate possono dar luogo a cascata a successivi e molto gravi errori diagnostici e conseguenti danni iatrogeni se non a errori giudiziari: assieme agli altri file in cui si pongono questi problemi, anche questo è stato arricchito da importanti precisazioni culminanti in un APPELLO indirizzato ai professionisti della Psichiatria e della Medicina legale.

A questo proposito questo file viene spesso RINNOVATO con aggiunte: metodologica, di precisazioni, con risposte pervenute anche on-line e nuove documentazioni.
A questo file/capitolo va comunque affiancato un altro file stampato anche come capitolo nell'Appendice all'edizione corrente del libro It's Abuse NOT Science Fiction:
Il file prima nominato Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets ora è in rete sdoppiato nelle sue parti italiana a inglese: anzi triplicato perché la parte in italiano, molto ampliata e curata, è stata caricata anche in un pdf anch'esso con il titolo Aggressioni pseudo-misteriose contro bersagli biologici raggiungibile in rete e leggibile come eBook. Furthermore also the English translation of the present file - by now also renewed as style, as placement and improved by new data and consideration - should continually be faced with the English new file renamed Fake-mysterious assaulters against biological targets: on its old bilingual page - Italian and English - and with its previous name Pseudo-misteri e coinvolgimenti biologici / Fake-mysteries on biological targets  can be read as chapter on the Appendix of the current edition of the book: It's Abuse NOT Science Fiction

Questo sito e i libri che ne derivano NON sono di INFORMAZIONE, ma si costituiscono come una specie di ENCICLOPEDIE TEMATICHE, in cui vengono presentati e discussi vari argomenti da leggersi e soprattutto da CONSULTARE di volta in volta. Tutto questo lavoro - sito e libri - non è basato su scritti "personali" di un autore singolo, bensì è un'opera collettiva corale composta da una serie disomogenea di provenienze in continuo divenire come tali e come fatti storicamente in accadere. Una segnalazione tassativa va però enfatizzata: le citazioni presentate non indicano necessariamente la nostra piena approvazione. D'altra parte se gli elenchi segnalati non pretendono di essere esaustivi, si diffida dal copiare o usare in altri modi senza esplicito permesso il contenuto del sito o anche singole parti.
Ogni immagine che proponiamo si costituisce anche come link: e come per ogni altro link, le immagini vengono di continuo monitorate e aggiornate.
La necessità di precisare significati e chiavi di lettura introduce in TUTTI i file del sito aggiunte metodologiche, normative e una frase sia in italiano che in inglese per evitare discussioni futili sull'AUTENTICITA' delle testimonianze di PRIMA MANO, elemento cardine di tutto questo lavoro.
Per molte vittime risulta più facile esporre passate sofferenze per scritto che a voce.


A seguito di difficoltà lamentate e relative richieste, l'architettura stessa del sito è stata modificata in funzione di un più agevole orientamento: sdoppiato il file/home si divide ora in secondo file con un nuovo nome - Presentazione e indice ragionato: come cominciare / Preamble: how to begin - che riinvia a un differente URL mentre diventa iniziale e fondamentale come file semplificato dove a prima vista compaioni i links indirizzanti sui capitoli interni. Assecondando critiche e richieste man mano vengono aggiunti nuovi o rinnovati files a cui fare riferimento per informarsi su come è stata aggiornata la serie delle correzioni e nuove informazioni. Si consiglia di iniziare dal file Aggiornamenti e Indici preposto agli aggiornamenti e di precisazione dei dati "normativi" e di "diffida" o più veloce Modificazioni e novità/. Per il libro e gli indici illustrati  del libro e del sito vedi soprattutto:
Presentazione e indice ragionato: come cominciare / Preamble: how to begin.

L'intero sito è ora pubblicato in un libro enciclopedico - pur privo degli ultimi aggiornamenti -: per copertina, frontespizio e ulteriori spiegazioni vedi file Libro / Book_ It's Abuse NOT Science Fiction
Ibs,
It's Abuse NOT Science Fiction?
Gli Abusi mentali, fisici e tecnologici  sono sono - o NON sono - Fantascienza?

Questa rielaborazione del famoso Sonno della ragione di Goyaufficialmente copyright - è resa molto più inquietante dell'originale per essere utilizzata come copertina del libro e spiegata dal Disegnatore Andrzej (Andrew) Suda/ This powerful, more puzzling creative modification of the Goya's Sleep of reason - marked by the official Copyright - here is used as book cover's image,  and explained by the Designer: Andrzej (Andrew) Suda: should look just like many of the events described by the victims: they  exist, are bothersome, and we don’t know exactly WHY they are there but they are there [come molti dei fatti descritti dalle vittime: essi esistono, turbano e noi non riusciamo a conoscere esattamente il  PERCHE' ci siano, ma ci sono...] About the Book This book not only documents the case of Andrzej Suda, it is also filled with documentation from the worlds most influential documented cases of psychological abuse, electronic harassment, organized stalking and mind control. Some cases include Rauni Leena Kilde MD., Dr. Reinhard Munzert, Kathy Sullivan, David Larson, and many others... Please support the truth with the purchase of our book. This will document many technologies and mind control weapons that have been kept hidden from the mainstream public. Over 600 pages of action packed TRUTH!


Up-to-date Dalla presentazione dettagliata del libro It's Abuse NOT Science fiction, e dalla data di pubblicazione - 14 luglio 2005 - molto è cambiato e molti DOCUMENTI sono stati sia sostituiti che aggiunti. In attesa di una completa nuova edizione del volume principale ne viene per ora edito un SUPPLEMENTO INTEGRATIVO per meglio diffondere i più recenti e IMPORTANTI UP-TO-DATE DOSSIERS. La loro diffusione ora è asicurata da una PUBBLICAZIONE che si costituisce in un autonomo VOLUME.
*************************
The book previously published at present needs to be modified.

It's Abuse NOT Science fiction
published on July 14 2005 shortly became OUT OF DATE and so required to present also the consequent novelties coming from readers comments, from new deeds and MOSTLY on present-day flash-back discolosuresUP-TO-DATE DOSSIERS of It's Abuse NOT Science fiction = Gli Abusi mentali, fisici e tecnologici NON sono Fantascienza for the time being launched as supplementary book, supplementary but matching also by itself not only for propose simple improvement, rather mostly to share some new particular important DOCUMENTS.

Cinque libri legati da un unico filo

Elogio della libertà

Il primo è la nuova biografia di Piero Gobetti intitolata Elogio della libert (1) : ne presento l’argomento con citazioni tratte da uno dei necrologi a lui dedicati e dalla più famosa delle sue stesse opere, ma ne prendo pure lo spunto per alcune riflessioni su altri fatti, libri ed autori.
(1) Pubblicata - come n. 8  nella collana Bancarella (periodico mensile) - editrice Il Punto  nell’ottobre 1998, autore Alberto Cabella, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, e Vicepresidente del Centro Piero Gobetti di Torino.
Il 16 marzo 1926 ad un mese dalla sua scomparsa, nel numero a lui interamente consacrato (numero 3 del III anno della Rivista il Baretti, fondata ed edita da Piero Gobetti), nell’articolo di Mario Fubini intitolato La sua grandezza, comparivano queste parole:
... Ma come pochi uomini sanno [intendendo: “uomini maturi” non ragazzi ventenni come Gobetti che morì a 26 anni], egli [Piero Gobetti] apprese giovanissimo a non fidarsi in altri che in se stesso, a lavorare senza speranza di premio, ad accogliere l’avversità come un fatto contro cui non vale ribellarsi e che può mutare temporaneamente la direzione della nostra attività, non sminuirne o cangiarne la natura, a celare altrui la propria tristezza, a scegliere sempre, senza esitare, la via più difficile, come la sola nobile, anzi come la sola lecita. Non parliamo di quelle vie facili che sono l’abbassamento di fronte alle opinioni dominanti, i compromessi tra la propria coscienza e il proprio interesse, il porre palesemente o larvatamente l’ingegno a servizio di chi può ricompensare, e nemmeno di una tranquilla, onesta e dignitosa carriera, in cui senza difficoltà avrebbe raccolto onori e soddisfazioni.... Ma anche nel cammino per cui si era messo era possibile una scelta tra il più facile e il più difficile, tra il compromesso larvato e la totale, tragica dedizione di sé.... Anche nella lotta aperta, senza quartiere, vi sono soddisfazioni, consolazioni segrete: la speranza di un successo facile con mezzi sproporzionati al fine, che permette di non darsi tutto alla lotta impegnata, il compiacimento di sentirsi vittima, di nascondere il proprio pensiero e le proprie azioni nel segreto....

Risorgimento senza eroi

In Risorgimento senza eroi, e altri scritti storici (ultima edizione: Einaudi Torino 1985) Gobetti afferma fra l’altro:
E’ materia per quelli che si sono scelti la parte dei precursori, dei disperati lucidi, dei vinti che non avranno mai torto perché nel mondo delle idee sanno far rispettare le distanze anche ai vincitori delle sagre di ottimismo... Il mio è il Risorgimento degli eretici non dei professionisti.
Nel 1991 Corrado Stajano pubblica un libro dal titolo Un eroe borghese  - riedito nei Tascabili Einaudi nel 1995, da cui è anche stato tratto il film omonimo di Michele Placido -: documenti alla mano vi si descrive l’impegno ostinato di un semplice avvocato - Giorgio Ambrosoli - che, trovatosi a fronteggiare gli scandalosi interessi di mafia non esitava a seguire la sua “etica di uomo onesto”, la sua "resistenza umana" fino a venirne ucciso. E così, nel libro come nel film, mentre parallelamente scorrono, calde e affettuose scene di vita familiare, di normalità di rapporti, di svaghi, di “vita civile” si seguono gli intrighi di poteri economici occulti e pericolosi fino alle agghiaccianti telefonate minatorie (nel film riprodotte nelle registrazioni originali) ed alla morte annunciata.
E così anche nel libro del figlio Umberto Ambrosoli - Qalunque cosa succeda - prefazione di Carlo Azeglio Ciampi
... ricordo che - quando mi capitava di ascoltre o leggere storie del tempo di guerra - per me era naturale credere che il contesto storico fosse non tanto una chiave di lettura e di compresnsione di quelle vicende, anche le più personali, ma la loro unica dimensione. La Storia, mi sembrava, poteva spiegare tutto anche il particolare.
Solo con il tempo mi sono reso conto che questo approcio, un po' smplicistico mi aveva impedito di cogliere, dentro al grande ambito della Storia, la forza, la singolarità e la sostanza della dimensione umana, singola, di quuei racconti. Per questo ho timore di concentrare troppo l'attenzione sulla cornice storica degli ultimi anni di papà: paradossalmente, nel fornire un conesto si rischia di essere fuorvianti, distrattivi.

Rassegna Stampa del libro

Quanto è accaduto a papà è una storia attuale, in ogni momento, e anche oggi potrebbe ripetersi. Senza la coscienza dei singoli che scelgono di rispettare le norme e con esse la convivenza civile, le leggi da sole non bastano a salvare una società.
Una storia personale, vista dagli occhi e dal cuore di un bambino che perde il padre tragicamente quando è piccolo ma che acquista progressiva consapevolezza della sua morte e della sua figura,
Corriere della sera
Non potrei dir meglio di Umberto, quando pensando al sorriso di suo padre scrive: “Non è affatto scontato che tutti abbiano un prezzo di scambio. Non bisogna fare l’errore di pensarlo, perché c’è una parte del Paese, come già lui a suo tempo che sa essere libera, consapevole e coerente: qualunque cosa succeda”,
Walter Veltroni, La Stampa

Non solo “eroe borghese”, ma con qualsiasi aggettivazione “eroe vero” è, come Ambrosoli, chiunque non si lasci avviare (o fuorviare) in 

quelle vie facili che sono l’abbassamento di fronte alle opinioni dominanti, i compromessi tra la propria coscienza e il proprio interesse, il porre palesemente o larvatamente l’ingegno a servizio di chi può ricompensare,
cioè chiunque si dedichi senza riserve e senza ripieghi a quanto è ormai convinto di dover fare; non chi si sacrifica per principio, nella “totale, tragica dedizione di sé” con il “compiacimento di sentirsi vittima”, ma chi vi si dedica comunque, costi quel che costi: non chi, non avendo in fondo niente da perdere, si dà uno scopo nel gettarsi verso le strade apparentemente più ardue del cosiddetto ”Eroismo” con la E maiuscola, del “Bel Gesto”, ma chi - avendo moltissimo da perdere: affetti, carriera, serenità - prosegue, impaurito e isolato.


Che rapporto esiste tra termini come "riconoscimento" e "riconoscimenti"? tra "con-fidenza" e "con-fidenze"? "conoscenza" e "conoscenze"? "piacere" e "piaceri"? "bene" e "beni"? "favore" e "favori"? ecc. ecc.
 
Tutto il contrario della citazione sottostante in cui il verbo "succedere" compare nel suo vero - in questo caso - terribile significato :
....di un uomo capace di affermare la propria LIBERTA'. Con se stesso rimanendo coerente al proprio pensiero, alle proprie convinzioni. Con gli altri quando ha respinto blandizir e ricatti senza neanche ceercar protezioni "politiche" nella consapevolezza che anche quelle potevno avere un prezzo. E' stato libero nel senso più completo del termine, quello che include la consapevolezza del proprio ruolo... di uomo, di marito, di padre, di cittadino. - Umberto Ambrosoli Qualunque cosa succeda pagg. 314-315

"potere" e "dovere": SCELTE


Uscire dall'Aula del racconto della storia: Andreotti e Ambrosoli
Severo Laleo -  08-05-2013
Andreotti e Ambrosoli sono la storia d'Italia.
L'Italia di Andreotti. L'Italia di tutti noi, clienti senza memoria, e sempre alla ricerca di un uomo della Provvidenza, capace di guidare e distribuire i giochi della Politica.
...
L'Italia, per dirla ancora con Piero Gobetti, dove tutti "hanno bene animo di schiavi".
E dove i potenti non smettono mai di essere potenti.
...  il potere se non logora, corrompe. Sempre. ... E così, noi Italiani, per abitudine, e con l'amore degli assistiti, ci attacchiamo per sempre al nostro benefattore. Oscurità a parte.
L'Italia di Ambrosoli. L'Italia di tutti noi, persone vigili e libere, sempre a testa alta, pronte a rispettare le leggi e a servire le istituzioni, senza legami con i giochi del Potere.
E soprattutto senza paura di "andarcela a cercare".
Altrimenti è solo silenzio complice e acquiescenza vile.
L'Italia dove chi è chiamato ad un compito pubblico, sia pure per una strana occasione dei tempi, e sia pure per una sola volta, risponde con rettitudine. E coraggio. E rigore. E gentilezza.
L'Italia, per dirla ancora con Piero Gobetti, dove l'impegno culturale e morale vive nella "serietà e intensità al lavoro". Una luce per tutti.
Andreotti: pace all'anima sua. Ambrosoli: un esempio per un'Italia unita in civiltà.
O no?

P.S. Quando uscì il film Un eroe borghese, narrante la storia di Giorgio Ambrosoli, per proposta dei docenti di storia, si deliberò di andare al cinema con le classi quinte di un Liceo Scientifico. All'uscita, ho ancora viva la scena nel ricordo, un'alunna, commossa e, a suo modo, indignata, così mi apostrofò: "Perché non ce le dite a scuola queste cose?". Ancora inseguo una scuola a misura di quell'allieva.

Se l’andava cercando - «Certo [Giorgio Ambrosoli, ndr] era una persona che in termini romaneschi io direi: se l’andava cercando.» – Giulio Andreotti (vedi il video)
Il figlio di Giorgio Ambrosoli esce dall’aula nel minuto di silenzio per Andreotti - «È giusto che le istituzioni commemorino gli uomini delle istituzioni, ma è anche giusto che chi compone le istituzioni, faccia i conti con la propria coscienza.» – Umberto Ambrosoli (7 maggio 2013)


E qui approfitto appassionatamente per invogliare alla lettura di due altri libri più recenti e attuali:

Libri autobiografici

  1. Carlo Palermo Il Giudice. Frammenti di una storia incompiuta edizioni Reverdito 1997
  2. Umberto Ambrosoli - Qalunque cosa succeda - Sironi editore
  3. Nabela Benaissa In nome di mia sorella. L’orrore della pedofilia, una testimone racconta prima edizione in italiano 1997 Milano Rizzoli.
In nome di mia sorella. L'orrore della pedofilia: una testimone racconta - 1997 - Benaissa Nabela - Rizzoli
La Repubblica, 12-03-1997, Cultura, Pag. 36:
La bimba marocchina massacrata in Belgio: il diario di Nabela Benaissa:Loubna, mia sorella. Così l'hanno uccisa: sconvolgente libro che racconta la vita spezzata di una bambina: Nabela Benaissa  In nome di mia sorella.
Nabela, 18 anni, sorella di Loubna Benaissa, la piccola marocchina di nove anni violentata e uccisa in Belgio nel 1992 e ritrovata solo nel marzo 1997, racconta l'atroce vicenda vissuta dalla sua famiglia e l'incubo che ha sconvolto un'intera nazione. Loubna scompare misteriosamente un tranquillo mercoledì d'agosto, in pieno giorno, in un quartiere di Bruxelles. Benché molti dettagli indirizzino subito gli inquirenti verso il colpevole, una vecchia conoscenza della polizia, l'inchiesta segna il passo e l'alibi dell'indiziato non viene messo in dubbio. Passano cinque anni e soltanto la tenacia di Nabela unita all'indignazione di tutto il Belgio consente di venire a capo della tragedia e di catturare l'omicida.

Direttamente dalla rete si può pure scaricare, stampare e leggere in tablet o e-book la traduzione in italiano del libro di Regina Louf - Silenzio.Qui si uccidono bambini!


Cosa accomuna questi due libri così apparentemente diversi, scritti da persone di età, ambiente, motivazioni, esperienze così differenti? Cosa accomuna questi a quelli presentati prima?
Che cosa hanno in comune un ragazzo, ‘molto torinese’, che all’inizio del secolo ha iniziato a percorrere la ‘sua’ strada a diciassette anni - Piero Gobetti -, ed una ragazzina marocchina-belga - Nabela Benaissa - che a soli quattordici anni si è trovata a dover combattere contro avversari terribili, “che ha scoperto la giustizia (o meglio l’ingiustizia) di questo mondo, le coperture della stessa giustizia...  [ed è stata] costretta a gettarsi nella mischia ‘spaventata dalla propria audacia” (come la descrive la prefattrice del suo libro)? Cosa li accomuna a uomini - come Ambrosoli e Palermo - che nella dedizione convinta alla loro professione si sono trovati dolorosamente coinvolti “tra ombre del presente e fantasmi del passato”, l’uno “un cittadino come noi che si rompe la testa sulla documentazione di un delitto incredibile” e l’altro “con un’esperienza di magistrato ‘scomodo’ e con una strenua volontà di capire”? Che cosa accomuna loro stessi e questi libri?

Nel leggerli vi si sente scorrere - nelle due autobiografie quasi ancor più che nel libro sul “caso Ambrosoli” - una calda atmosfera di umanità, di reale vita vissuta, di affetti, (o magari di disaccordi) civilmente familiari, di persone, “cittadini e persone umane, simultaneamente”. In fondo - per disgrazia loro, non con il “compiacimento di sentirsi vittima”, non per volontaria “totale, tragica dedizione di sé” da soldati di ventura - queste persone differenti per età, per cultura, per tipo di famiglia, per etnia e cittadinanza, per ideologia e per religione... si sono trovate a dover fronteggiare senza riserve e compromessi un terribile nemico, unico ma dai molti volti; unico e imperversante, attualmente come in un passato abbastanza remoto; unico e planetariamente esteso ai massimi livelli sia che si fosse chiamato fascismo con la sua tronfia apparente futilità, sia che dietro vi si celasse la bieca, seriissima ombra organizzata e implacabile del nazismo; un nemico che sembra indistruttibile,

che [tuttora] conduce un gioco occulto e distorto... dietro cui c’è solo un’apparente giustificazione: la ragion di Stato. Un dubbio di fondo però ci assale: ma di quale Stato?

Nel retro di copertina di questo primo libro: Carlo Palermo
 Il quarto livello
si legge:
Dietro tutto questo c'è solo un'apparente giustificazione: La Ragion di Stato. 
Un gioco occulto e distorto... Un dubbio di fondo però ci assale: ma di quale Stato?
Vedi anche: Dal sito dell'Ingegner Giuseppe Muratori: "NUOVO" WORLD INTELLIGENCE FOUNDATION

(Per informazioni bibliografiche sul tema di un ipotetico Globale Ordine Mondiale - New World Order - vedi gli 86 (!) titoli segnalati da .)


Cassandra

Cinque libri quindi che affermano in vari modi la necessità di fare al meglio e con continuità quanto si sta facendo; di non smettere di proseguire anche se ci si trova in antagonismo con alcuni principi precedentemente professati e contro alcune figure di riferimento magari soggettivamente per ideologia preferite; di impegnarsi con la stessa tenacia e precisione anche se ci si trova di fronte ad inaspettate forze malefiche, gigantesche, onnipresenti e soverchianti da affrontare da soli.... Ciascun protagonista si è trovato a combattere - se non a soccombere - contro aspetti differenti dello stesso nemico: un nemico che è sopravvissuto indenne al crollo - almeno apparente - del fascismo e del nazismo, ed ha quasi apertamente favorito la fuga dei gerarchi e scienziati nazisti e che ne ha permesso la continuazione e la propagazione delle attività criminose; un nemico unitario sia che ”tratti grandi e loschi affari finanziari” (vedi Ambrosoli e Sindona, dietro il quale sta la Mafia vera e propria, ma si profila però anche la bieca sagoma del “Burattinaio” Licio Gelli), sia che traffichi in armamenti (vedi sul traffico di armi dello stesso Carlo Palermo Il quarto livello Roma 1996 Editori Riuniti) o che rapisca (e peggio) bambini...
Sul traffico di bambini e tutto quanto di ancor peggiore vi ruota intorno: vedi molti siti Web.
Vedi negli archivi del giornale Belga degli anni 1996-98
Le soir articoli come quello del 26 febbraio 1997 riguardanti testimonianze, denunce e appelli dei sopravvissuti in cui si riferisce ad esempio che sono stati ritrovati 4.497 capi di vestiario esposti per venir riconosciuti dalle famiglie dei bambini scomparsi.

Κασαμδρα (Cassandra)

Cenni autobiografici di Cassandra: “Più che un personaggio è un motivo di fondo, ma non per questo meno importante, nel clima dell’epica e della tragedia greche. Nell’Iliade e nell’Odissea è poco più che un nome; nel teatro (Eschilo e Euripide) appare appena come profetessa inascoltata, e il poema dedicatole da Licofrone è piuttosto una variazione ermetica sulle sue profezie che una rappresentazione del personaggio. Figlia di Priamo e di Ecuba è amata da Apollo; ebbe dal dio il dono della profezia, ma, non avendo corrisposto al suo amore, fu da lui stesso condannata a restare veggente inascoltata.” (dal Dizionario delle opere e dei personaggi  Bompiani editore

17 aprile 1999 LIBRI NUOVI della libreria "c.s." ora chiusa
 


Per concludere

Si parla - e straparla  - di un incombente Nuovo ordine mondiale attribuendone l'identità a uno Stato e ad un Governo piuttosto che ad un altro. Ma senza andar troppo oltre nelle attribuzioni e interpretazioni,  ci si può accontentare di come viene riassunto nel Blog di Beppe Grillo del 14 giugno 2006 La testa del serpente. / An hypothetic New World Order? Pertaining to whom? The summary The snake's head on Beppe Grillo's Blog looks as the most probable portrait of this enormous power.
Ma proprio Per concludere è intitolato l’ultimo capitolo del libro di Nabela Benaissa e non è un capitolo vero e proprio: si tratta del testo su cui è basata la comunicazione delle dimissioni dell’avvocato Laurent Arnauts, legale della famiglia Benaissa, alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sui bambini scomparsi.) 
Devo informarvi, con rammarico, che ritengo di trovarmi nell’impossibilità di collaborare ancora con la vostra Commissione... Non posso fare a meno di riferirmi ad un testo ormai ben noto, ma che mi prenderò comunque la briga di citare, affinché compaia nel verbale dei lavori: 
L'ipotesi è che assistiamo, probabilmente - dice il giudice Jean-Marc Connerotte nella lettera inviata al Re in occasione del caso Cools - all'avvento di un nuovo concetto, quello di "criminalità protetta” o legittimata, nei confronti e in favore di alcune gravi violazioni, di cui il malfunzionamento della macchina della giustizia in campo penale costituisce il principale garante. Il malfunzionamento della giustizia si tramuta, pertanto, in un'autentica istituzione di fatto, il cui buon funzionamento consente di assicurare la legittimità di alcune attività criminose e l'impunità dei suoi agenti. Tale istituzione sembra estendere la propria autorità e la propria supremazia su quelle dello Stato di diritto, appoggiandosi a un modus operandi elaborato e occulto, quello del parassitismo di alcuni circuiti-chiave delle nostre istituzioni fondate e governate dalla legge. Si tratta essenzialmente di circuiti politici, finanziari, polizieschi, associativi e mediali. Questo fenomeno di tipo mafioso non è ovviamente proprio solo del Belgio, ma vi assume caratteristiche particolari che ben si adattano a questo piccolo Paese.
Aggiungerò che alcuni casi di malcostume che sono attualmente oggetto di indagini possono essere non solo uno degli aspetti, ma anche il cemento di questa forma di criminalità protetta. Sarebbe un peccato, addirittura una catastrofe, se la commissione e le istituzioni democratiche nel loro complesso si accontentassero di esaminare l'albero delle disfunzioni, senza vedere la foresta che potrebbe esservi nascosta dietro. In particolare, sarebbe sleale e pericoloso attribuire a tutti i magistrati e i poliziotti in blocco - molti dei quali svolgono perfettamente il loro lavoro con grande determinazione e dedizione - una responsabilità collettiva per le vicende orribili che voi tutti conoscete, dal momento che sembrerebbe che tale responsabilità possa non essere affatto collettiva... E’ difficile, in effetti , non accorgersi del malessere che regna entro certe élites o all’interno di una parte di ciò che si può opportunamente definire i quadri dirigenti, che forse preferirebbero che non si andassero a rimuovere certe situazioni.... Ciò a beneficio di una cultura del compromesso e delle apparenze, a proposito della quale, per molto tempo, si è sostenuto che assicurasse la convivenza civile, e la sopravvivenza dello Stato... [e non] una specie di coperchio per tutti gli orrori, occultando delle disfunzioni che potevano così perdurare a vantaggio di alcuni e ovviamente a scapito di altri.... 
[un gioco occulto e distorto... dietro cui c’è solo un’apparente giustificazione: la ragion di Stato. Un dubbio di fondo però ci assale: ma di quale Stato?]


Pappagalli verdi

Risorgimento senza eroi... di tanto tempo fa, e guerra di liberazione più recente.... Il passato è passato in una “sagra di ottimismo”?
O invece una terribile lotta per la libertà di tutti e per la civiltà è ancora in corso su scala planetaria contro un nemico subdolo e strisciante ma potentissimo? Una lotta con esiti non certo scontati come i ”vincitori delle sagre di ottimismo” vorrebbero illudersi fosse?
Anzi proprio ora, in questo particolare momento storico ci si trova obbligati a riportare citazioni dal quinto dei libri citati nel titolo, il libro autobiografico Pappagalli verdi del “chirurgo di guerra” Gino Strada:
Lo sappiamo bene, ci è davanti agli occhi ogni giorno l’inadeguatezza delle nostre azioni, l’enorme sproporzione rispetto ai bisogni... Nessuna liturgia, né retorica, niente significati trascendenti e universali. Non servono, non c’entrano, possono perfino essere dannosi. Questo deve restare un mestiere, anzi deve cominciare, finalmente, a diventare un mestiere, una professione. Il chirurgo di guerra come il pompiere, il vigile, il fornaio. perché solo se solo se diventa mestiere, lavoro, occupazione permanente, può acquistare in dignità, guadagnare in competenza, diventare intervento di qualità, essere professionale. La chirurgia di guerra non è terreno di avventura o improvvisazione. Qui  non basta la voglia , splendida e generosa, di esser utili per esser utili davvero.

Emergency

pappagalli verdi

bandiera pace 

Torna alla 
ASSOCIAZIONE ITALIANA, SCIENTIFICA E GIURIDICA, CONTRO GLI ABUSI MENTALI, FISICI E TECNOLOGICI

 LINKS E CITAZIONI SU SEGNALI DI PERICOLO

 
LINKS  DI ORGANIZZAZIONI PROTETTIVE
 
PAGINA SCIENTIFICO-MEDICA
 
TESTIMONIANZE E DUBBI

TOTEM AND TABOO REVISITED: awful and fertile rise of new SUPERSTITIONS


DELGADO e SKINNER


NUOVISSIME TECNOLOGIE?ADVANCED TECHNOLOGIES? TECHNOLOGIES AVANCEES? SPITZENTECHNOLOGIEN
illustrazioni fotografiche semplici e ottenute mediante cad tridimensionale di oggetti danneggiati accompagnate da spiegazioni iniziali scopo del file è di proporsi come quesito sulle cause tali danneggiamenti photos and cad of damaged objects the main aim is to get scientific data for recognize the agents of these damages



Presentazione e indice ragionato: come cominciare / Preamble: how to begin

Ringraziamenti / Acknowledgement and thanks
 

Per concludere... / accomplishment

IMPORTANTE dopo la pubblicazione del libro per gli aggiornamenti e i dati "normativi" e di "diffida" / after the book published up-dates and disclaimers:
 Aggiornamenti e Indici

per gli indici illustrati / illustrated index:
Pagine Fuori Testo Introduttive

Libro / Book


Vedi i file di un altro sito:

IMBROGLIO E' IL CONTRARIO DI SVILUPPO
Cosa ho in comune io con gli schiavi? Piero, Ada e la scuola della libertà




S



Peacock Media: Easily find your website's broken links.Online Broken Link Checker


Tutti i links sia interni che esterni sono costantemente monitorati.
As every other file of this site, the review of links is continually up-dated







2022 Copyrights | aisjca-mft.org